Raddoppio ferroviario. Abbattuta la storica stazione di Castelbuono

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14 Commenti

  1. ci salverà la fine del mondo ha detto:

    il raddoppio ferroviario: una cagata pazzesca. Un impatto terrificante sull’ambiente circostante benefici tutti da vedere e anche i danni, il tutto nella più totale acriticità e indifferenza della gente e filtrato attraverso la più grande presa per i fondelli della storia: la transizione ecologica

  2. ci salverà la fine del mondo ha detto:

    Guardi cosa hanno fatto in contrada Linati e alla Costa Verde e riuscirà a capirlo anche da solo

    • Macchinista ha detto:

      Guardi che i lavori non sono ancora finiti. E bisognerà vedere se il materiale di scavo per ora accumulato rimmarrà lì. Lei sostiene che il raddoppio della ferrovia è “una cagata pazzesca” filtrata dalla transazione ecologica. In sostanza che è una opera inutile. O sbaglio? E continuo a non capire cosa c’entrai la transizione ecologica visto che si tratta di una opera progettata decenni fa. Probabilmente i miei strumenti cognitivi non sono sufficienti a comprendere le sue affermazioni

  3. ci salverà la fine del mondo ha detto:

    Ah quindi il materiale di scavo lo toglieranno? E lo porteranno a discarica? Così come hanno tolto quello depositato allora a porta Carbone, derivante dallo scavo delle gallerie autostradali?
    Per rispondere alla domanda se è un’opera è inutile o meno è sufficiente vedere che cultura dei mezzi pubblici hanno i siciliani rispetto ai milanesi o ai berlinesi. O l’idea del tram di Orlando si è rivelata un’opera utile? E l’impatto? Sia alla Stazione che a Palermo? O lei è convinto che, per esempio, il traffico infernale di Castelbuono sia dovuto alla carenza di parcheggi e all’assenza di mezzi pubblici?
    Anche se la parola magica è stata coniata recentemente è da tantissimo tempo che fanno passare opere ad altissimo impatto, come questa, come assolutamente necessarie per il bene dell’ambiente.

    • Macchinista ha detto:

      Guardi, e la chiudo qui perché sono polemiche derivanti da concezioni diverse rispetto alle infrastrutture. Come si fa a ritenere inutile una ferrovia? Impattante? Certo che il cantiere è impattante ma l’infrastruttura ferroviaria? Lei addirittura ritiene inutile il tram. Meglio gli autobus? Le pongo una domanda stupida: se lei dovesse recarsi a Palermo e sa che in 40 min col treno, dalla stazione di Castelbuono, arriva in centro continuerá ad andare in macchina? Nelle altre nazioni i trasporti funzionano perché hanno un sistema di infrastrutture integrato. Da noi no. Per chiudere: come fa ad essere ad alto impatto ambientale una ferrovia ( si fanno ferrovie da sempre) e per giunta in galleria? Boh ….

    • Il buon senso ci può salvare, non la fine del mondo ha detto:

      Davvero meritevole della fine del mondo il suo pensiero nichilista in base al quale non si dovrebbe perseguire il progresso. Il raddoppio ferroviario, per sua conoscenza, sa quanto bene può apportare all’ambiente dirottando merci e passeggeri dal trasporto su strada (emissioni di CO2 a iosa) al trasporto su strada ferrata? E quanto bene può fare all’economia della Sicilia dove un ipotetico blocco dell’autostrada la lascerebbe divisa in due almeno per il traffico massivo?

  4. Benedetto Giardina ha detto:

    Nessuno che guarda i progetti che sono depositati nei Comuni da anni e poi tutti a strapparsi le vesti… Certo che se un privato vuole aprire una finestra la Soprintendenza fa mille problemi, poi arriva RFI e si può fare qualsiasi cosa… anni addietro è stata demolita senza motivo anche la stazione di Lascari, che fece da set per Nuovo Cinema Paradiso, anche lì tutti a lamentarsi solo a cose fatte, anche lì progetti depositati in Comune anni prima…

  5. Antonio2 ha detto:

    Concordo con “Pendolare” e “Macchinista”.
    E vorrei ricordare a “ci salverà la fine del mondo” che andando appresso ai “talebani” fanatici dell’ambiente in “stile Gretiano”, si porta il genere umano verso l’abisso.
    La salvaguardia dell’ambiente si attua con raziocinio, senso della realtà, progettualità finanziariamente sostenibili,… E non con l’ideologia di falsi predicatori che farneticano in un occidente democratico e libero (per fortuna).
    Inviterei quest’ultimi a svolgere i “friday for….” p.e. in Cina “che emette più gas serra di tutti i paesi OCSE messi insieme” e dove democrazia e libertà non risultano nemmeno sul dizionario. (https://www.rinnovabili.it/ambiente/politiche-ambientali/emissioni-cina-ocse/)

    • non ci salverà neppure la fine del mondo ha detto:

      io vado dietro alle mie idee che nascono da riflessioni che si possono non condividere, non ai talebani. Perché le sia chiaro. Anzi, cerchi di dirozzarsi quando scrive. Lei ha un’idea berlusconiana e cuffariana delle opere pubbliche e nessuno la invidia, io ho altre idee. Senza che questo essere non allineato con lei significhi farneticare. Lei vuole il ponte e io vorrei ospedali e strade in ottimo stato e non come quello in cui versa la palermo-messina che percorrerla è una roulette russa. Lei vuole strade senza senso come quelle di cui è piena la Sicilia e la provincia di Agrigento io vorrei sorgenti idriche sufficienti e reti idriche integre per non dovere chiedere a qualche politicante di portarmi l’acqua quando la stessa per qualche alchimia non arriva più.

      • Antonio2 ha detto:

        Non bastava il delirio incluso già nel nick name, “non ci salverà neppure la fine del mondo”, doveva pure spiegarci le “motivazioni” con una successione di deliri infinita.

  6. utente ha detto:

    Ci lamentiamo perchè mancano le infrastrutture, affermiamo che solo con l’implementazione dei mezzi pubblici si potrà finalmente inquinare meno garantendo la mobilità salvo poi lamentarci del danno ambientale che provoca realizzarle. In questa terra dimenticata da Dio siamo buoni solo a piagnucolare, se dipendesse dagli pseudo ambientalisti andremmo ancora con il carretto mentre il mondo va avanti inesorabilmente. Ma come volete che si sviluppino le aziende senza infrastrutture? come volete che i vostri figli smettano di emigrare da questa terra senza sviluppo e senza futuro?

  7. Gregorio ha detto:

    Sono stato Capostazione in questa piccola stazioncina negli anni ’90 quando il Titolare era il mitico Vincenzo La Grua. E’ un peccato vederla ridotta ad un cumilo di macerie in nome del progresso. Ma è mai possibile che il progresso e la dimensione del nostro passato non possano coesistere? E’ mai possibile che dobbiamo sempre distruggere per costruire?

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