PD Castelbuono. Domenica 25 novembre Assemblea cittadina alla Sala delle Capriate
Sentiamo l’urgenza di rispondere ad una necessità che viene dalla nostra comunità. La necessità di un confronto aperto fra le energie migliori di questo paese per sviluppare un’idea di futuro.
Per il Partito Democratico di Castelbuono si apre una fase di ascolto al fine di poter elaborare proposte e progetti più coerenti ed utili al nostro paese.
“Menti Aperte per Castelbuono” è un invito a discutere, di mettere sul tavolo idee, proposte e soluzioni, per dare un contributo concreto alla crescita politica, sociale ed economica di tutti i protagonisti attivi della nostra comunità.
L’invito a partecipare è esteso a tutti. L’appuntamento è per il 25 novembre alle ore 17 presso la Sala delle Capriate alla Badia.
Inoltre, per chi volesse partecipare più attivamente è possibile iscriversi al circolo tutti i giorni (escluso sabato pomeriggio e domenica) presso il negozio di termoidraulica di Mario Cicero (via Mariano Raimondi) e presso la nostra sede (via Alduino Ventimiglia n. 29) giovedì e venerdì dalle 19:00 alle 20:00, sabato dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 18:00 alle 20:00 e domenica dalle 11:00 alle 12:30
mi auguro che insieme a me partecipano tanti cittadini disguastati da questa amministrazione
e che partecipano anche tutte le opposizioni
e che partecipi il sindaco
usiamo questi moneti di confronto a prescindere da chi li organizza e smettiamola di essere leoni da testiera
venghino i 40 lavoratori delle coop sociali e parlare del loro disagio
Non siamo 40 ma poco meno di 27 e secondo me non tutti verranno ,io ci sarò, ma per mio carattere non riesco a parlare davanti a tante persone e non mi ritengo leone da tastiera però so prendermi le mie responsabilità,un lavoratore delle cooperative
Il fallimento di questa amministrazione è insito nei fatti che la hanno caratterizzata. Ha mostrato soltanto accondiscendenza esagerata nei confronti degli amici sostenitori ed ha cercato di danneggiare con atti inusuali le persone che potevano avere accondiscendenza associativa con i lontani parenti di coloro che hanno evidenziato, qualche volta anche esagerando, alcuni elementi caratteristici e sintomatici del tipo di amministrazione. Con i mal di pancia personali non si amministra e prima o dopo le fantasie probatorie vengono smascherate. La giustizia farà il suo corso!!!
Speriamo che faccia il suo corso al più presto. Un sindaco non può e non si dovrebbe permettere di utilizzare la sua carica per vendette personali, accanendosi contro le attività (anche dei parenti) dei propri oppositori, ordinando controlli a polizia municipale e vigili del fuoco per cercare il pelo nell’uovo per far chiudere un’attività.
Allo stesso modo, di contro, non dovrebbe chiedere agli imprenditori a lui vicini di assumere i propri sostenitori, solo perché gli trascinavano in giro l’amplificatore con la musica durante la campagna elettorale.
Queste cose non si erano mai viste o sentite, a Castelbuono.