Partnership del Museo Civico con l’Accademia di Belle Arti di Palermo

Partnership del Museo Civico con l’Accademia di Belle Arti di Palermo per le giornate internazionali di studio “ARTE, DIVERSITÀ CULTURALE, COOPERAZIONE MEDITERRANEA: NUOVE STRATEGIE DELL’ALTA FORMAZIONE ARTISTICA”

Il Museo Civico di Castelbuono è orgoglioso di annunciare la partnership con l’Accademia di Belle Arti di Palermo in occasione delle giornate internazionali di studio “ARTE, DIVERSITÀ CULTURALE, COOPERAZIONE MEDITERRANEA: NUOVE STRATEGIE DELL’ALTA FORMAZIONE ARTISTICA” che si terranno presso Cantieri Culturali alla Zisa, Cinema De Seta e presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti, il 17-18-19 marzo 2016.

L’incontro internazionale si articola in due giornate di studi. Nella prima (Arte e diversità culturale nel Mediterraneo), nel contesto delle strategie di cooperazione mediterranea dell’Unione Europea e dell’agenda globale, verranno prese in esame la problematica della promozione della diversità culturale attraverso l’arte, secondo gli indirizzi elaborati dall’UNESCO, e quella delle specificità delle civiltà del Mediterraneo. Studiosi di rilevanza internazionale affronteranno i temi della storia e della contemporaneità dei rapporti tra culture mediterranee, del patrimonio e della produzione artistica come veicoli di
dialogo, dell’arte contemporanea dei paesi arabi, dell’educazione interculturale attraversol’arte.
La seconda giornata (L’Alta Formazione Artistica nel Mediterraneo. Prospettive di cooperazione) sarà dedicata alla conoscenza delle realtà dell’Alta Formazione Artistica nell’altra sponda del Mediterraneo. Gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni invitate (Accademie e Facoltà di Belle Arti di Egitto, Marocco, Palestina, Tunisia, Turchia e partner
dell’Europa mediterranea) e la discussione per gruppi di lavoro consentiranno poi di individuare possibili scenari di cooperazione, obiettivi di ricerca e di formazione artistica condivisi, nonché nuovi partenariati che potranno contribuire al rafforzamento dell’integrazione della regione mediterranea, che, tra differenze e costanti culturali, oggi può
porsi come modello di “diversità sostenibile”.

Inoltre, Laura Barreca, Direttore del Museo Civico, è stata recentemente incaricata dalla Prof.ssa Laura Baratin, per l’Università degli Studi di Urbino, per la docenza di “Teoria e Storia del restauro” all’interno del progetto di alta formazione europea nei paesi del Mediterraneo “TEMPUS-INFOBC-L’INNOVATION DANS LA FORMATION POUR LES BIENS CULTURELS : Un nouveau curriculum euro-méditerranéen pour la préservation des biens culturels” (http://www.infobc.eu/#) che si basa sull’avviamento alla formazione in conservazione e restauro dei beni culturali in Tunisia secondo i parametri indicati dalle istituzioni europee E.C.C.O. – ENCoRE , e in particolare secondo l’offerta didattica presentata in Italia per la formazione abilitante dei restauratori con la riforma avviata nel 2009 dal DI n.87, così da ottenere un nuovo curriculum approvato dal Ministero tunisino competente. TEMPUS- INFOBC nasce dall’idea di inserire nella formazione istituzionale tunisina un nuovo curriculum nel campo della conservazione e del restauro dei beni culturali, attraverso il trasferimento di conoscenze e di nuove tecnologie tra le università e le istituzioni europee e quelle tunisine.

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