Politica castelbuonese e dibattito pubblico: interviene Lia Romè
Ultimamente sono stata chiamata in causa più di una volta e sollecitata ad intervenire ad un dibattito pubblico che vedrebbe i quattro candidati sindaci alle ultime elezioni confrontarsi sull’attività dell’attuale amministrazione.
Ne approfitto per fare un passo indietro e per ritornare alle ultime elezioni che mi hanno vista protagonista di un movimento nel quale sono stata democraticamente eletta e ho onorato quella scelta malgrado raccolte di firme e voltafaccia di quanti si erano adoperati per costruire il movimento per ragioni personali.
Bastava essere chiari fin dall’inizio e ognuno di noi avrebbe fatto le sue scelte. Di una cosa sono certa se il candidato fosse stato Mario Cicero io oggi, per coerenza sarei stata al suo fianco.
Le ultime elezioni per me sono state una bellissima esperienza soprattutto dal punto di vista umano perché mi hanno consentito di conoscere tante belle persone che si sono avvicinate al movimento in maniera del tutto spontanea per condividere un progetto che guardava prima di tutto al paese e poi al resto, consapevoli che il paese avesse bisogno di maggiori attenzioni più di quanto ne avesse avuto negli ultimi anni.
La squadra di assessori e consiglieri che abbiamo messo sù era fatta da persone che avevano esperienza politica ma anche tecnica insieme ad altre altrettanto valide che si proponevano per la prima volta sullo scenario politico locale e a cui, domani, avremmo tranquillamente lasciato le redini.
Tutto questo rappresenta la parte bella di questa esperienza che porterò sempre con me insieme purtroppo alla parte meno bella fatta di tradimenti e bugie.
Noi ce l’abbiamo messa tutta. Questo non è bastato a vincere le elezioni? Pazienza, la vita va avanti lo stesso. Io continuo ad offrire il mio contributo alla comunità in maniera diversa perché si può continuare a fare politica in tanti modi e io ho scelto il mio.
Di una cosa noi di Andiamo Oltre siamo orgogliosi ed è l’aver dimostrato che ciò che abbiamo detto in campagna elettorale corrispondeva al vero, che non ero io la candidata del PD, che il progetto era per il paese e non per favorire l’uno o l’altro cittadino, e che la scelta di appoggiare il progetto di andiamo Oltre non era legata a spartizioni di poltrone. Spero che oggi i cittadini abbiano una visione chiara di come siano andate veramente le cose e di come ogni tassello alla fine si sia messo al suo posto.
Aver presentato la mia candidatura e averla sostenuta fino in fondo era legata anche al fatto che il clima che si era venuto a creare negli ultimi 5 anni era un clima di veleni che si sarebbe riproposto se i personaggi in campo sarebbero rimasti gli stessi.
E così è stato. I toni, le invettive, il linguaggio utilizzato ne sono l’esempio. I consigli comunali al vetriolo in cui si scontrano il Sindaco e il capogruppo dell’opposizione non ci appartengono. Castelbuono ha bisogno di un clima sereno in cui ci si confronti non con post su facebook o con insulti a chi scrive o commenta in maniera anonima sui blog. E invito il primo cittadino a riflettere su commenti del tipo: scrivo in maniera anonima per paura di ritorsioni da parte del Sindaco. Sono accuse gravi che un tempo non ti appartenevano.
La gente deve sentirsi libera di esprimersi, di lamentarsi, di dire la propria facendolo possibilmente in maniera rispettosa ed elegante. Ma se ciò non avviene pazienza.
Sindaco i blog e i commenti lasciali agli altri, tu devi volare alto e prendere anche dai commenti negativi e anonimi il meglio per la tua Comunità. Quello che appare oggi ai cittadini è che si sono invertiti i ruoli: ciò che faceva la precedente amministrazione e che insieme criticavamo oggi lo fa l’amministrazione Cicero. Ciò che non emerge è il lavoro di squadra, ciò che i cittadini non avvertono è l’impegno dell’amministrazione per il paese, per quelle piccole cose che per i cittadini sono grandi cose.
Non mi vedrete mai inveire su questa o un’altra amministrazione perché non fa parte del mio linguaggio che è sempre stato uguale a quello già usato in consiglio comunale sia da consigliere che da assessore, in campagna elettorale e nella vita quotidiana. Io sono questa e pongo in primo piano il rispetto delle istituzioni e ancor prima della persona.
