Riqualificazione a scopi commerciali delle aree retrostanti il Castello dei Ventimiglia. Nominato un esperto

Apprendiamo da una determina sindacale pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Castelbuono che la nuova Amministrazione è intenzionata a realizzare un intervento congiunto pubblico/privato che ha per scopo la riqualificazione dello spazio retrostante il Castello dei Ventimiglia. L’idea è quella di allocare in tale zona una struttura moderna da adibire a spazi commerciali, all’interno dei quali verranno consumati prodotti enogastronomici della tradizione madonita.
A parere dell’Amministrazione il suddetto intervento potrebbe essere realizzato tramite un consorzio di imprese locali o da privati i quali successivamente metteranno a reddito i suddetti spazi, pagando al Comune un canone comprensivo di affitto, acqua luce telefono, wi-fi e tasse comunali.
Una parte del canone versato al Comune dovrebbe servire per sopperire ai costi delle utenze, mentre la rimanente parte sarà utilizzata per la manutenzione e in investimenti per la riqualifica delle aree adiacenti al Castello e nel Parco urbano che si affaccia nella vallata nei pressi di contrada Rametta. Il tutto dovrebbe avvenire senza costi per l’Amministrazione e chiedendo ai privati di farsi carico degli interventi di manutenzione e riqualificazione sopra enunciati.
Allo scopo di raggiungere tali obiettivi il sindaco Mario Cicero ha ritenuto opportuno fare ricorso alla nomina di un esperto esterno all’Amministrazione che avrà la mansione di coordinare gli indirizzi programmatici di cui in precedenza. Tale nomina, a titolo gratuito e a cui non spetterà neanche il rimborso spese, è stata conferita a una professionista del settore enogastronomico, la sig.ra Giuseppina Palumbo, che quindi rivestirà il ruolo di esperto a fianco del sindaco per la riqualificazione dello spazio pubblico retrostante il Castello dei Ventimiglia così da adibirlo a spazio commerciale dedicato ai prodotti enogastronomici della tradizione madonita.
Nella determina sono allegate le mappe dell’area coinvolta, tuttavia non si evince in maniera precisa quale siano le zone in questione.
Ma la Sig. ra Palumbo è un Architetto pianificatore? Prima di valutare la fattibilità commerciale, non necessità una (VAS)?
Se il Sindaco si fosse consultato con il Presidente del Consiglio, lo stesso non avrebbe suggerito di approfondire aspetti in merito ad una Valutazione ambientale strategica, ovvero VAS?
I due non parlano?
L’Architetto Vice sindaco, nonchè assessore ai lavori pubblici, questi aspetti li ha chiarissimi, come mai non interviene?
Ad Maiora
Il caos è iniziato!!!!
Una struttura moderna???? Ma stiamo scherzando. Ma a cosa dovrebbe servire una struttura del genere. Solo a rovinare il panorama. Ricordo che i turisti con gli autobus arrivano proprio in quella zona. Suggerisco di abbandonare questa idea malsana e di cercare di valorizzare le attività che sono già esistenti in paese. L’amministrazione vuole creare un centro commerciale e svuotare il paese. Il paese è pieno di angoli e di locali adatti allo scopo. Spero si ravvedano. Ma ho una domanda. La consulenza è gratuita? Inoltre concordo con Panettiere, il Vicesindaco sarebbe più indicata.
Inizio a sentire odor di Consorzio Produttori Madoniti (dove per altro il sindaco è presidente), inizio a sentire l’alba di un nuovo fallimento imprenditoriale.
Ou, e la luna dell’artista chi fa a livati?
Conosciamo tutti la grandissima professionalità ed umanità della Sig.ra Palumbo, in paese ci conosciamo tutti.
Sappiamo tutto quello che ha realizzato e quanto ha lavorato, sin da ragazzina, nel “deposito” del compianto Ciccio Palumbo.
Conosciamo il suo impegno nel sociale e quanto fa ogni giorno, anche per i bambini del Madagascar. Non si potrebbe mai finire di lodarla, tutti noi che la conosciamo.
Ma se un estraneo alla nostra bellissima ed operosissima comunità, legge la determina ed il curriculum allegato, cosa penserà di tutti noi? Vengo e mi spiego: se da quel curriculum il sindaco individua, come previsto dalle norme, una grande professionalità nel settore, tanto da conferirle una cosulenza (pur se a titolo gratuito) a supporto dell’amministrazione, di che livello sono gli altri amministratori? Se il curriculum dell’esperta ha solo una voce, gli amministratori non ne hanno nessuna?
Sappiamo tutti che non è così, ma questo è quello che potrebbe evincere un estraneo. Bastava non allegarlo!
Per quanto riguarda l’idea di trasformare l’area castellana in un bazar, preoferisco un secco “no comment”.
Ahi Ahi pene e guai
Concordo pienamente. Tutti conosciamo le doti di ottima imprenditrice della sig.ra. Palumbo ma un curriculum così “bianco” è davvero impresentabile.
Una volta si era un paese di santi, poeti e navigatori. Ora sostanzialmente un paese di imprenditori. Pure l’assessore (?) Guarcello (lo ha detto Cicero in un comizio). Peccato che mastro Santo Vignieri sia andato in pensione. Certamente anche lui sarebbe stato un impresario calzaturiero. C’è di moriri….
Non mi sembra per niente il luogo più adatto per fare una cosa del genere.
Si ficiri i ficu!!!
All’Eremo di liccia non si può fare ?
E la sovrintendenza ai bbcc non deve autorizzare niente?
Ma forse i CASTELBUONESI hanno dimenticato che sotto la sindacatura Cicero precedente è stata assicurata la gestione e manutenzione della fascia di terreno est di via Mazzini da parte di Ypsigro hotel, oggi casa di riposo, ( privato che si sostituisce al pubblico per avere ricevuto una parte di terreno comunale regolarmente edificato annesso allo hotel) oggi la visione di detta fascia denota la efficienza del baratto….
