Partito animalista: nuova diffida al Comune di Castelbuono

Continua l’attività di controllo del Partito animalista europeo nei confronti delle procedure di gestione dei randagi nel territorio comunale. Nell’ultimo atto legale inviatoci dalla segreteria del Partito animalista europeo il Comune di Castelbuono è stato diffidato a revocare le convenzioni con l’ass. I Delfini distaccamento di Castelbuono e l’ass. AGADA di Trabia. In basso il testo integrale dell’atto trasmesso al sindaco e al segretario comunale.

Oggetto: revoca delle Convenzioni di cui alle delibere di GM nn. 19/2019 e 32/2020 – atto di diffida

La presente in nome e per conto del sig. Enrico Rizzi, Capo Segreteria Nazionale del Partito Animalista Europeo, domiciliato presso lo Scrivente, che ha ricevuto all’uopo mandato professionale,

premesso che

il Comune di Castelbuono ha attivo un servizio di accalappiamento e ricovero dei cani vanganti presenti sul territorio con l’Ente Parco delle Madonie, giusto ricovero presso la struttura di Isnello;

con delibera di GM n. 32 dell’11.03.2020 il Comune ha stabilito di aderire ad una nuova convenzione con l’Associazione AGADA di Trabia al fine di assicurare il medesimo servizio di cui alla precedentemente menzionata convenzione;

con delibera di GM n. 19 del 27.02.2019 il medesimo Ente ha approvato la sottoscrizione di una Convenzione con l’Associazione I Delfini, distaccamento di Castelbuono, sempre in tema di gestione del fenomeno randagismo;

considerato che

entrambe le convenzioni sopra indicate appaiono illegittime, dal momento che:

  • quanto alla Convenzione con la Struttura AGADA la medesima non è stata mai fatta precedere dalla revoca della precedente convenzione, motivo per il quale l’Ente è al momento vincolato da ben due Convenzioni identiche, con evidente aumento della spesa per la gestione in rifugio dei cani vaganti comunali;
  • sempre in riferimento alla Convenzione con AGADA non consta agli atti dell’Albo pretorio, né se ne dà atto in delibera di Giunta, l’esecuzione di alcuna indagine di mercato;
  • quanto alla Convenzione con l’Associazione I Delfini, tenendo conto che il distaccamento di Castelbuono non è iscritto all’Albo regionale delle Associazioni animaliste, e che i Comuni possono sottoscrivere Convenzioni solo con soggetti che abbiano il detto requisito (art. 11 l.r. 15/2000), l’accordo di gestione doveva essere sottoscritto dal legale rappresentante della sede centrale, o da suo procuratore ad acta indicato con specifico atto di nomina, evenienza del tutto assente nel presente caso;
  • in ogni caso, dalla consultazione dell’Albo regionale delle Associazioni animaliste emerge che anche la sede centrale dell’Associazione I Delfini non è iscritta al detto Albo per cancellazione, motivo per il quale qualunque tipo di Convenzione è impossibile a sottoscriversi, sia con il distaccamento che con la sede centrale;

tenuto conto che

lo Scrivente, in esecuzione del mandato conferito, a fronte degli atti amministrativi diretti a dare esecuzione alle predette Convenzioni, ha inviato atto di diffida al Sindaco di Castelbuono in data 26.05.2020 al fine di interdire l’avvio delle operazioni di trasferimento degli animali, la cui movimentazione è stata affidata, giusta nota prot. 8875/2020 a firma del Comandante di PL di Castelbuono, all’Associazione I Delfini, senza specificare neppure l’idoneità dei mezzi utilizzati;

sono stati già adottati atti gestionali con impegni di spesa sia a favore dell’Associazione AGADA che dei Delfini (determine 1039 del 9.12.2019, 84 del 23.01.2020419 del 28.04.2020), e che quindi si profila, a fronte dell’illegittimità sopra palesata, un’ipotesi di danno erariale per

l’Ente (che, al di là della presente, sarà oggetto di autonomo e dettagliato esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti);

in data 1.06.2020 è stata avanzata sempre dallo Scrivente istanza di accesso agli atti del Comune in ordine ad una serie di documenti relativi alle predette Convenzioni, e che ad oggi l’Ente ha serbato totale silenzio a fronte degli atti ricevuti, nonostante l’esecuzione delle Convenzioni sia già in atto;

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Tutto ciò premesso e considerato lo Scrivente, nella qualità ed in esecuzione del mandato professionale, formalizza

atto di formale diffida

al Sindaco ed al Segretario generale del Comune di Castelbuono affinchè si proceda all’immediato avvio dell’iter di revoca delle Convenzioni di cui alle delibere di Giunta Municipale nn. 19 del 27.02.2019 e 32 dell’11.03.2020 perché illegittime e foriere di danno erariale per l’Ente.

Nelle more della definizione del procedimento di revoca si formalizza altresì diffida all’immediata cessazione di ogni atto amministrativo di esecuzione dei due atti, sia in termini di movimentazione degli animali che di assunzione di determine con correlativi impegni di spesa.

Si trasmette la presente per conoscenza alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese per le misure necessarie ed urgenti, sia alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti.

La presente diffida viene specificamente formulata quale diffida ad adempiere ai sensi dell’art. 328, co. II c.p., con ogni conseguenza di legge in ipotesi di ritardo od omesso adempimento dell’atto d’ufficio.

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