Presentata al Senato della Repubblica la candidatura di Castelbuono nel settore creativo della gastronomia

Mercoledì 22 febbraio 2023, la città di Castelbuono, annunciando la propria candidatura al circuito delle Città Creative UNESCO presso la sala “Caduti di Nassirya” di palazzo Madama, ha inaugurato una nuova fase del proprio percorso: in attesa dell’uscita ufficiale del bando, e del perfezionamento della propria proposta progettuale che troverà spazio nel Dossier vero e proprio, Castelbuono ha infatti ha raccolto il sostegno e l’appoggio del mondo politico nella prestigiosa cornice del Senato della Repubblica Italiana. Secondo una logica trasversale e collaborativa di sostegno all’eccellenza italiana, infatti, i politici presenti, anche afferenti a diversi schieramenti, si sono impegnati a sostenere questa candidatura plurale che intende puntare sulla valorizzazione delle proprie specificità territoriali – naturali, sociali, culturali e imprenditoriali – mettendo in campo azioni orientate allo sviluppo sostenibile in una logica di collaborazione internazionale.

Alessandro Alfieri, Senatore del Gruppo del Partito Democratico da cui è partito l’invito alla conferenza stampa, durante i saluti istituzionali ha dichiarato di condividere pienamente gli obiettivi e la mission della Candidatura, tesa a vivificare ed esaltare le Madonie, e di sostenere, dunque, Castelbuono nel suo percorso.

Ignazio La Russa, Presidente del Senato, ribadendo il proprio apprezzamento e sostegno al territorio in questa iniziativa che rappresenta un’occasione di crescita e sviluppo economico, sociale e culturale, ha aggiunto “è giusto e doveroso che le Istituzioni affianchino le realtà virtuose come Castelbuono a cui non manca niente in termini di qualità, tradizione e operosità”.

Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono, ha delineato il percorso che la città ha iniziato diversi anni investendo nei campi della cultura, dell’ambiente, l’artigianato e del turismo, percorso che è culminato con la decisione di candidarsi al circuito delle Città Creative UNESCO.

Le tappe del percorso di candidatura sono state illustrate da Elena Federica Marini, Executive Director di BIA Srl, la società di consulenza e progettazione culturale che sta sostenendo il Comune in questa impresa; successivamente Adriana Scancarello, consulente del Comune di Castelbuono, ha precisato che la Candidatura intende rappresentare e coinvolgere tutte le Madonie, – territorio caratterizzato da diversi riconoscimenti UNESCO e da prodotti di altissima qualità, – e che sta supportando Castelbuono in questa ambiziosa sfida a partire dal sostegno nella raccolta di lettere di sostegno a livello locale, nazionale ed internazionale.

A ricordare il valore e il ruolo che la Dieta Mediterranea ricopre nell’impostazione della Candidatura, è intervenuto Biagio Agostara, Medico Oncologo e Presidente di I.Di.Med. (Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo). A chiudere la Conferenza Stampa, moderata dal giornalista Francesco Condoluci, è stato il maestro Nicola Fiasconaro, Cavaliere del Lavoro, che con il suo esempio di successo ha portato nel mondo il saper-fare gastronomico di Castelbuono: i convenuti hanno potuto apprezzare il suo intervento e riconoscere nell’elegante rinfresco, realizzato con il coinvolgimento delle pasticcerie di Castelbuono, la tradizione e la creatività che caratterizzano da sempre il genio siciliano.

CASTELBUONO CANDIDATA CITTÀ CREATIVA UNESCO 2023

Per approfondimenti e materiali multimediali si rimanda al sito di progetto: https://www.castelbuonocreativa.it/

IL NETWORK DELLE CITTÀ CREATIVE UNESCO

La Rete delle Città Creative UNESCO è stata creata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile ed è divisa in sette aree corrispondenti ad altrettanti settori culturali (Musica, Letteratura, Artigianato e Arte Popolare, Design, Media Arts, Gastronomia, Cinema).

Le 295 città, nei paesi di tutto il mondo, che attualmente fanno parte della rete collaborano per un obiettivo comune: fare della creatività e dell’industria culturale il centro dei loro piani di sviluppo a livello locale e collaborare attivamente a livello internazionale. Tutte le Città Creative sono impegnate nello sviluppo e nello scambio di buone pratiche innovative per rafforzare la partecipazione alla vita culturale e per integrare la cultura nelle politiche di sviluppo urbano sostenibile. Inoltre, la Rete sostiene gli scambi artistici e il partenariato della ricerca sia con le città della rete che con il settore pubblico e il settore privato. In quanto tali le Città Creative contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

In Italia attualmente fanno parte solo: Alba, Bergamo, Biella, Bologna, Carrara, Como, Fabriano, Milano, Modena, Parma, Pesaro, Roma, Torino.

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