“Scontro” Cicero-Tumminello, la risposta del Sindaco

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8 Commenti

  1. ANTO ha detto:

    Fu già Sindaco
    Già candidato alla provincia
    Già candidato alla regione
    Già candidato all europee
    Già mancato onorevole
    Già mancato senatore

  2. Leggitime ambizioni ha detto:

    Buonasera Antonio, vorrei chiedere qual é il problema. Perché dobbiamo rafforzare l’idea renziana della rottamazione?
    Secondo lei perché non é legittimo che un cittadino senza condanne abbia delle ambizioni politiche?
    Il presidente del consiglio ha volutamente idealizzare il concetto di rottamazione dei politici, peccato però che dentro non devono starci i politici di esperienza e onesti, ma solo i disonesti e corrotti. In qualunque professione si preferisce l’esperienza, per Renzi una volta acquisita va dispersa. Renzi l’ha pensata diversamente quando trovandosi difronte a un grande problema con le banche italiane si è dovuto rivolgere ad un uomo politico di grande esperienza, il prof. Romano Prodi. Mi rendo conto che selezionare ė più complesso che buttare tutti al macero. Infatti in Italia utilizzando questa logica piuttosto che cercare gli evasori hanno da sempre aumentato le tasse a tutti. Ritorno dicendo quindi che non bisogna tollerare i politici corrotti e quindi cacciarli via, ma dobbiamo rispettare le personali e legittime ambizioni. Anche in politica.
    Chiudo tirando in ballo l’Uomo delle Istituzioni, il nostro Presidente Ciampi. Governatore della banca d’Italia, presidente del consiglio dei ministri, ministro del tesoro e presidente della Repubblica. Secondo la logica renziana tutto questo non ha senso. Siamo sicuri? Preciso, a scanso di equivoci, che non sto paragonando Cicero con il Presidente. Voglio semplicemente estrapolare un ragionamento che non porti tutti al macero. Poi saranno i cittadini, come ė già successo, a permettere in questo caso a Mario Cicero di eleggerlo o meno.

    • Vincenzo ha detto:

      Sicuramente, le ambizioni sono tutte legittime. Ma non si può pretendere a tutti i costi di campare di politica e di incarichi. Specialmente quando la politica strappa gli incarichi a persone sicuramente più competenti per affidarli ad incompetenti. Per questo la nostra terra è così arretrata rispetto al resto dell’Europa.
      Prima o poi dovrà capire che questo modello va bene solo per Castelbuono (si vede che ci meritiamo questo). Ha provato ad esportarlo “oltre sciumara”, ma neanche a Campofelice ha attecchito. Figuriamoci più lontano! Una cosa solo è certa: il prossimo sindaco di Castelbuono sarà lui, purtroppo.

  3. Cattolico progressista ha detto:

    Non facciamo paragoni, d’accordo. Però Prodi e Ciampi sono due tecnici, due grandi tecnici imprestati alla politica che da persone intelligenti hanno capito che c’è un tempo per tutto. Il primo soprattutto con grande signorilità non ha esitato a farsi da parte quando prima i dalemiani (due volte) poi i renziani lo hanno accoltellato. Due uomini di grande esperienza, quindi. Il nostro uomo a quanti tentativi intende fermarsi? Fermo restando che è libero di candidarsi quante volte vuole ma la gente non è stupida e sa fare due più due.

  4. Aldo1 ha detto:

    Certo qual é il problema se da 25 anni a questa parte si tenta in tutti i modi di scalare la politica e qual è ancora il problema se anche quando non si ci riesce si occupano altre poltrone, é tutto amore, interesse e passione per il nostro paese come fate cittadini a non capirlo? Ma poi quando penso a lui mi viene un sorriso e per riprendere una parola ” il MONDO” tanto cara al ( vostro) amato… mi viene in mente una canzone dei Matia bazar ( C’é tutto un mondo intorno).

    • Legitime ambizioni ha detto:

      Appare chiaro che abbiamo due differenti visioni. Io penso che una persona, nel nostro caso Mario Cicero, onesta [fino a prova contraria], che da sempre ha mostrato senso civico e passione per la politica debba potersi spendere ancora per la nostra comunità. Poi molto tranquillamente rimane il passaggio democratico…prima la coalizione gli deve dare la possibilità di candidarsi e poi il vero passaggio democratico. Le elezioni. Tutto lineare. Se dovesse essere prima candidato e poi rieletto, secondo il principio di democrazia, chi non è d’accordo se ne dovrà fare una ragione. Un “travaglio” possibile…è successo a me tutte le volte che l’On. Berlusconi è diventato presidente del consiglio. Ultima cosa…le sorti del nostro futuro non li deciderà certamente il prossimo sindaco, meno che mail Mario Cicero. “Prendiamola” con più leggerezza. Io ho concluso con i miei commenti. Presto inizia lo spettacolo…buona visione a tutti 🙂

  5. aldo1 ha detto:

    In punto di fatto e di diritto le cose stanno proprio come le ha descritte lei, il soggetto in questione può cavalcare la scena politica ancora per i prossimi vent’anni e poi ancora per altri venti per carità,vi assumete però la responsabilità di dare l’ennesima dimostrazione che la politica non é in grado di cambiare se stessa e che non siete in grado di fare un passo logico-politico successivo. Nessuno credo possa avere la presunzione di chiedere al personaggio in questione di fare un passo indietro ma un passo di lato sì e come….. mi sembra quanto meno doveroso, quello che dice lei é fattibile ma é etico?… é normale?. Io credo proprio di no io credo che Castelbuono meriti qualcuno che abbia un pò “meno” sete di potere….
    La sua ultima affermazione mi lascia poi quantomeno basito, vede io penso che Castelbuono purtroppo sta come sta anche perchè si è intesa la politica come show, gabaret, uno spettacolo come dice lei da dover andare in scena a tutti i costi ma le cose non stanno così qui non siamo al circo occorre rispetto per i cittadini, onestà e umiltà prima di ogni cosa.

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