Polisportiva: “Castelbuono Città Europea dello Sport 2014? Adesso si sono perse pure le prove”

Venne dato una volta al nostro paese un bel riconoscimento: “Castelbuono Città Europa dello Sport 2014”. Arrivò la Commissione di Valutazione che apprezzò nel nostro comune lo sviluppo di una politica sportiva definita “esemplare”.
“È veramente un buon esempio di sport per tutti e uno strumento di benessere, integrazione, educazione e rispetto che sono gli obiettivi più importanti che noi perseguiamo”, scrissero i valutatori. Insomma, grandi titoli nei giornali, conferenze e un viaggio a Bruxelles per ritirare il titolo: una bella insegna con su scritto: “Castelbuono European Town of Sport 2014”, che l’allora assessore allo sport Antonino Brancato diede in comodato d’uso – non regalata – alla Polisportiva Castelbuonese, che si apprestava a vincere il campionato di Promozione, proprio perché si apprestava ad un traguardo storico non solo del calcio comprensoriale ma anche siciliano.
Sono passati due e quell’insegna è misteriosamente scomparsa. Una vicenda incredibile dunque, che al momento fa solo ridere, visto che l’importanza economica è minima, ma altrettanto non può dirsi per la portata del valore storico. Sarebbe il caso che qualcuno la porti nel suo posto legittimo ovvero il Comune di Castelbuono.
Che vergogna anche questo
E le coppe poi ritrovate, veramente mai perse ma ben conservate e protette anche se non si è capito bene da cosa proteggerle, ora il riconoscimento europeo scomparso, forse anche questo per proteggerlo????? Be per quest’ultimo bastava riconsegnarlo al legittimo detentore….il Comune. Ma si sa le cose comuni si perdono perciò è meglio che a tenerli sia un privato armato di buone intenzioni che con dedizione lo tenga a casa propria.
Certo che questo “riconoscimento” è nato male ed è pure finito male.