PD Castelbuono: “noi non siamo indifferenti nell’esser partigiani”
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(Riceviamo e pubblichiamo)
Noi non siamo indifferenti nell’esser partigiani.
Il 25 aprile, per la Festa della Liberazione, il Partito Democratico è da una parte della Storia: è dalla parte della Resistenza, dell’ANPI, dell’Italia liberata con il sacrificio della vita di tante donne ed uomini. Così è dalla parte delle popolazioni vittime delle guerre e dei popoli oppressi dai regimi totalitari.
Noi non siamo indifferenti nell’esser cittadini.
Anche quando e per tante ragioni, non ultimo un diffuso atteggiamento di anarchia, non riusciamo a mettere sulla scheda elettorale il simbolo del nostro Partito. Ma saranno ancora una volta i nostri tantissimi elettori, partecipi al voto del 12 giugno, a determinare l’elezione del Sindaco.
In un mondo post ideologico e nonostante la ventata populista esiste per ideali e principi una distinzione dei partiti e movimenti, anche civici, in almeno due famiglie politiche con il Pd, senza dubbio alcuno, fra le forze progressiste.
In questa giornata, dove ancor di più è un valore esser di parte, chiediamo pubblicamente ai candidati A. M. Cangelosi, M. Cicero e A. Maiorana (in ordine alfabetico) di dichiarare l’appartenenza, se sentono di farne parte, al campo progressista. Non per disprezzare il civismo, una virtù nel suo senso originario, divenuto retorico inganno nell’odierno abuso per nascondere dietro foglie di fico appartenenze ben definite, alimentare ambiguità e sentimenti di antipolitica o per giocare partite individuali. Passate le elezioni comunali, seppur importanti, esser partecipi sin da adesso del campo largo progressista significa esser impegnati nelle imminenti elezioni politiche e regionali in cui il Pd, che rappresenterà circa % degli elettori italiani nel nuovo Parlamento, è lo strumento per cercare di risolvere i problemi dei cittadini della nostra cittàfutura a prescindere dal ‘civico” Sindaco/a eletto/a.
Castelbuono, lì 24 aprile 2022
Per il Coordinamento | Il Segretario | Vincenzo Capuana
Pregate di non continuare a perdere consensi, fino a scendere sotto il 4%, per non scomparire completamente dalla scena politica italiana come è già successo con altri partiti di destra, di centro e di sinistra.
Nemmeno l’intera Società Italiana di Psichiatria riuscirebbe ad andar dietro al PD di Castelbuono.
Caro segretario non h ocapito i lse so di queste dichiarazioni, da elettore del Pd con 20 anni di militanza nella mia città non capisco cosa vuole dire…. E cosa chiede agli altri candidati, le chiedo di spiegare… Serviranno 3 o 4 articoli su questo blog forse, si candidi lei stesso sindacalista progressista
Mi rivolgo agli autori di questo post, a mio parere incomprensibile e vergognoso.
Mi sembra l’ennesimo, estremo, vano, tentativo di contare senza avere i numeri: far salire sul carro del vincitore delle prossime elezioni comunali, chiunque esso sarà, con un’ammissione di apparentamento con il campo progressista, un PD che non ha più nessuna, nessuna, nessuna, relazione con la base (e nemmeno con il coordinamento), con la razionalità e con la realtà. E lo chiedono solo in virtù di una millantata percentuale di elettori che non esiste, perché hanno rinunciato a loro con la rinuncia ad intervenire nelle prossime elezioni comunali?
Ma non dovreste porre a voi stessi la domanda circa il fatto che vogliate o meno essere presenti nella vita politica di Castelbuono?
Ma i vertici provinciali, regionali e nazionali, non dovrebbero sentire il bisogno di commissariare un vertice di sezione allo sbando, autoreferenziale, che di progressista ha solo il feticcio “futura” che il “gatto e la volpe” continuano a sbandierare senza cognizione di causa, così, tanto per cercare di salvare una faccia che è ormai impresentabile?
Quando fu pubblicata la masturbazione mentale dall’avveniristico titolo FUTURA il coordinamento e l’assemblea del PD non ne sapevano niente. Oggi, di quest’altra perla di opaca follia che esce a firma del coordinamento PD, cosa ne sanno i vari componenti? O si deve intendere come un brano del duo Mogol-Battisti?
delirio assoluto. e sicuramente il delirio in quanto tale è progressista
Non so chi tu sia e non mi importa. Hai ragione da vendere!
Dopo la batosta alle elezioni amministrative castelbuonesi del 2017 non si sono ancora ripresi.
Cari
segreteria e segreterio del pd Castelbuonose, fareste “forse” meglio a lasciare la politica e darvi entrambi all’ippica.
Fatti, no pugnette! Gli ex compagni zeta fanno molta chiacchiera.