Tumminello esprime solidarietà a Ignazio Maiorana e condanna il clima di silenzio esistente a Castelbuono

A proposito della recente notizia della querela al direttore responsabile del periodico l’Obiettivo, parole dure provengono da Antonio Tumminello in alcuni video diffusi sui social in queste ore.
Secondo il capogruppo “l’attuale amministrazione è assolutamente inadeguata con un sindaco vendicativo che si fa valere e per tale ragione c’è un silenzio tombale sotto ogni punto di vista; contro chi prova a dire qualcosa si trova subito la soluzione, come nel caso di Ignazio Maiorana, direttore responsabile del periodico l’Obiettivo che ha scritto un articolo sui fatti riguardati il Consorzio Produttori Madoniti che aveva la gestione dell’Eremo di Liccia, per la quale”, ricorda Tumminello, “su sollecitazione anche di Mauro Piscitello, attuale presidente del consiglio e all’epoca consigliere alleato di Tumminello, fu mandato un controllo per verificare se tale gestione fosse in regola e invece risultarono irregolarità contestate in un verbale contro il quale fu fatto ricorso al TAR dove il Consorzio risultò soccombente”. In basso i tre video sul tema pubblicati dal capogruppo Tumminello.
Fin quando per qualcuno l’unico lavoro sarà la politica, non si potranno vedere buoni frutti. Se invece chi lavora, si dedica alla politica come impegno civile, allora ci sarà vero progresso. Ma gli elettori castelbuonesi questo concetto non l’hanno compreso e non lo comprenderanno mai. Il livello culturale, purtroppo, è troppo basso e continua ad abbassarsi sempre di più, in quanto le migliori intelligenze sono costrette ad andare via da qui.
Sono 30 anni che si adotta lo stesso metodo dal 92 a oggi non cambia niente
Ma la minoranza dove vive, si sveglia ora, perche non mandavate le carte in procura e denunziavate le malefatte ed abusi ed illegalita varie? No.. fate come le tre scimmiette non vedo non parlo non sento. E la chiamano ancora opposizione, siete tutti una cosa, per i vostri interessi personali. Finitela, non prendete in giro il paese ed i cittadini creduloni.