Segnalazioni e proposte di un lettore per Castelbuono
Gent.le Redazione,
Sono un amante appassionato della vostra bella cittadina, dove verrò a risiedere entro breve, cercando di godere di ciò che di positivo offre Castelbuono da un punto di vista dell’ambiente, delle bellezze architettoniche, della qualità dei rapporti umani e della vita.
Sin qui tutto bene, ma volevo segnalare che spesso l’inciviltà di pochi (spero) deturpa l’insieme. In Contrada Acquanoce ho spesso notato che accanto alla fontana pubblica la presenza di sacchetti della spazzatura a volte squarciati dall’aggressione di animali selvatici, con il degradante risultato che è facile immaginare.
Diciamo che ciò succede in altre zone delle zone rurali e di villeggiatura stagionale.
A parte ciò ( he però vorrei sottolineare) volevo fare anche una considerazione di carattere generale ma specifica sullo sviluppo del territorio.
Castelbuono nel corso degli ultimi venticinque anni ha avuto uno sviluppo ed un miglioramento evidente. E’ ormai una realtà di riferimento per il territorio e credo per l’intero comparto meridionale sia da un punto di vista sociale, culturale che ambientale. Il paese si è in parte conservato dall’aggressione degradante della cementificazione diventando un piccolo gioiello.
E’ riconosciuta da tutti e dove fai il nome di Castelbuono chiunque risponde con apprezzamento e favore.
Forse è il momento del grande passo di qualità da un generico apprezzamento a modello di sviluppo, urbanistico e ambientale.
Penso alla chiusura ed alla pedonalizzazione del tracciato principale del paese. Piazzetta, Corso Umberto, via Sant’Anna. Che senso ha il divieto ad orari del passaggio delle auto? Quest’arteria potrebbe benissimo essere by-passata e si potrebbero curare gli arredi urbani come qualsisia cittadina medievale dell’Umbria e della Toscana e ciò favorirebbe ulteriormente il turismo. Che senso ha Piazza Castello ridotta ad un luogo senza attrattiva se non per le manifestazioni estive? Allora perché non si ha il coraggio di abbattere il cine teatro Le Fontanelle e creare nello stesso spazio un teatro all’aperto che sposterebbe l’attenzione sullo splendido scenario della campagna. Altrimenti creare una gara aperta ai grandi architetti per ridisegnare quello spazio.
Non ho nulla contro Le Fontanelle, anzi vorrei tanto che a Castelbuono ci fosse uno spazio per il Teatro e il cinema, anche se si potrebbe utilizzare il cinema Cavour o altri spazi pubblici recentemente recuperati ma il Cine Teatro Fontanelle è una intrusione urbana del recente dopoguerra in un contesto medioevale. Pensate cosa sarebbe la piazza castello così aperta con un teatro con scenografia naturale.
Spero che queste mie note non offendano nessuno anche perchè spinte da un autentico amore per Castelbuono, i suoi luoghi e la sua gente, e possano suscitare delle riflessioni e considerazioni.
Grazie
Ugo Moncada
Facciamo nostra questa sensibilità e questo amore per Castelbuono. Le sue proposte sono condivisibili quasi totalmente. Qualche perplessità nutriamo relativamente all’idea di rinunciare totalmente alle Fontanelle fermo restando che questo mostro debba essere adeguatamente trasformato in sintonia con le bellezze architettoniche circostanti
Sign.Moncada dove verrebbe a risiedere a Castelbuono? Le piacerebbe se le chiudessero il transito senza poter caricare o scaricare avendo anche qualche persona anziana a carico? Penso di no!!! Quindi? Su l’inciviltà delle persone e sul cineteatro le fontanelle sono d’accordissimo con lei, l’avrei buttato giù da un bel pezzo purtroppo per l’incapacità di qualcuno nei secoli regna lì dove è!!!
