Supergiovane Castelbuono: Il Luigi Failla e i “nemici dello sport”

Come sapranno gli appassionati di calcio, ma non tutti i cittadini, dopo aver trascorso la stagione precedente in balia dell’inagibilità degli spalti del Campo Luigi Failla, costringendoci a giocare spesso a porte chiuse, quest’anno, superate diverse “questioni burocratiche” e affrontati diversi costi, siamo riusciti a risolvere l’annosa questione con la Questura di Palermo e a riaprire le porte del Failla a tutti.
Il Comune di Castelbuono, legittimo proprietario del Campo Sportivo, inoltre, nel periodo estivo, ha predisposto un intervento migliorativo del manto della struttura che avrebbe permesso di disputare i Campionati delle Società Castelbuonesi al meglio.
Tutto faceva presupporre che finalmente andasse tutto bene.
Ieri, 5 Dicembre il Comune di Castelbuono riceve una nota della Lega Nazionale Dilettanti di Palermo che annulla, con decorrenza immediata, l’omologazione dell’impianto Luigi Failla ai fini sportivi, e impone alla Polisportiva Castelbuono ( e supponiamo anche alla Supergiovane Castelbuono che non è fra i destinatari della lettera) di comunicare un altro impianto calcistico omologato per disputare gli incontri casalinghi.
I Fatti: nella giornata di Martedì 27 Novembre alla Lega arriva l’ennesima richiesta di rinvio di gara che la Polisportiva avrebbe dovuto giocare il giorno successivo, recuperando l’incontro casalingo anch’esso rinviato contro il Castellammare.
La richiesta pare nasca dall’inadeguatezza del manto che le acque piovane della notte e del giorno a seguire avrebbero completamente allagato.
La Lega, dopo innumerevoli sollecitazioni, lamentele e telefonate da parte della dirigenza della Polisportiva Castelbuono, dispone un sopralluogo per la mattina successiva, avvenuto alla sola presenza dei rappresentanti della stessa società e senza avvertire nessuno del Comune di Castelbuono, ad oggi effettivo proprietario del bene.
Segue una relazione del Geometra, fiduciario regionale Campi sportivi, che riscontra la mancanza di un idoneo sistema di drenaggio e diverse zone di acquitrini stagnanti, rimandando alla proprietà (il Comune di Castelbuono) l’onere di adottare ogni sistema di accorgimento tecnico finalizzato a risolvere la problematica e nelle more dell’esecuzione degli interventi richiesti e del loro collaudo, sospende l’omologazione dell’impianto.
Il tecnico della Lega Nazionale Dilettanti però non sa, e nessuno dei presenti al sopralluogo lo fa notare, che nei 2 giorni precedenti sono caduti sul territorio di Castelbuono più di 45 mm di pioggia (dati del Servizio Informativo Agrometereologico Siciliano).
Ciò comporta la sospensione di ogni attività agonistica presso il Failla, non solo per la Polisportiva Castelbuono, ma anche per la Supergiovane Castelbuono, sebbene né nel sopralluogo, né nella nota della Lega venga neanche menzionata, e sebbene fino a Domenica 25 Novembre aveva disputato uno scontro al vertice sotto la pioggia e senza nessuna richiesta di rinvio.
Il Comune di Castelbuono, venuto a conoscenza del sopralluogo e dell’esito dello stesso, prima che gli arrivasse la nota ufficiale, richiede alla Lega un nuovo sopralluogo alla presenza, stavolta, di un rappresentante della proprietà (Comune di Castelbuono) e di un tecnico della stessa.
Nei prossimi giorni sapremo il responso definitivo di tale richiesta e dell’eventuale sopralluogo alla presenza delle persone legittimate ad affrontare ed eventualmente risolvere la questione.
Questa esperienza ci consegna una consapevolezza: che i “nemici dello sport” spesso sono travestiti da sportivi o portano al petto il vessillo di chi lo sport lo dovrebbe favorire.
Nel frattempo, con rammarico per non giocare fra le mura amiche, comunichiamo che la prossima gara casalinga della Supergiovane Castelbuono si svolgerà Domenica 9 Dicembre alle ore 15.00 presso il Campo “San Giuliano” di Finale di Pollina.
