Polizzi Generosa si ribella alle accuse e menzogne sul fattore vaccini. Domani il sindaco in diretta live a “Non è l’Arena”

(riceviamo e pubblichiamo) – (Di Antonio David) – La problematica relativa alla somministrazione dei vaccini ha destato molte polemiche in ambito territoriale e scosso la comunità di Polizzi Generosa , ove il suo sindaco Gandolfo Librizzi e il vice Angela Madonia sono stati duramente attaccati dai media,social e tanti che, pur non ascoltando la voce dei diretti interessati, hanno dato delle spiegazioni personali dettati da una logica propria e un giudizio affrettato, visto che il sistema ha riguardato non solo la comunità di Polizzi ma anche altri esponenti di altri comuni delle Madonie, con personaggi di ugual misura o titolo.
Il comportamento avuto dal vice Madonia davanti le telecamere nell’intervista, è stato negativo e non consone al momento, dovuti principalmente al fattore stressante a cui è stata sottoposta dopo aver effettuato il vaccino, tra ansia e pedinamenti, come la stessa ha ammesso in consiglio comunale, rivolgendo le scuse dirette alla cittadinanza e ha chi la conosce. Oggi, dopo tante interviste, servizi di appostamenti giornalieri da parte della redazione di La7 a Polizzi Generosa, in cerca “del lupo cattivo”, con modi giusti o meno da chi svolge un servizio, la cittadinanza e sopratutto la Giunta Comunale, il gruppo di “Costruire Comunità” vuole dare delle giuste risposte a tutta l’Italia e, a tutto ciò che ne è scaturito in questo periodo.
Dunque nella giornata di domani sera, il sindaco parteciperà alla diretta live di “Non è l’Arena” dalla piazza Gramsci di Polizzi Generosa sul tema dei vaccini. Dovrebbero anche partecipare invitati dalla Redazione di La7, un rappresentante della minoranza consiliare e, su propria richiesta, un rappresentante di un movimento di Polizzi.
Si spera che, si possa chiudere una pagina brutta e storta che non appartiene alla comunità di Polizzi Generosa, civiltà per eccellenza e storia che non nasce dalle poche persone che tentano di dare giudizi affrettati e consoni alle chiacchiere di paese. Purtroppo, il problema nasce da tanti fattori che hanno alimentano la vita politica della nuova amministrazione, che già si è portata avanti nel lavoro per il bene comune e dettato ritmi e cadenze chiare su tanti fattori democratici, nell’intento di portare la cittadina ad un livello superiore, con il giusto tempo che darà risposte nell’immediato sempre alla luce del sole e con la giusta verità e realtà che ha portato “Costruire Comunità a vincere le elezioni amministrative dello scorso Ottobre.
ma a Polizzi per italiano pure a posto sono…..
al di là della scarsa qualità della nota, che cozza con gli altisonanti titoli accademici di cui si fregiano, rimane soltanto la vergogna. Una vergogna per una classa politica di persone piccole piccole, di piccolo approfittatori, che hanno, appunto, approfittato della loro posizione per forzare la sanità pubblica a erogar loro, extra regulam, la dose di vaccino già il 4 gennaio. Quando ad oggi vi sono tanti ottantenni che ancora non hanno ricevuto la prima dose, e per i settantenni è partita la caccia alla prenotazione in cui le date compaiono e scompaiono, prima dando disponibile solo da aprile, poi con ricomparse misteriose di disponibilità a marzo, sperando che, ancora una volta, non sia solo per “gli amici degli amici”. In tutto questo si sgretola come argilla secca la credibilità (se ancora ve ne fosse) di questi politicanti e politichetti. Che dovrebbero guardare all’esempio del Capo dello Stato, e che, invece, hanno solo badato a sistemar sè stessi, se non anche i familiari e gli amici. Con queste classi dirigenti le madonie non hanno futuro, se non lo spopolamento. Guardare ai paesi del centro italia per capire dove finiremo tra dieci, venti anni.