“Suprauponti” ricostruisce la gestione di Santa Anastasia sotto l’amministrazione giudiziaria

L’inchiesta della Procura di Caltanissetta che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati della presidente del sezione Misure di prevenzione e del Tribunale di Palermo, Silvana Saguto, e del suo cerchio magico coinvolge anche la gestione dell’azienda vitivinicola Abbazia Santa Anastasia. A rivelarlo è l’ultimo numero del giornale “Suprauponti”, uscito il 28 ottobre, che, in un’articolata inchiesta a firma di Giuseppe Spallino, ricostruisce questi anni – dall’arresto dell’ing. Francesco Lena alla prima udienza presso il Tribunale Misure di prevenzione che si è tenuta pochi giorni fa – con passaggi inediti.

L’articolo riporta, nei minimi particolari e con documenti alla mano, gli scontri tra gli operai e l’amministratore giudiziario Alessandro Scimeca, oltre a pubblicare un’intercettazione telefonica tra quest’ultimo e la Saguto, in cui l’ormai ex presidente della sezione che si occupa di beni sotto sequestro preventivo gli avrebbe raccomandato qualcuno di sua conoscenza. Inoltre il pezzo contiene una dichiarazione esclusiva sul caso Lena che la Saguto ha rilasciato al cronista Spallino alla vigilia delle sentenza della Cassazione che ha definitivamente sancito l’estraneità di Francesco Lena ai fatti contestati.