Risposta dell’amministrazione al comitato per Le Fontanelle

Arriva la replica dell’amministrazione al post pubblicato alcuni giorni fa dal comitato per Le Fontanelle
Il paese deve sapere
Non possiamo non dare riscontro alle considerazioni che il comitato le Fontanelle continua ancora a propinare, perché riteniamo assurdo che si continui a non voler raccontare la verità.
Ricordiamo soltanto che questo progetto, questa idea di recuperare lo spazio culturale rappresentato dall’ex cineteatro le Fontanelle è maturata negli ultimi venticinque anni.
Noi oggi concludiamo l’iter abbastanza burrascoso della progettazione e degli appalti che hanno interessato diverse amministrazioni e purtroppo anche i tribunali.
Senza entrare nel merito delle ultime considerazioni fatte, oggi pubblichiamo due foto che rappresentano la progettazione di una parte della nuova struttura polifunzionale che si andrà a realizzare.
Nella prima foto – che abbiamo ripreso dall’articolo pubblicato dal comitato – si evince chiaramente come in modo strumentale si vuole far passare l’idea che nell’opera che si andrà a realizzare non ci saranno gli spazi adeguati per gli attori, i musicisti, i poeti, gli scrittori e tutti gli artisti che avranno bisogno di spazi per potersi adeguatamente preparare prima di entrare in scena.
Infatti, come si può notare dalla foto pubblicata dal comitato, vengono evidenziati e “ritagliati” soltanto i bagni pubblici, con accesso esclusivo da cortile Poggio S.Pietro e che non sono collegati con la rimanente struttura in quanto sono servizi a disposizione della collettività e delle migliaia di turisti e fruitori dei numerosi eventi culturali che si svolgono nei mesi estivi in piazza Castello e nel nostro centro storico.
Nella seconda foto – che pubblichiamo per permettere a tutti di vedere la planimetria completa e non strumentalmente ritagliata – appare chiaro che sono previsti degli spazi indipendenti da qualsiasi interferenza esterna, dedicati a tutti gli artisi che il nuovo centro culturale ospiterà.
Ognuno faccia le proprie considerazioni, soltanto per favore evitiamo di continuare a camuffare la realtà che poi puntualmente viene smentita dai fatti.
Sottolineiamo che l’Amministrazione comunale non ha intenzione di consegnare un’opera pubblica incompleta, il progetto comprende gli spazi, i servizi adeguati e le relative attrezzature per permettere alla struttura di svolgere quel ruolo di spazio culturale polifunzionale: teatro, musica, convegni, seminari, mostre, esposizioni.
L’amministrazione comunale