Rimozione delle pietre del Castello e creazione di una strada. L’inquietante ricostruzione fotografica a cura dei Promotori Le Fontanelle
[Riceviamo e pubblichiamo] – Chi è di Castelbuono sa che cosa significhi, riferito a qualcuno, che quannu parra chiacchiarìa.
A proposito, in due suoi ultimi interventi il sindaco, con il suo solito stile naif, vuole invitarci a ballare parlando della famigerata strada, della pista, ma sarebbe più giusto chiamarla l’autostrada “che porta alla base del Cinema”, e, forse ha dimenticato di aggiungere, e ancora più in là.
Chi conosce i luoghi sa che il lato ovest del castello era in declivio fino alla Madonna della Catena. Successivamente decenni addietro le costruzioni alla base soprattutto dell’area e di un ex magazzino, determinarono uno spaventoso sbancamento che fu parato da un grande muro in cemento. Fra il muro e il poggio si era creata una voragine che venne chiusa con terreno di riporto e la sommità del muro fu chiusa da un insieme di elementi graticolati. Quando si parla di traccia, mai utilizzata da nessuno, si parla di una lingua di terreno, un camminamento pedonale che corre alla base del poggio fino alla porta di san Cristoforo. Sicuramente il camminamento non arrivava alle Fontanelle né, a maggior ragione oltre. La pista di accesso alla base del Cinema semplicemente non esiste; anche perché non c’era che cosa andarci a fare alla base del Cinema; a parte i monelli di tante generazioni che ci andavano a giocare, i quali ricordano perfettamente come là non ci sia mai stata alcuna strada. L’uscita di emergenza sboccava in un viottolo più a monte rispetto alla pretesa autostrada.
Ma lasciamo la parola alle immagini














Riassunto
Fino al 2017 esisteva solo una camminamento pedonale di qualche decina di metri. Il giorno di Natale del 2017 intervengono i mezzi meccanici che, per prelevare le pietre ottocentesche dell’ex bastione demolito negli anni 90, spianano il terreno, sbancando e scavando in zona soggetta a vincolo archeologico, creando un primo tratto della “stradella” che oggi si vorrebbe rendere carrabile per dubbi scopi di interesse pubblico. In questi lavori sono emersi numerosi cocci di ceramica di varie epoche.
Successivamente, nell’autunno del 2018, altri interventi di mezzi meccanici completano l’opera fino alla proprietà aliena che si trova in fondo al percorso. Allo scopo vengono espiantati gli alberi esistenti nel luogo. Altri lavori sono stati svolti sempre con mezzi pesanti durante il lockdown del 2020. Oggi è ricresciuta la vegetazione (incredibilmente sinapi), ma quanto realizzato negli ultimi quattro anni è ben visibile, tanto da consentire al sindaco di affermare impudentemente che la strada già c’è.
Conclusioni
In questi ultimi giorni abbiamo assistito a varie esternazioni del Sindaco rivolte ai Promotori del Manifesto, due le più clamorose.
La prima, che “qualcuno” cioè noi, vogliamo fare perdere il finanziamento. Niente di più falso e non è agitando questo spauracchio che ci fermeremo. Si adoperi lui invece, se conosce cause imputabili all’amministrazione che potrebbero portare a ciò, a rimuoverle con urgenza.
La seconda fa ancora più sorridere e cioè che la strada lato Madonna della Catena esiste da 40 anni. Si proprio 40 anni! Peccato che i castelbuonesi da quarant’anni a 4 anni fa non se ne siano accorti.
Capiamo il nervosismo del primo cittadino, ma nei fatti con la nostra ricostruzione abbiamo dimostrato il contrario. Accertato che la “stradella” non è mai esistita e che non può essere prevista in quella zona, bisogna rinunciare alla “stradella” e si adoperi invece per restituire ai castelbuonesi il loro Teatro.
Suvvia Sindaco, noi siamo certi della sua bontà trasparenza, e siamo sicuri ci possa chiarire, come sempre, come sono andate le cose o, ancora meglio, prendere atto della realtà delle cose e rinunciare alla “stradella”
In paese ci conosciamo tutti (cit.) e per questo TUTTI devono poter conoscere che cosa succede a Castelbuono.
Promotori Le Fontanelle
Io sono nato in via Arco Monte nel 1958, il Castello è dietro il Castello era, come tutti i bambini di quella zona, il nostro luogo di giuochi.
A mia memoria, in quel posto, non è mai esistita una traccia di strada che possa definirsi tale.
Piuttosto che scrivere sui blog, scrivete alla Procura come fa lui, se ne avete il coraggio!
Ahahahahah…..Così sì che avrebbe l’alibi perfetto!
Egregio Sig. Magistrato,
ammesso che lo sia, e se lo è, saprà sicuramente meglio di me, che sono un normalissimo STIPENDIATO, che in questa situazione si procede d’ufficio.
Caso mai potrebbe prestargliene lei un poco del suo, di coraggio?
Visto questo bellissimo lavoro di spulciamento ( ovverosia fanno le pulci al sindaco pro-tempore ), dove viene dimostrato che la strada non è mai esistita, quindi significa che l’inquilino di via S.Anna ha fatto fare quella traccia abusivamente.
