Servizio TG2. L’odissea giudiziaria vissuta dall’imprenditore Francesco Lena. Guarda il video

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“Per Francesco Lena chiederemo un indennizzo esemplare, la tragedia kafkiana sua e della sua famiglia deve essere di monito per tutti noi”.
E’ quanto rilasciato dal legale di Francesco Lena Avv. Gabriele Magno al termine dell’ampio servizio che il TG2 delle 20.30 di ieri sera ha dedicato all’errore giudiziario che ha riguardato l’ottantenne imprenditore siciliano. Di seguito il video del servizio.
L’intera vicenda dell’Ing. Lena è una vergogna tutta italiana e siciliana, oltre che della nostra magistratura malata.
Ma la cosa più assurda è che, che dopo i tre gradi di assoluzione, ancora l’imprenditore non è entrato in possesso della sua proprietà. E tutto questo, malgrado sia già stato accertato che il giudice che disponeva il sequestro dei beni, lo facesse in modo “leggero”…
CSM dove sei?
Presidente della Repubblica dove sei?
Giustizia dove sei?
Fanno bene allora quelli che abbandonano questa terra per andare ad investire all’estero?
Riuscirà mai l’Italia e la Sicilia in particolare, a diventare un paese normale dove poter lavorare e creare impresa serenamente?
Dove non si perda la cittadinanza onoraria prima ancora di essere processati?
Pagheranno mai i veri colpevoli?
Chiederanno mai scusa giudici e politici?
Anche in caso di risposta positiva a tutte queste domande, mai nessuno potrà ridare gli anni di vita rubati all’ing. Francesco Lena, al quale va tutta la mia solidarietà e quella di tutti gli onesti cittadini castelbuonesi, che lo ritengono ancora un loro concittadino onorario.
Mi meraviglio come su un ombrellone rotto intervengano decine di persone, mentre su una “tragedia kafkiana” come quella dell’Ing. Lena si leggono solo due interventi, compreso il presente.
Allora, o alla gente interessano solo le chiacchiere da cortile, oppure ci si vergogna per la ulteriore offesa che Castelbuono ha procurato al noto imprenditore, ritirandogli la cittadinanza onoraria.
solo 2 interventi perchè l’italiano medio ha paura di confrontarsi con la triste realtà di questo paese.
Nessuna meravigli se su “l’ombrellone rotto” abbondino i blà….blà..blà.
Parlo da cittadino-vittima della “leggerezza ” della nostra magistratura, ma anche quando ho provato a far conoscere la mia storia….. ti assicuro che non è mai interessato a nessuno, probabilmente molta gente è convinta che certe cose succedano sempre “agli altri”.
Auguro tanta buona fortuna al signor Lena.
Allora tanta buona fortuna anche a Lei ed a tutti i cittadini-vittime della “leggerezza” della nostra magistratura.