Così capite anche voi che significa giocare sempre fuori casa
Oggi ci si lamenta del drenaggio del campo sportivo, ieri del tipo di materiale utilizzato, ma la verità rimane una sola il campo andava rifinito con il manto artificiale per risolvere del tutto e senza titubanze la sua funzionalità. Vale la pena ricordare che era stata approvata una delibera per l’utilizzo a parcheggio pubblico, forse qualcuno ha nascosto la sua lungimiranza
Siamo l’ultimo comune delle Madonie. È duro ammetterlo ma è così. Senza teatro, senza palestra coperta, senza campo sportivo, senza piscina, senza acqua, senza manutenzioni, ma con tanta, tanta boria
Qualcuno al posto di occuparsi di sterili problemi dovrebbe occuparsi del campo sportivo (manto in erba) e delle fontanelle (ristrutturazione). È mai possibile che a sollecitare debbano essere le associazioni sportive o i comitati teatrali? Più passano anni più mi sento offeso. Come cittadino noto che i castelbuonesi hanno una grande dote ovvero quella di riuscire a creare eventi sportivi, teatrali, musicali ma ahimè le amministrazioni passate e presenti non hanno mai messo a disposizione spazi adatti ma solo luoghi “tanto per accummadari”.
Pollina ha uno stadio a norma e noi no????? Povero castelbuono nelle mani di nessuno
E se La redazione facesse un articolo estrapolando questi interessanti commenti? Magari forse potrebbe essere un modo per spronare le pubbliche amministrazioni a darsi una svegliata per ciò che concerne sport e cultura! #Èarrivatal’oradidirebasta
Ma mi sembra che qualche mese fa si sono fatti dei lavori al campo sportivo, soldi spesi male? Ancora sperpero?
Fann tifoso questa sarebbe una domanda da fare alla Polisportiva che ha commissionato e supervisionato i lavori del campo, per poi muovere mari e monti per farlo dichiarare inagibile. Chissá perché?!
Ma assessore Guarcello, due anni fa a suo dire, un imprenditore americano di origini castelbuonesi non doveva rifare il campo sportivo?!
Dove è finito? Se mai ci fosse stato!
Avete creduto alle favole e adesso ci ritroviamo questa amministrazione…
Come la favola raccontata ad un noto imprenditore. Gli hanno detto che il campo sarebbe stato rifatto in vera erba, che sarebbero venute in ritiro le squadre di serie A e che quindi serviva un nuovo albergo lì vicino. Gli ha creduto!
Qualcuno ha la dote opposta di Cassandra: lei prediceva il futuro, ma nessuno ci credeva. I nostri eroi fanno a gara a chi la spara più grossa e ci credono in tanti. Non tutti per fortuna, ma quanto gli basta (aihnoi!) per vincere le elezioni.
Non solo promesse per il Failla, ma anche per il cimitero. Promesse anche per gli abitanti di via E. Forti, “ la strada si fara’, Mario è andato a Palermo” proclami elettorali fantasiosi. AVETE VISTO NIENTE DI TUTTO QUESTO?
Non condanno chi fa promesse fantasiose, dovremmo tutti conoscere il personaggio.
Condanno gli stolti che gli credono o che gli hanno creduto.
Ed il progetto dietro le poste? I parcheggi che dovevano nascere, imprenditori già pronti ad investire , per realizzare edifici a più piani bellissimi!
Dove sono? Sono rimasti sul palco a chiazzannintra?!
… e tu ci hai creduto? ah, ah, ah
Carissimi sportivi appassionati di calcio ,sono assolutamente daccordo e solidale con voi ,vorrei soltanto chiedervi una cosa visto come dite nei commenti che purtroppo e tutto frutto di mala gestione sopratutto da chi amministra il nostro paesello ,quindi uniamoci con la stessa forza che si gioca una partita di calcio ,protestiamo fino a quando i nostri cari amministratori si destino dal loro tiepido torpore ,e capiscano che spendere 7000 euro per due giorni dedicati agli asini (animale nobile) sono un po troppi e lavorino alacremente a trovare risorse per le strade ,le frane i servizi la cultura lo sport ,al momento ho visto solo fumo e arroganza
Anzi questa volta si sono limitati con le spese. Guardate qui quanto è costata la festa degli asini la volta scorsa:
http://93.94.88.173/castelbuono/mc/mc_p_ricerca.php?mittente=&oggetto=Asino&tipo_atto=&data_dal=&data_al=&datap_dal=&datap_al=&sto=1&servizio=