Raccolta differenziata, fossili e conoscenza del territorio: grande partecipazione ai progetti organizzati dall’associazione naturalistica delle Madonie “Francesco Minà Palumbo”
Con la fine dell’anno scolastico 2013-2014 è terminato il primo progetto di educazione ed interpretazione ambientale, conoscenza e scoperta del proprio territorio per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado degli Istituti “Minà Palumbo” di Castelbuono e “Pecoraro” di Palermo, avviato e svolto dall’Associazione Naturalistica delle Madonie “Francesco Minà Palumbo”.
L’Associazione, in collaborazione con il Museo Naturalistico “Francesco Minà Palumbo”, ha attivato, in maniera del tutto gratuita, tre progetti didattici. Ciascun progetto ha previsto l’ausilio di strumenti informatici, reperti naturalistici e attività pratiche al fine di coinvolgere gli studenti in prima persona nelle diverse fasi della ricerca scientifica. Si è trattato di un programma intenso, con più di 10 classi interessate per più di 200 ragazzi coinvolti in tre progetti riguardanti la raccolta differenziata, i fossili e la conoscenza del nostro territorio.
Quasi tutte le classi II sono state coinvolte nel progetto sulla Raccolta differenziata dove è stato affrontato l’importante e attuale tema dei rifiuti. Partendo dall’analisi delle risorse e delle materie prime di cui è composto un qualsiasi oggetto-rifiuto, è stato analizzato tutto il suo ciclo affrontando i concetti di riciclo, smaltimento e di esauribilità delle risorse al fine di stimolare anche piccoli cambiamenti negli stili di vita verso uno sviluppo sostenibile e consapevole. Durante un gioco a squadre i ragazzi si sono divertiti a raccogliere, analizzare e separare correttamente ogni tipologia di rifiuto, comprendendo l’importanza di una corretta gestione della raccolta differenziata e considerando i rifiuti sotto un’altra prospettiva: non più quella di disfarsene a tutti i costi bensì quella di riutilizzarli e soprattutto di riciclarli.
Per quanto riguarda il progetto “Costruiamo un fossile” gli studenti sono stati guidati allo studio dei reperti esposti all’interno del Museo Naturalistico “Francesco Minà Palumbo”. Successivamente attraverso lo studio e l’elaborazione di modelli di fossili esistenti, durante il laboratorio didattico sono stati stimolati nella loro creatività e fantasia cimentandosi nella creazione di calchi di alcuni fossili. Hanno realizzato con le proprie mani una serie di oggetti che hanno portato a casa come ricordo dell’entusiasmante giornata. In totale all’iniziativa proposta dall’Associazione hanno aderito complessivamente le III classi per un totale di 60 alunni coinvolti.
Per il progetto “Conoscenza e scoperta del proprio territorio” i ragazzi sono stati guidati all’interno del Parco delle Madonie lungo il sentiero natura Piano Sempria – Piano Pomo alla scoperta degli alberi secolari e dei maestosi agrifogli giganti. Scopo della passeggiata naturalistica è stato quello di sviluppare la capacità di osservazione e di orientamento e di stimolare la capacità di ricercare e conoscere gli elementi naturali che ci circondano, sensibilizzando gli alunni ai grandi temi della salvaguardia e conservazione del patrimonio naturale.
I progetti di educazione ambientale posseggono una loro intrinseca valenza per il futuro della vita sul pianeta: nella fattispecie, al di là dei contenuti teorici dei libri di scuola, la sperimentazione lascia un segno indelebile nella mente dei ragazzi. Siamo alla prima fase di apprendimento (“sporcandosi le mani”) nel grande panorama della ricerca scientifica. Ci corre pertanto obbligo esprimere un encomiabile plauso a tutti gli insegnanti che, animati dalla passione per progetti culturali, si sono impegnati ben oltre i lori doveri da docenti.