Tumminello: Addio al sogno di CASTELBUONO AMBIENTE

Da qualche tempo circolavano indiscrezioni circa il futuro incerto della nostra società in house, indiscrezioni che sembrerebbero avvalorate da un intervento di Tumminello sul proprio profilo Facebook. L’idea che bolle in pentola è di passare la gestione dei rifiuti ad AMA Alte Madonie ponendo così fine agli alti e bassi di Castelbuono Ambiente srl.
Di seguito quanto scritto dal capogruppo di Castelbuono in Comune.
Ciao Antonio, …….. ho sempre a cuore il settore rifiuti …… … purtroppo mi arrivano voci di un possibile smantellamento della Castelbuono Ambiente srl…. da parte di questa amministrazione …… … a favore del passaggio ad Alte Madonie Ambiente ….
Questo è quanto mi scrive un Cittadino in ansia per la nostra comunità, e a cui voglio rispondere.
PURTROPPO È VERO. IL SINDACO VUOLE CHIUDERE LA CASTELBUONO AMBIENTE SRL.
Il perché faccio fatica a capirlo.
E dico subito che sarebbe un grave errore ed una sconfitta per la nostra comunità.
Provo invece a spiegare quali potrebbero essere le ragioni del Sindaco Cicero, che in teoria dovrebbe essere o almeno si è sempre dichiarato tale, l’ideatore di questo progetto che oggi non serve più per le sue finalità.
Il Sindaco Cicero è contrario alla stabilizzazione dei lavoratori delle cooperative dentro la Castelbuono Ambiente srl ( percorso naturale che avevamo pensato )
Il sindaco non riesce ad avere rapporti con le cooperative senza pensarle come agenzie di lavoro interinale.
Al sindaco serve un alibi alle proprie gravi negligenze ed incapacità nella gestione dei rifiuti che da 2 anni malgrado gli annunci in campagna elettorale, continua a perdere queste di raccolta differenziata, a non garantire la pulizia e la raccolta dei rifiuti, a far aumentare i costi ( quest’anno arrivato ad 1.830.000 euro ) ed a raccogliere multe e sanzioni.
Noi difenderemo l’idea che Castelbuono, non ha necessità di aderire a Gangi ( e non me ne vorrà il mio amico Amministatore di AMA Carmelo Nasello ) ma che ha una sua identità, e le competenze e le capacità per portare avanti l’idea che una Gestione diversa dei Rifiuti è possibile, che faccia del rifiuto una risorsa, dell’asino una risorsa … ma principalmente trovi nei lavoratori la principale risorsa e li salvaguardi.
Esempio per tanti comuni della Sicilia.
Antonio Tumminello
È assolutamente impensabile che la Castelbuono Ambiente chiuda sarebbe un gravissimo danno per la nostra comunità. Siamo l’unico paese del comprensorio ad avere una gestione autonoma, cosa che ci distingue in positivo dal resto dei comuni assoldati a ditte private che penalizzano i lavoratori ed il territorio. La Castelbuono Ambiente è frutto di un processo virtuoso che ha comportato tanto impegno e sacrifici per la sua realizzazione ed oggi una amministrazione incapace e priva di programmazione vorrebbe smantellarla nascondendo così le proprie negligenze ed incapacità gestionali. La Castelbuono Ambiente è un patrimonio della nostra comunità e dobbiamo difenderla da qualsiasi attacco, bisogna soltanto che sia gestita con criterio e competenza. Non permettiamo che l’incapacità di pochi sia il danno irreversibile di molti onesti cittadini.
Piano piano stanno distruggendo tutto.
Se qualcuno non li ferma, arriveremo a fine sindacatura con un paese in ginocchio.
Il senso di abbandono è totale ed è sotto gli occhi di tutti. Solo chi non vuol vedere non vede. L’unico interesse per loro sono i viaggi, le feste, i festini ed il festival (di vino)
ma se lo vogliono ancora in tutti gli altri paesi il festival perché non glielo diamo per sempre assieme al suo patron e a tutto il bel contorno?
Complimenti Peppe, hai detto la sacrosanta verità, perdere la Castelbuono Ambiente sarebbe un gravissimo danno da cui non si potrebbe più tornare indietro, questa amministrazione sciagurata tra due anni non ci sarà più finalmente ma la Castelbuono Ambiente deve resistere per il bene di tutti noi cittadini.
Egregio sig. Mario Cicero, mi auguro che la notizia relativa alla chiusura della Castelbuono Ambiente sia infondata, altrimenti le consiglio vivamente di dimettersi in quanto sarebbe l’ennesimo fallimento di questa amministrazione. È inutile che lei continua a parlare di progetti e pseudo finanziamenti, noi cittadini siamo stanchi e vogliamo che il nostro paese sia amministrato da gente capace che tuteli e non distrugga!
sembra quasi ci sia un progetto per affidare tutti i compiti più importanti a istituzioni e carrozzoni che guarda caso sono tutte dislocate nelle alte Madonie a discapito della nostra cittadina che potrebbe tranquillamente fare da sola.
Prima nacque il parco con sede a Petralia, poi GAL e Sosvima con sede a Castellana adesso si parla di aderire a questa società di Gangi per i rifiuti.
Dall’altro lato sembra che anche nel privato ci stiano colonizzando con banche, supermercati e tante tante attività economiche tutte appartenenti a comuni delle alte Madonie mentre i nostri commercianti arrancano e lottano anche con la concorrenza impari degli ambulanti.
Davvero non riesco a comprendere queste strategie economiche dei nostri amministratori.
La Castelbuono Ambiente ha un ottimo e stimabile amministratore che se venisse ascoltato e preso più inconsiderazione, insieme agli operai che lavorano egregiamente e in condizioni difficili, da parte dell’amministrazione, consiglieri di maggioranza e minoranza, a quest’ora non si penserebbe di fare scelte di cui potremmo pemtirci in futuro (per aggirare le responsabilità dei problemi creati) o fare dichiarazioni allarmanti delle quali si ci dovrebbe chiedere quali responsabilità si hanno.
Maniè fino ad ora il tuo contributo sulla munnizza è stato utile quanto il raccoglitore di carta alla Forgia. Fatti stu cunti
Innamorato cronico di questa amministrazione fin dal suo nascere in campagna elettorale.