Castelbuono in comune, sospensione dell’attività didattica: Una scelta Pretestuosa

(Riceviamo e pubblichiamo) – Non servono molte prove o molte parole per dimostrare la tesi che la sospensione
delle attività didattiche è una decisione fortemente pretestuosa.
Il Sindaco, con ordinanza n. 03 del 07/01/2022, ordina, nella qualità di Autorità
Sanitaria Locale, la sospensione delle attività scolastiche in presenza delle Scuole
dell’Infanzia Pubblica e Paritaria, della Scuola Primaria e Secondaria di I° e II° a partire
da Lunedì 10 fino a Sabato 15 Gennaio 2022.
È evidente, che il sindaco pro tempore, si è arrogato una scelta non di sua
competenza, in quanto è un ambito che riguarda e investe la competenza degli organi
e istituzioni regionali e nazionali.
Chi ricopre certe cariche istituzionali dovrebbe agire con calma e lucidità e non “di
pancia”, non è consono al ruolo di primo cittadino.
Infatti, il giorno dopo la decisione del Sindaco, chi di dovere a livello regionale ha
sancito l’ordinanza relativa alle attività didattiche.
Appare lapalissiano che la scelta del sindaco di “cavalcare” una chiusura delle scuole,
seppur condivisibile viste le contingenze pandemiche, non è per motivi legati
all’emergenza sanitaria, nonostante le sue dichiarazioni, ma legate alla insicurezza e
confusione nella gestione dei locali delle scuole della nostra comunità e soprattutto
legata alla questione della scuola media F. M. Palumbo.
In quasi due anni di pandemia, più di una volta si è parlato della chiusura delle scuole
a favore della DAD, ma non si è mai visto questo atteggiamento immediato da parte
dell’amministrazione. Ennesima dimostrazione di un atto derivante da altre
condizioni al contorno.
Critichiamo una decisione politica di facciata, che punta a spostare l’attenzione
attuale sulla scuola verso altri aspetti. Nonostante il lungo comizio o sproloquio del
sindaco, dove si ritiene sereno e non nel pallone nelle scelte, ci verrebbe da dire
“excusatio non petita accusatio manifesta”. Si evince una chiara confusione sulla
questione scuola media, richiediamo una convocazione urgente di un consiglio
comunale, dove l’amministrazione, con il supporto dell’ufficio tecnico, dell’ufficio
Sanitario di competenza, entro una settimana, sentano il dovere di tranquillizzare la
popolazione scolastica sulla sicurezza della struttura, perché appare incoerente che
una struttura definita con materiali strutturali deteriorati abbia anche una staticità
affidabile.

Senza voler tornare sugli aspetti nefasti legati alle scelte progettuali della scuola
media, che come gruppo per primi abbiamo affrontato con le richieste degli atti del
mese di Maggio, con le pubblicazioni dei comunicati lo stesso mese e l’evento di £ una
squadra per la scuola” realizzato al centro Sud nei mesi scorsi, quello che bisogna
mettere in luce è il modo di agire di questa amministrazione, che punta di più a
mettere medagliette al petto che a verificare gli impatti delle proprie scelte.
Così come il finanziamento per il progetto, dove si dimostra una miopia politica,
mirata solo a dire “siamo bravi, abbiamo preso il finanziamento” senza verificarne
l’utilità o l’ulteriore spreco di denaro.
Questo modo di procedere dimostra come il cambio di passo nella macchina
amministrativa è necessario, e con l’augurio dell’anno nuovo, speriamo che la nostra
comunità possa svoltare verso un futuro migliore, superare le contingenze
pandemiche e avere un’amministrazione che possa lavorare per i bisogni della
collettività e non dell’IO.
Il Gruppo consiliare e il Coordinamento di
“Castelbuono in Comune

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