Svolta Popolare: “L’impianto di Cassanisa, una brutta pagina per Castelbuono”
L’impianto di Cassanisa, una brutta pagina per Castelbuono. L’impianto di compostaggio di c.da Cassanisa, struttura gestita dalla società in liquidazione “Ecologia e Ambiente”, costato milioni di euro ed utilizzato per conferire le frazione di umido, dopo l’avvenuto sequestro da parte della guardia di finanza all’inizio di quest’anno che ha constatato alcune irregolarità nel trattamento dei rifiuti e l’assenza di un responsabile tecnico, a tutt’oggi, rimane chiuso ed inattivo. Anche se l’impianto non è di proprietà del comune di Castelbuono, quanto accaduto non è altro che un ulteriore danno per il territorio e per cittadini , nonché un passo indietro rispetto alla necessità di aumentare i livelli di raccolta differenziata e di diminuzione del costo dei servizi e della tassa rifiuti.
Invitiamo l’Amministrazione ad allertare la Società di gestione che ha la responsabilità dell’impianto e le autorità competenti in materia, l’Arpa ed il Dipartimento Acque e Rifiuti di verificare lo stato attuale dei luoghi, in quanto la recinzione di delimitazione dell’area in più punti è abbattuta (pertanto la struttura non è ne protetta ne custodita), il perimetro dell’impianto ed i terreni confinanti sono pieni di rifiuti abbandonati di ogni genere. Dove è finita l’attenzione, la vigilanza, la cura nel nostro territorio?
Poiché temiamo che possa verificarsi un danno ambientale di seria entità , chiediamo alle autorità competenti di intervenire in merito per salvaguardare le falde acquifere ed i terreni circostanti dal rischio inquinamento, terreni per altro adibiti a pascolo. Un’ Amministrazione diligente ed attenta deve fare luce sulle responsabilità dell’impianto di Cassanisa ed intervenire con tutte le accortezze necessarie ad accertare e a mettere in sicurezza eventuali situazioni di allarme; con particolare riferimento al male odore emanato , all’eventuale danno delle falde acquifere e alla presenza di cumuli di plastica e rifiuti vari che interessano e deturpano il territorio circostante , con il rischio che tutto ciò possa provocare alle prime pioggie inquinamento ambientale.
Per “Svolta Popolare per Castelbuono “, Vincenzo Allegra
Come vede sindaco, non sono tutte rose e fiori come vorrebbe fare apparire nei suoi comunicati. Dovrebbe avere la dignità di ammettere che ha fallito su tutti i fronti, sin da prima della sua elezione, tradendo per prima la sua stessa compagine e poi tutti gli elettori che l’hanno creduta. Poveri illusi. Povera Castelbuono.
Dottore si e dimenticato degli esposti fatti da chi abita nelle vicinanze dell’impianto mi creda oggi sembra pulito ma 1 anno fa neanche si immagina cosa era quell’impianto , sa quanti politici sono andati a farsi le passeggiata ecologiche , la cassanisa sembra zona franca , tutti sanno e nessuno parla , come l’assegnazione diretta alle cooperative che si occupano della raccolta, a sentire i politi tra cui qualche onorevole e tutto illegale tutti sanno e nessuno ci vuole mettere mano si sa si devono preparare le regionali e qualche occhio chiuso farà la differenza, complimenti dottore allegra lei e sempre stato un personaggio che quando fa una battaglia la fa perché ci crede peccato che a Castelbuono forse lei è l’unico
Bene ormai siamo alla frutta e la cosa grave che nessuno dei consiglieri sia di maggioranza che opposizione interviene.
Duttu vada avanti non molli… Siamo in mano nessuno . Sindaco subito
Cittadino se la volta scorsa il dottor Zivago ha preso seicento voti stavolta ne prenderebbe trecento e Cicero segna + 300. Evinci arria
Ma la testa vi serve per pensare o per fare da contrappeso ai piedi????????????????