A questo punto vorrei capire le forze dell’ordine ( vigli urbani, carabinieri e forestale ) che cosa intendono fare di fronte all’abuso.
Se questo viene fatto da un cittadino qualunque, vengono bloccati i lavori avviene il sequestro dei mezzi vengono elevate multe salatissime per finire ad una denuncia penale per l’abuso.
Chiedo che vengano pubblicati gli atti amministrativi che hanno autorizzato le opere che si vedono rappresentate nelle foto pubblicate
…….. come se la Raggi a Roma scavasse una strada ai fori imperiali!!!!!!!! Sarebbe subito ARRESTATA!!! Qua invece non solo non si viene sentito almeno “come persona informata dei fatti” ma addirittura si continua con arroganza sbeffeggiando la legge e i cittadini. Sbagliare è umano (ma in questi casi non è ammesso dalla legge e spero intervenga con urgenza), perseverare è diabolico (e 720 firme stanno chiusi in un inquietante silenzio).
Potrebbe dircelo il progettista se da 40 anni c’è una strada carrabile lì.
Sindaco mi ha convinto la strada esiste da sempre , lo dicono i Democratici per Castelbuono , lo confermano i suoi consiglieri , l’attestano i suoi assessori come faccio a non crederci , lo possono testimoniare vigili e forestali . Peccato che le foto dicono ben altro , come la mettiamo .Bugie bugie come sempre
Non vedo perché non si possa fare una stradella da quel lato. Certo, regolare e con i dovuti permessi. Non abusiva.
Per la stessa ragione per cui non puoi demolire una navata della matrice vecchia, anche se quarant’anni fa ci passava una pista carrabile.
Ora mi chiedo… vi chiedo… e chiedo al primo cittadino…perché perseverare, opporsi, negare, affermare l’impossibile…a tutti i costi. Perché privare i cittadini di un vero Teatro, considerato che gli spazi polifunzionali ci sono già. E chiedo ancora: in risposta ai tanti che lo chiedono, ai mille che hanno firmato, quanti hanno detto a gran voce che vogliono fortemente il polifunzionale???? A parte qualche intervento in favore dell’amministrazione, non mi pare che ci siano grandi numeri a supporto del mostro del Castello… non ci sono motivi sufficienti per continuare questa battaglia…tranne che volerla vincere a dispetto di tutto e di tutti.
Perché tu non hai studiato semplice non conosci, come il sindaco i vincoli e il piano regolatore. Quello che conosceva bene Mario 1992.
Ma le forze dell’ordine a Castelbuono esistono? Se ci siete battete un colpo…
Mi chiedo come si possa essere così sfacciatamente bugiardi. Ma ci ha preso tutti per deficienti?
Non toccare nulla intorno al Castello. È costruito con pietrame a secco. Consolidare e senza perdere tempo difesa dall’ umidità.
Ah Ah Ah…. ma quanto è bella la campagna elettorale!!!!
la pista per fare la strada non basta, sarà soppalcata e faremo fare anche un eliporto… unn’avit cchiffar?
solo il tuo sindaco non è mai in campagna elettorale. nu lassavi a matri sant’Anna
Vi vorrei sottoporre il livello di qualcuno dei sostenitori del Sindaco. Francamente chi ha scritto il post e chi ha commentato il post mortifica la Democrazia e la Cultura.
Sindaco prenda le dovute distanze altrimenti è complice.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10222176631597596&id=1618202774
i sostenitori del sindaco sono tutti di quel livello. Sun s’assumigliani un si pigliani!!!!!
La Castelbuono che conta. Che individui….
Il degrado culturale e la maleducazione sono certamentee ben rappresentati. Si è visto sin dalla notte dell’11 giugno 2017 con l’invasione dell’aula consiliare con le bottiglie in bocca ed i piedi sulle sedie.
Si sembrava una cosa tipo assalto al Campidoglio un gruppo di spelacchiati frequentatori seriali di bar seduti con birra e piedi distesi sulle sedie dell’aula consiliare ricordo anche il loro sorriso beffardo. Ma avete visto il video fasullo del RE BUGGIARDELLO ha fatto la magia della strada dove strada non vi è mai stata. Era più credibile che inventava la storiella che visto che c’era la porta sicuramente c’era una strada. Come lo capisco io nessuno
Se non questi chi potrebbe votare per lui?????
Il sindaco ieri dietro il castello raccontando la verità che non è mai la verità è stato fiacco, si è difeso male, a corto di argomenti e non ha mostrato di avere niente per difendersi da questo articolo che lo inchioda. Sono le 22,00. Fra poco sarà notte fonda.
Qui gladio ferit gladio perit.
La cosa strana è che arrivati in prossimità delle Fontanelle c’è a sinistra un rialzamento delimitato da una ringhiera che arriva in corrispondenza di una porta. Il sindaco afferma che a destra del rialzamento ci sarebbe una traccia che arriva ad altre aperture… peccato che queste non sembrerebbero al livello del terreno ma rialzate. Quindi si tratta di una pista di atterraggio? Chiedo per un amico…