Ma finiamola negli anni sessanta tutti i giovani CASTELBUONESI hanno posto le tende dietro il castello per non modificare la conformazione e la visione della vallata sottostante che ci hanno tramandato i nostri antenati!!!
Per fortuna l’albo pretorio è on line ed ogni singolo cittadino ha il dovere di vigilare con attenzione sull’attività amministrativa.
Occhi aperti cari concittadini
Si tenga conto che quell’area è diffusamente utilizzata dai cittadini, perlopiù anziani, residenti “O Salvaturi”. Dove parcheggerà questa gente, che paga regolarmente le tasse, se continuiamo a fare un uso spropositato di quella zona? Prima di valutarne la fattibilità, si prega l’Amministrazione di provvedere a garantire i parcheggi ai Castelbuonesi!!!
Ma perché non bandire un concorso per la ricerca di una figura professionale adeguata piuttosto che nominare una persona non qualificata?
Basta guardare il curriculum scialbo della Signora Palumbo per capire….
non sono un’urbanista ma ritengo che in detta area non possa costruirsi o piazzarsi niente, ancorchè precario o amovibile.
prima di sparare certe panzanate, cui peraltro eravamo già abituati, forse avevamo solo dimenticato, non è il caso di verificarne la fattibilità ???
promesse elettorali a parte !!!!
Cronista, concordo pienamente con lei ma come ben sa la nuova amministrazione, nonostante l’area è sottoposta a vincoli, troverà qualche escamotage per piazzarci questa struttura inappropriata con tanto di ennesimo consorzio.
Il mio intervento era rivolto al fatto che abbiamo numerosi giovani promettenti e preparati a Castelbuono, perché non usare la meritocrazia? Promesse elettorali a parte
Non era una risposta a lei Conte. Anzi concordo con quanto da lei detto.
da buon castelbuonese ho sempre pensato all’area castellana come qualcosa da tutelare e riqualificare a tutti i costi, un’area che deve essere il fiore all’occhiello della nostra cittadina e che deve fungere da cuscinetto tra il più bel manufatto architettonico e la città.
Personalmente mi chiedo come si possano partorire certe corbellerie, come si possa pensare di insediare delle strutture moderne con finalità commerciali all’ombra del castello trecentesco.
Ma l’amministrazione ha pensato che queste strutture commerciali inevitabilmente producono rifiuti che finiranno per deturpare l’area e riempirla di immondizia, bottiglie fino al passaggio del netturbino di turno?
L’amministrazione ha pensato che abbiamo già un centro storico bellissimo che con i suoi negozietti costituisce già un “centro commerciale diffuso”?
L’amministrazione ha pensato che al posto di questo fantomatico centro commerciale si potrebbe organizzare un bel parco urbano attrezzato con verde, fiori, panchine e fontane che se ben tenuto e curato valorizzerebbe ancor di più l’area castellana?
A Castelbuono si pensa troppo a mangiare e bere, a organizzare feste e festini ma poco, molto poco all’arte, alla cultura ed al rispetto di quanti in passato ci hanno tramandato con grande sacrificio ed amore!
Sindaco, mi per amor del cielo, abbandoni questa trovata da circo e sia più rispettoso del nostro bene più prezioso in cui, le ricordo, è custodita la nostra amata Sant’Anna.
La Pro Loco che dice? Cosa ne pensa, è stata consultata?? Prenda posizione!!!!!!
La prologo sembra un po’ allineata.
Ah, già che c’è la Pro Loco pure……
… Se il prossimo direttore del museo civico verrà scelto seguendo lo stesso principio l’attuale direttore non ha possibilità di essere riconfermato!!!!!!!! Disgustato
Al prossimo direttore non verrà chiesto nessun curriculum.
State tranquilli che “il posto” è già stato assegnato 🙂 🙂 🙂
Designo unico erede il Sindaco dei Sindaci , colui che darà lustro al maniero , e all’area cortigiana.Vi saranno insediamenti a k 0 , giardino arabo di aromi , frutteto esotico , frassineto innestato con canna da zucchero , curato dai grandi esperti del Brand Castelbuonesi .
Si cambia sempre per non cambiare niente. Si cresce e si costruisce con l’umiltà e non con l’arroganza che pur di cambiare si tritura tutto. Eppure in campagna elettorale si è predicata cosa ben diversa, ricordo l’interesse dei cittadini, del paese, l’ombelico del mondo. Mi sa proprio che sta emergendo la vera natura di chi predicava bene e razzolava male. Mi ricordo e ve la ricordo
una frase molto importante: ogni popolo ha il governo che merita.
Ogni popolo ha il governo che merita . Appunto . Quando un popolo elegge per tre volte lo stesso sindaco si vede che non ha dubbi . Il sindaco trieletto diventa, di fatto , erede del grande casato dei Ventimiglia. Può allora disporre della Sua area Castellana come meglio gli aggrada o no ?. Oppure deve chiedere il nulla osta a ognuno dei suoi vassalli ? . Pensateci quando potreste eleggerlo una quarta volta!
Statene certi. Ci sarà la quarta volta. È un paese di caproni
Sibilla preferisci avere a che fare con i crasti, visto che siamo tutti caproni?
Eccolo! Pecoraio li rappresenta tutti
Già, perché dare del caprone è molto fine, in effetti
Come è finita con questo incarico? E con quello del centro commerciale naturale?
I due progetti vanno avanti o “finiu finau”?
Cosa hanno prodotto, a quasi un anno dall’incarico, le consulenti esperte del sindaco? Non ci è dato di saperlo…