Certamente dovrebbero , in caso di chiusura, delle possibilità di accesso per anziani, disabili e regolamentare lo scarico merci, ma si può pedonalizzare completamente con sostenibilità per l’intero progetto. Basterebbe predisporre uno studio sempre nella prospettiva di un migliramento per tutti, cittadini, visitatori, operatori commerciali
sappia che attualmente tutti circolavano eccetto i disabili , violando le leggi , vada a vedere i cartelli Non rispettano l’ordinanza), inoltre le bici circolano a destra e non in mezzo alla strada con una segnaletica adatta . il sindaco aveva promesso un incontro ma……
Diciamo che il mio intento non era quello di aprire un contenzioso, nè esacerbare gli animi. Ritengo che qualsiasi idea debba venire da un confronto riflessivo e rispettoso delle ragioni di tutti. Non voglio entrare nelle polemiche nei confronti nè della amministrazione comunale nè dei suoi oppositori. il mio intento era una semplice annotazione di un quasi cittadino, per tentare di aprire un dibattito civico su alcune problematiche legate a problemi di tipo urbanistico e di viabilità . Tutto ciò nell’interesse di tutti. Sè nessuno rispetta le ordinanze la responsabilità non è solo della amministrazione ma anche dei cittadini e quindi sottolineo che la mia annotazione era proprio in vista di un cambio di passo dell’intera comunità attorno ad un Progetto Futuro per Castelbuono. Vi ringrazio per l’attenzione e scusatemi se ho forse troppo ecceduto.
Ugo Moncada
Concordo perfettamente con quanto espresso da Ugo Moncada al quale do il benvenuto tra i neo residenti a Castelbuono, cittadina che come giustamente sottolinea, ha ormai necessità di fare un salto di qualità, incluso quello di pedonalizzare le principali vie del paese, e non solo quelle citate, fermo restando che va introdotta una seria regolamentazione delle brevi soste per carico e scarico merci ed una favorevole normativa a tutela del trasporto di anziani e disabili, a patto che di trasporto di anziani e disabili si tratti realmente, e non del solo contrassegno di invalido, cosa che più volte ho dovuto notare . E’ ora che Castelbuono si adegui a quanto già accade nelle città che si vantano della qualità di Ciittadine artistiche e Medioevali e smetta di vivere di rendita senza apportare le necessarie variazioni al modo di viverla, continuando a tollerare che tutto il Centro storico sia ridotto ad un immenso garage all’aperto dove si circola rischiando fiancate e specchietti retrovisori. Naturalmente a patto che poi i Vigili…… e non finisca tutto come la “Legge cicche di Sigaretta”del nostro ineffabile Primo ministro
Perfettamente d’accordo sulla chiusura al traffico permanente del centro storico. Potrebbero essere previsti solo i pass per i residenti e per i diversamente abili, magari con la restrizione di una macchina per famiglia. Così fanno nelle città toscane. E’ chiaro che per far ciò devono essere realizzati degli ampi parcheggi nelle periferie. Io adesso abito a Lecce e mi sogno di entrare nel centro storico con l’auto, possono entrarci solo coloro che hanno le case e devono posteggiare in appositi spazi fuori dalle vie di pregio storico (eccetto i diversamente abili). Ha ragione il signor Moncada a dire che una scelta del genere, se pur impopolare tra i nostri concittadini, ci farebbe fare un salto di qualità. Sul teatro delle fontanelle anche io sono per l’abbattimento oppure per un progetto che coinvolga architetti di fama mondiale…
a castelbuono è stato fatto tutto al contrario , TUTTI PASSANO eccetto i disabili .
Hai ragione cittadino, i disabili dovrebbero essere i più tutelati. E nel caso di una ZTL dovrebbero avere accesso a tutte le ore e dovrebbero poter posteggiare in tutta tranquillità nelle zone limitrofe all’isola pedonale.
http://93.94.88.173/castelbuono/mc/mc_attachment.php?mc=17708
ti invio ,per renderti conto della situazione di Castelbuono , l’ordinanza sindacale .inoltre nella segnaletica è evidenziato solo tre categorie , bici (che dovrebbero circolare a destra ,non tracciata , ambulanza (tavoli permettendo) forze dell’ordine . MANCANO TUTTI GLI AUTORIZZATI ,E CREDIMI SONO TANTI