Speleologa ferita e bloccata a 100 metri nella grotta Abisso del Vento nel territorio di Isnello
Speleologa ferita e bloccata in una grotta delle Madonie a 100 metri Immediati i soccorsi per estrarre la donna dalla cavità. Stava facendo una escursione insieme ad altri 8 compagni
di Tiziana Di Giovannandrea – Stava effettuando un’escursione nel territorio del Parco delle Madonie ma improvvisamente è caduta fratturandosi una gamba. La disavventura è accaduta ad una speleologa quarantacinquenne che è precipitata dentro l’Abisso del Vento, la grotta nel territorio madonita di Isnello (Palermo), alle pendici di Cozzo Balatelli, che ha uno sviluppo di circa 2 chilometri e una profondità di 220 metri. L’incidente è avvenuto ad una profondità di circa 100 metri nel primo pomeriggio mentre la donna, originaria di Bronte (Catania), stava compiendo un’escursione con altri 8 compagni. Due componenti del gruppo sono rimasti con lei mentre gli altri sono usciti per dare l’allarme al Cnsas, corpo specializzato nel soccorso in ambiente impervio. Verso le 20 sono arrivati per il salvataggio 15 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della stazione Palermo-Madonie, con due medici. Subito dopo sono arrivati i rinforzi della X delegazione speleo da Catania con altro personale specializzato. Le squadre del Cnsas hanno organizzato un campo base fuori dalla grotta mentre i tecnici hanno raggiunto la speleologa ferita per stabilizzarla. Preparato il trasporto in barella che si prevede complesso e potrebbe protrarsi a causa delle asperità del luogo.
(Fonte: Rainews.it)