Palermo, addio a Rosanna Pirajno, intellettuale e architetto

Rosanna Pirajno aveva origini di Castelbuono, in provincia di Palermo dove era nata la sua famiglia
Addio a Rosanna Pirajno, 81 anni, volto e firma delle più note nell’ambito dell’architettura palermitana e italiana. Docente di Disegno nell’architettura, appassionata intellettuale, polemista di vaglia (anche sulle pagine di Repubblica), è stata protagonista di mille battaglie urbanistiche, dalla riscoperta dell’architettura “quotidiana” alla pubblicazione di libri e monografie, una delle ultime sui giardini storici di Palermo. Il suo nome è legato all’associazione Mezzocielo, di cui è stata presidente e animatrice, per la cui rivista ha scritto decine di articoli, e Salvare Palermo, con cui ha dato vita alle battaglie più signifìcative dei temi del’urbanistica cittadina. Affetta da un male incurabile, è stata attiva fino a pochi giorni prima del ricovero alla clinica La Maddalena.
“Rosanna Pirajno ha rappresentato una voce critica, ma allo stesso tempo propositiva per ‘Salvare Palermo’. Per salvarla dal degrado materiale, attraverso la cultura e la legalità, ha rappresentato con il suo impegno personale e con quello associativo un motore del cambiamento culturale di cui oggi siamo tutti protagonisti e testimoni. Unendoci al dolore della famiglia, rivolgiamo a Rosanna un affettuoso ringraziamento per quanto ha fatto per la nostra comunità”. Lo ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
(Fonte: repubblica.palermo.it)
Anche Castelbuono perde una protagonista di battaglie civili ed ambientaliste: è stata capolista e consigliere dei Verdi nei primi anni 90 e custode di memorie e di valori. Ha promosso la donazione alla Biblioteca comunale del carteggio Levante Gallegra, corrispondenza dei suoi nonni durante la grande guerrra, che mi ha dato l’opportunità di pubblicare “Grande guerra piccolo paese”. Grazie Rosanna per il tuo legame affettuoso al paese delle tue origini e per tutti gli stimoli culturali e civici.
La notizia dell’improvvisa scomparsa di Rosanna Piraino, cara amica d’infanzia, mi giunge inattesa e mi sconvolge. La seguivo nel suo impegno a favore della città di Palermo e lei ricambiava con la presenza alle diverse presentazioni dei miei libri. Ci eravamo sentiti pochi mesi fa e avevamo parlato a lungo, ricordando anni lontani e vecchi amici comuni. Mi aveva dato notizie del fratello Eugenio e della sorella Gisella, che non vedo da anni e ai quali esprimo le mie condoglianze più sincere. E con loro anche alle due figlie. Era molto contenta, direi felice, Rosanna, perché era riuscita a riunire, lei sorella maggiore, tutti i suoi familiari a Castelbuono per la presentazione del libro di Angelo Ciolino “Grande guerra piccolo paese”, la cui fonte principale è costituita dalla corrispondenza tra i suoi nonni materni, che, su mio suggerimento, aveva donato alla Biblioteca Comunale. Ho trattenuto soltanto la documentazione sul monumento ai caduti, che il nonno notaio Francesco Gallegra conservava come presidente del comitato promotore dell’erezione: la sto utilizzando e presto anch’io la depositerò presso la biblioteca. Mi rattrista molto però il pensiero che Rosanna non potrà più essere presente quando anche il mio lavoro sarà completato.
Addio, Rosanna! Riposa in pace.
Non l’ho conosciuta personalmente, ma raccolgo dai miei genitori il ricordo del suo impegno politico e sociale con i Verdi. Ringrazio il prof. Ciolino e il prof. Cancila per il loro intervento, e il Sindaco Cicero per il suo ricordo e per il messaggio che doverosamente il Comune ha inviato questa mattina alla famiglia, per una donna che ha dato tanto al nostro paese, anche con l’impegno diretto da consigliere ambientalista in una stagione difficile.
Da giovane consigliere comunale e da castelbuonese non posso che ringraziare Rosanna Pirajno per il suo impegno e il suo amore per Castelbuono.