Quale futuro per la raccolta differenziata in Sicilia? Convegno organizzato da Rsz a Castelbuono

Appuntamento sabato 4 febbraio, ore 10, a Castelbuono, presso la Sala delle Capriate di Via Roma 72, dove l’associazione “Rifiuti e spreco zero – www.giornaleisola.it” ONLUS di Isola delle Femmine, con il patrocinio gratuito dell’amministrazione comunale di Castelbuono, organizzerà una giornata di formazione ed informazione aperta a tutti i cittadini. La partecipazione è gratuita. L’incontro si svolgerà nella Sala delle Capriate – Badia. La manifestazione ha anche il patrocinio gratuito dell’Ufficio Speciale Differenziata della Regione Siciliana, presieduto dall’ing. Salvo Cocina. Istituito lo scorso luglio, l’USD ha il compito di monitorare ed attuare tutte le azioni previste per l’incremento della raccolta differenziata presso i Comuni della Sicilia. Dopo i saluti del Sindaco di Castelbuono, dott. Antonio Tumminello, si aprirà la giornata di formazione che sarà suddivisa in tre sessioni.

1) Il ciclo dei rifiuti differenziati: la frazione organica e la plastica
L’ORGANICO: Ing. Vitangelo Pampalone, Azienda Sicilfert
“Il recupero della frazione organica di rifiuti per mezzo di processi naturali e tecnologicamente non complessi come quelli di compostaggio si contrappone al trend consumistico e sprecone della società attuale. Per mezzo del processo di compostaggio è possibile contemporaneamente incrementare le attività agronomiche e ridurre lo smaltimento dei rifiuti in discarica“.

LA PLASTICA: Ing. Calogero Picone, Azienda Ecorek – gruppo LVS
“L’intervento ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti informazioni utili in merito al ciclo del recupero della plastica. Verranno esposte le opportunità offerte ai Comuni dalla convenzione con il consorzio COREPLA ed in particolare quelle concernenti l’avvio a recupero degli imballaggi in plastica. Si disamineranno inoltre le criticità relative alle fasi di raccolta e conferimento di tali rifiuti alle piattaforme di recupero. (conferimento frazioni estranei in primis, ma anche funzionamento delle analisi, ecc..). ” Verrà anche descritto il funzionamento di un impianto.

2) Il sistema degli incentivi: pesatura rifiuti differenziati e sconti TARI
La Card “Più differenzi meno TARI”: Davide Cangiamila, Azienda W3 Soft

OpenPa Web è un software per la gestione dei servizi online al cittadino. Attraverso delle credenziali (username e password), stampate sulle Card distribuite dagli Enti, è possibile accedere a diversi moduli: ad esempio sondaggi, suggerimenti all’Amministrazione Comunale, newsletters personalizzate, segnalazioni guasti e disservizi sul territorio, autolettura contatori acqua, raccolta differenziata (tariffazione puntuale). È un’applicazione in continua evoluzione che permette di implementare nuove funzioni in base alle richieste degli Enti. Il modulo raccolta differenziata permette l’inserimento del numero di tessera-cittadino, tipologia rifiuto conferito, quantità, data e ora conferimento. I dati verranno poi elaborati dal sistema per generare report e statistiche o esportare flussi. OpenPa Web consente ai cittadini di controllare, dalla propria area personale, tutti i conferimenti effettuati.

3) Le buone pratiche dei Comuni siciliani
Castelbuono (PA): Dott. Marcello D’Anna, Assessore all’Ambiente
Rifiuti zero grazie agli asini! A Castelbuono, un paesino siciliano di 10mila anime posto all’interno del Parco delle Madonie, dal 2007 i servizi di nettezza urbana sono svolti dai più ecologici e convenienti asini ragusani, una specie in via d’estinzione.

Alcamo (TP): Ing. Roberto Russo, assessore all’ambiente
Da anni sempre ai primi posti della classifica della raccolta differenziata dei Comuni della Regione Siciliana, la città di Alcamo nel mese di agosto 2016, ha raggiunto il 53,22%.

San Pier Niceto (ME): Alesssandro Cambria, assessore all’ambiente
A San Pier Niceto la buona pratica RIFIUTI ZERO è cresciuta grazie alla consapevolezza dei cittadini, e alla loro attenzione verso le tematiche ambientali. Nel 2016 è stata superata la soglia del 63% di raccolta differenziata.

Piana degli Albanesi (PA): Dott. Vito Matranga, assessore all’ambiente
Anche in provincia di Palermo, nonostante tutte le difficoltà, si può innescare un percorso virtuoso. A Piana degli Albanesi la raccolta differenziata è passata dall’8% nel 2012 all’attuale 60%. La ricetta è stata sistema porta a porta, centro comunale di raccolta per alcune tipologie di rifiuti (ingombranti, Raee, verde da potatura). Da qualche mese è attivo un sistema di pesatura con le CARD secondo il principio “Più differenzi meno TARI”.

3) Tavola rotonda: le buone pratiche per la raccolta differenziata
Parteciperanno cooperative ed associazioni di Castelbuono e dei paesi delle Madonie.

Moderatore: Dott. Giuseppe D’Angelo, Presidente della ONLUS “Rifiuti e spreco zero”

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