E infine, alla domanda che oggi mi viene rivolta: “Lia Romè dov’è? rispondo subito dicendo che il candidato sindaco di Andiamo Oltre è esattamente dove i cittadini castelbuonesi in maniera del tutto democratica lo hanno posto preferendo l’amministrazione guidata da Mario Cicero e un’opposizione guidata da Antonio Tumminello e quindi se confronto deve essere fatto lo si faccia, in maniera seria e con toni rispettosi nei confronti della nostra comunità, tra maggioranza e opposizione.
Lia Romé
Se oggi abbiamo sindaco il sig. Cicero è solo colpa di chi come lei ha creato un contenitore ad uso e consumo del sig. Cicero. Facevate riunioni con Piscitello e Annamaria mazzola.
Le toccherebbe un posto in giunta a lei o chi come lei ha determinato questo risultato elettorale!
Ha messo insieme tutto e il contrario di tutto con il risultato di non esser credibile agli occhi dei cittadini.
Nessuna identità, alcun programma.
Il contenitore a mio avviso era stato fatto per lui, non per Lia…che invece và apprezzata per aver avuto il coraggio di sfidarlo. L’unico torto che ha a mio avviso, è di non aver capito, dopo più di 20 anni, chi era lui. Se poi finisce a tarallucci e vino allora sarà un altra storia.
Premetto che di lei ho un opinione positiva, spero che questa esperienza che le ha dato la possibilità di conoscere tante belle persone le abbia dato altresì la possibilità di capire tante persone che belle non sono….
Finalmente delle dichiarazioni di grandissimo esempio di stile che ne fanno la vincitrice senz’altro morale sui 723 guardiani fanatici della restaurazione del re sulle democratiche primarie.
Amici di tanti balli pizze e firme su candidature votarono cicero.e qualcuno che lo diceva preso per pazzo o venduto
Vero sig.ra Lia??
Caeissima Rome’ purtroppo e sacrosanta verita ‘”E invito il primo cittadino a riflettere su commenti del tipo: scrivo in maniera anonima per paura di ritorsioni da parte del Sindaco. Sono accuse gravi che un tempo non ti appartenevano.
La gente deve sentirsi libera di esprimersi, di lamentarsi, di dire la propria facendolo possibilmente in maniera rispettosa ed elegante. Ma se ciò non avviene pazienza.” il re è con il culo per terra è nervoso ,la gente ha paura .. un si sapi mai siddi avissi aviri bisuogni…..siamo arrivati .
Gent.ma Sig.ra Rome’,
mi complimento per il Suo post e per l’eleganza che da sempre l’ha distinta dai suoi compagni.
Solo su un punto la devo contraddire, quando scrive: “E invito il primo cittadino a riflettere su commenti del tipo: scrivo in maniera anonima per paura di ritorsioni da parte del Sindaco. Sono accuse gravi che un tempo non ti appartenevano”.
Qui sbaglia di grosso, mi permetta di dirlo. Gli sono sempre appartenute, ma voi che gli eravate vicini non ve ne accorgevate, non potevate accorgervene o non volevate accorgervene.
Adesso, da oppositori, vi si sono finalmente aperti gli occhi e avete conosciuto la sua vera indole (meglio tardi che mai).
La cosa che piu’ salto’ all’occhio e’ stato il comportamento di chi in campagna elettorale era accanto a lei e forse “amico”nella vita, andarsene a brindare con l’attuale sindaco..
Più di un amico.
Il più celebre sa benissimo come si sostiene uno e si brinda con un altro. Dieci anni fa brindò con uno sostenne l’altro, stavolta invece disse di sostenere una è brindò con l’altro. Però è coerente perché l’altro è sempre la stessa persona.
Poi c’è un secondo amichetto che diceva di sostenere Lia e invece brindò con LUI ma neanche questo l’ha fatta franca perché ci sono le foto che lo immortalano nel brindisi.
In verità lei da assessore designato del candidato norata ha perso le elezioni nel 2012 portando il pd all’opposizione dopo 20 anni di amministrazione
In verità lei da candidato sindaco arrivando terza ha portato il pd fuori dal consiglio comunale
In verità quando lei è stata assessore nella giunta cicero non ci siamo accorti della squadra ma solo di lui che magari le prometteva che l’avrebbe candidata a sindaco
(Allora era buono il sig.cicero)
In verità il PD non è mai stato al governo di questo paese. Di quali venti anni parli?
In verità il Pd è fuori da tutto in tutta Italia, non solo a castelbuono. A prescindere dalla Romé e dal fatto che in verità anche lei è stata a lungo infatuata del Cicero
le canne al vento stanno al centro polis e la finta satira di potere