Piloni inclinati sulla Palermo-Catania. I tecnici: “Campata andrà abbattuta”. Tranciati anche i cavi in fibra ottica: Black out telefonico sulle Madonie

Ancora chiuso tratto della A19. L’Anas: “Anni prima che si possa riaprire”. “Da soli non ce la facciamo”, sottolinea l’assessore alle Infrastrutture Giovanni Pizzo, “considerato lo stato disastroso delle strade collegate, l’Isola appare in questo momento divisa in due”. Tranciati anche i cavi in fibra ottica. Black out telefonico sulle Madonie.

Ancora chiusa parte della Palermo-Catania, Madonie sempre più isolate dopo la chiusura a causa di una frana che ha incrinato tre piloni dell’autostrada. “Il fronte dello smottamento è di oltre un chilometro enorme – dice il direttore regionale dell’Anas Salvatore Tonti – si sono riversati diversi milioni di metri cubi di detriti, producendo un impatto devastante sui piloni. Molto probabilmente la campata più danneggiata sarà abbattuta, ma ogni previsione al momento è prematura”.

Il movimento franoso ha coinvolto almeno tre piloni del viadotto ‘Imera’, uno dei quali si è inclinato determinando un forte spostamento dell’impalcato nella direzione della carreggiata, in direzione Palermo. Insomma, occorreranno anni prima che si ripristini la normale circolazione. Per ora si studia l’ipotesi di usare la vecchia strada di cantiere come bretella di collegamento tra le due parti dell’autostrada.

E da stamani in tilt anche le linee telefoniche, le utenze fisse della Telecom e le linee mobili che si appoggiano alle utenze fisse: sono guaste in tutti i paesi delle alte e basse Madonie, la causa sempre il movimento franoso che sta interessando l’autostrada, e principalmente la sovrastante strada provinciale 24 Caltavuturo Scillato.

Il cedimento infrastrutturale ha strappato i cavi della fibra ottica che viaggiano appunto lungo lo stesso percorso dell’autostrada. Un guasto che interessa anche il distretto telefonico e internet di Cefalù e nei Comuni tra Gangi, Geraci Siculo, Petralia Sottana e Petralia Soprana, ma anche l’area tra Polizzi Generosa, Castellana Sicula, Caltavuturo, Cerda ecc. Gli operai della Telecom sono in attesa di ricevere l’autorizzazione da parte dell’Anas a intervenire, un intervento non facile visto le precarie condizioni strutturali dell’autostrada. Si prevede di by passare il cavidotto lungo l’altra corsia dell’autostrada rimasta illesa. Nello stesso cavidotto passano le linee che servono le province di Catania, Enna e Caltanissetta.

Fonte: palermo.repubblica.it – di Ivan Mocciaro

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