Primo Maggio di Festa: per la Costituente il lavoro innanzitutto
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La Costituente per la Castelbuono di domani augura buon Primo Maggio a tutti i lavoratori e a tutti coloro che anelano ad avere un lavoro per emanciparsi e affrancarsi da ogni forma di soggiogazione.
Si sta bene se si ha un lavoro e non invece le futili regalie della politica, il lavoro stabile che conferisce dignità all’uomo, che permette di fare scelte importanti come costruire una famiglia, avere dei bambini, accendere un mutuo per costruire il nido. Si sta bene se si ha un lavoro che dia garanzie per la pensione e per la sicurezza. Le morti sul lavoro sono una piaga della società di oggi che bisogna contrastare, garantendo condizioni di lavoro sicure. Lavoro sempre come diritto e mai come concessione.
Ieri ricorrevano i quarant’anni dell’omicidio di Pio La Torre, sindacalista e segretario regionale del Partito Comunista Italiano, legato a Castelbuono e ai compagni castelbuonesi – Gino Carollo li rappresenta tutti – da lunghi e sinceri rapporti di amicizia e di militanza. Pio La Torre ha pagato con la vita le sue scelte coraggiose a tutela dei lavoratori e della legalità. Sulla base di una proposta di legge da lui presentata, venne promulgata la legge n. 646 del 13 settembre 1982, che introdusse nel codice il reato di “associazione di tipo mafioso” e la confisca dei patrimoni di provenienza illecita. Il suo sacrificio per aver lottato contro cosa nostra è oggi uno stimolo a riflettere sul dovere dell’impegno civico e morale.
La Costituente si impegna a costruire partecipazione attraverso una scuola di politica: i nostri giovani devono potersi riavvicinare alla politica in maniera strutturata e non estemporanea, affinché il rinnovamento di genere e generazionale diventi realtà. Nel ricordo commosso del sacrificio di Pio La Torre e della ricorrenza del Primo Maggio
La Costituente per la Castelbuono di domani si schiera con i lavoratori e per il lavoro. SEMPRE