Riapertura delle scuole a Castelbuono, il punto della situazione

E’ notizia di ieri che il 7 dicembre 2020 a Castelbuono è prevista la ripresa delle attività didattiche in presenza per la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado.
La reazione dei genitori non si è fatta attendere, con molti commenti tra il critico e il preoccupato per una decisione che a molti è sembrata intempestiva.
Per meglio comprendere la reale situazione di fatto, si riporta una sintesi delle condizioni normative che riguarda la didattica nelle scuole.
Nelle scuole primarie e secondarie di I grado è possibile già adesso la didattica in presenza, in quanto prevista dal più recente DPCM del 3 novembre 2020 mentre, in questi giorni, si discute se riaprire anche le scuole superiori già prima delle vacanze natalizie oppure posticiparla al 7 gennaio.
Questo a livello nazionale, tuttavia, nel caso di particolari condizioni di emergenza, le autorità locali – come il presidente di una regione o un sindaco – possono disporre la chiusura anche delle scuole primarie e secondarie di I grado.
A Castelbuono un’ordinanza sindacale aveva disposto la chiusura dal 16 novembre al 5 dicembre, pertanto allo scadere dell’ordinanza è previsto che le scuole normalmente riaprano, salvo l’emanazione di una seconda ordinanza del Sindaco che disponga il prolungamento della chiusura.
Per far fronte comunque alle particolari condizioni che si stanno vivendo attualmente a Castelbuono, la circolare scolastica che informa della prevista riapertura specifica che, di concerto con l’amministrazione, la popolazione scolastica è stata invitata a sottoporsi volontariamente al test antigenico.
Inoltre, onde evitare assembramenti durante l’entrata e l’uscita degli alunni, dovrebbe essere previsto l’utilizzo di un secondo ingresso (quello storico per intenderci da via Benedettini) per l’accesso al plesso di San Paolo.
Scusate ma della scuola dell’infanzia non se ne ricorda nessuno? In teoria allo scadere dell’ordinanza si presume debba riaprire ma nessuno ne parla. Assurdo! Anche quella è scuola e proprio perché copre una fascia di età ancor più delicata, bisognerebbe porvi maggiore attenzione!
Il mercato aperto e la scuola chiusa. Le mamme che vogliono la scuola chiusa per proteggere i figli le potete trovare ogni giovedì al mercato…molte sono già intente a programmare il mega pranzo di Natale…come nei peggiori quartieri di Palermo. Il degrado! Fate bene ad avere paura della scuola, i vostri figli (grazie alla scuola) possono diventare molto diversi da voi.
Ma se avete chiuso con meno contagi, pensate di aprire con più contagi? Oltre l’italiano serve tornare a studiare anche la matematica.
E’ come dire aboliamo gli ambulanti che girano per il paese e istituzionalizziamo quelli a posto fisso così diminuiscono gli assembramenti. Pensano tutto al contrario i cervelli di via Sant’Anna.
Se è possibile illustri matematici, dovete spiegarmi cosa cambia avere qualche contagio in più o in meno. Quale percentuale cambia. In Italia ci sono circa il 10 per cento dei tamponi effettuati positivi. A Castelbuono mi pare che siamo molto lontani da queste percentuali. Penso che tutti i positivi sono in quarantena. Di nuovi positivi , non se ne parla piu. A breve tutto si normalizzera’ e di tutto ciò resteranno solo dei numeri che i tanti matematici analizzeranno all’infinito…..
Beh, cambia poco ma se potessi scegliere tra te e mia figlia, stanne certo, sceglierei te!
Non hai capito una beata mazza, ma non è colpa tua, non ti preoccupare
Giusto! Senza dire che avremmo anche un paese con un idiota in meno
Di idioti ce ne sono tanti. Sarebbe bello vedere da che pulpito