Protesta dei sindaci delle Madonie. Occupata la sala riunione dell’ospedale Madonna dell’alto

Petralia Soprana – I Sindaci dei 9 Comuni delle Madonie oggi, giorno 25 febbraio 2020, si sono insediati in maniera permanente nella Sala Riunione, al 4° Piano dell’Ospedale di Petralia Sottana.
La decisione è arrivata dopo aver appreso, senza tra l’altro alcuna nota ufficiale, che il laboratorio di analisi attualmente attivo potrebbe diventare da un momento all’altro un semplice punto prelievi.

Questo, a parere dei sindaci, oltre che a ledere il diritto “alla salute pubblica”, potrebbe mettere a rischio l’intera struttura sanitaria dell’ospedale e potrebbe determinare l’ulteriore abbandono della struttura ospedaliera da parte degli utenti madoniti, sguarnendo ancora di più l’ospedale di personale medico e rendendolo sempre meno attrattivo per il personale chiamato a prendere servizio a Petralia.

I Sindaci hanno inviato altresì una nota congiunta – e a maggior ragione in questo periodo di emergenza-affinchè il Pronto Soccorso, in primis, venga potenziato (e ampliato nel numero di stanze a disposizione dei pazienti) e che il laboratorio di analisi venga mantenuto come tale, con adeguate risorse umane e possibilmente con nuove apparecchiature, in modo tale da essere autonomo dalle altre strutture ospedaliere e comunque sufficiente riguardo alle funzioni ordinarie e straordinarie legate soprattutto alle emergenze-urgenze di pronto soccorso.
Nella nota si chiede inoltre che venga garantita la continuità del servizio H24 per le emergenze-urgenze di
ginecologia-ostetricia, e di abbandonare definitivamente la logica dei numeri, causa principale dell’attuale stato di malessere dell’intero ospedale

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