Sandro Bonomo nuovo assessore comunale al bilancio

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Con determina sindacale del 30 settembre Antonio Bonomo, meglio conosciuto come Sandro, entra a far parte della Giunta comunale di Castelbuono. Il neo assessore sostituirà il dimissionario Gianluca Carrozza, le sue deleghe saranno: Bilancio, Tributi, Programmazione Fondi Comunitari, Affari Legali e Contenzioso, Gestione delle Risorse Umane, Protezione Civile, Cimitero, rapporti con il Consiglio Comunale.
Con questo carico di competenze , se svolte per bene, sarà pronto per fare il sindaco di Castelbuono.
Prenderebbe meno della metà dei voti della prima volta
Augurisssssssssimi. ( una s per ogni delega)
Non possono far parte della giunta, comma 6 art 12 L. R. 7/92 come sostituito dall’art 4 della L. R. 6/2011, il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti ed affini fino al secondo grado, del sindaco, di altro componente della giunta e dei consiglieri comunali.
Nella norma, non sempre, qua le norme si sono fermate a sciumara.
Desidero inviare i migliori auguri a Sandro, sicuro che il suo impegno per la nostra comunità sarà espletato nel migliore dei modi.
scelta deludente nello strettissimo ambito dei democratici per castelbuono (che si sono ristretti)
nessuno apertura alla società
nessuna apertura a competenze fresche
una scelta che guarda al passato in Giunta con 7 anni di ritardo (era già stato individuato come ipotetico vicesindaco del candidato norata nel 2012) e non al futuro
Mi ricollego al commento in cui si parla di incompatibilità. Ai sensi del com. 4 del D.Lgs 267/2000: ” Non possono far parte della giunta il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti ed affini fino al terzo grado, rispettivamente, del sindaco e del presidente della provincia.” Quindi la nomina è legittima. Essendo di carattere fiduciario poteva ricadere su chiunque ritenuto all’altezza e anche al di fuori di certe logiche elettorali. Ciò non toglie che ragioni di opportunità e valutazioni etiche avrebbero potuto indurre a ravvisare e scegliere un’altra figura per ricoprire una delega assessoriale così delicata. E’ veri e virità… nuddri c’era d’autri? Con tutto il rispetto per il neo-assessore a cui si augura buon insediamento e lavoro ci saremmo aspettati energie giovani e volti nuovi. Con una formazione specifica, se possibile. Gli assessori dovrebbero essere tecnici esterni, di fiducia, sì ma che dovrebbero essere scelti a prescindere da appartenenze e contributi al novero dei consensi ricevuti.
Circolare n. 7del 03 maggio 2019 parte II art 2 comma 5 Regione Siciliana Assessorato delle autonomie Locali della Funzione Pubblica Dipartimento Autonomie Locali
Cara Castiddrabunisazza tinta. I numeri ca dasti un centranu. La legge che prevede l’incompatibilità è tutta sicula. E dice che consigliere figghiu e assessori patri un si po fari. Presto qualcuno se ne dovrà accorgere. Puru ‘ncapu a sciumara
Cara Castiddrabusinazza bona farò tesoro della Lettura consigliata. Sano e costruttivo confronto! Ho comunque detto che la scelta all’interno dello stesso parentado non la trovo opportuna. Quindi, nella sostanza, siamo dello stesso avviso. Si poteva/doveva scegliere qualcun altro. Sarebbe stato meglio, sotto diversi profili… anche di opportunità.