Un anno di coworking a Castelbuono

Con oltre 190 utenti, con un’età media di 32 anni, e più di 1500 prenotazioni, South Working Castelbuono, il progetto nato in tempo di pandemia dalla condivisione di idee ed intenti tra cittadini ed istituzioni locali, ha festeggiato in questi giorni il suo primo anno di vita.

Promosso dal Comune di Castelbuono e dalle principali istituzioni locali e commerciali, ed inserito nella rete dei presidi di South Working® – Lavorare dal Sud, si è sviluppato ed evoluto in modo sì significativo quale frutto delle interazioni e degli scambi di prospettive tra i professionisti di ogni settore che nel corso di quest’anno hanno varcato le porte dei coworking pubblici di Castelbuono. L’obiettivo del progetto si è fatto sua stessa matrice, e ha generato un circolo virtuoso che ha addirittura condotto alla nascita di Social Green Hub (SGHwww.socialgreenhub.org), un’Associazione di Promozione Sociale nata tra lavoratori da remoto conosciutisi proprio nei coworking, la quale, oltre a mettersi a disposizione della collettività per agevolare un suo sviluppo sostenibile e digitale, si  è infine presa carico della gestione dell’idea e della messa a frutto di South Working Castelbuono, entro il quale ha visto la luce.

Il progetto, che oggi conta tre coworking funzionali e aperti al pubblico presso il Chiostro di San Francesco, il Castello dei Ventimiglia e Casa Speciale, ha offerto ai lavoratori tornati dai “nord” del mondo, spazi non solo di lavoro autonomo, dotati di tutti i comfort professionali (tra gli altri, connessione ultra-veloce, monitor, tastiere e mouse, stampanti, conference kit e altra strumentazione messa a disposizione da SGH), ma anche di aggregazione e di dialogo, per sfuggire alla monotonia delle mura domestiche e dirottare le proprie competenze in ambiti nuovi a vantaggio della comunità castelbuonese.

Le pagine social del progetto e il sito southworking.socialgreenhub.org, quest’ultimo dotato di una originale e snella interfaccia grafica, sono il prodotto dei contributi personali e professionali offerti dagli stessi utenti e frequentatori dei coworking, alcuni dei quali hanno fatto di South Working Castelbuono l’oggetto delle proprie tesi di laurea, di diploma o di papers per riviste scientifiche di settore. Le pagine digitali offrono l’occasione per conoscere tutti i dettagli delle attività realizzate e i piani di sviluppo del sistema dei coworking di Castelbuono, che aspira a divenire ancora di più centro di incontro di donne e uomini pronti a mettersi spontaneamente in gioco per la collettività.

La presenza di numerosi lavoratori non castelbuonesi, che hanno già lavorato nei nostri spazi e che si preannuncia torneranno numerosi nei prossimi mesi estivi, ha dato ancora più valore ai luoghi e speranza per un ripopolamento e un turismo diverso e sostenibile del paese, seppur necessariamente da incentivare attraverso politiche di smart working -auspicabilmente- promosse e contrattualizzate dai datori di lavoro pubblici e privati.

Se la presenza di un nucleo nuovo di lavoratori tendenzialmente ormai stabili a Castelbuono ha accresciuto il consumo presso i commercianti locali e i numerosi ristoranti e bar del nostro borgo, ormai sede di “pause pranzo di lavoro”, altri progetti tendenti alla valorizzazione delle realtà nostrane sono in nuce: così, si punta a portare a compimento piani di sviluppo e digitalizzazione di enti locali, di consulenza alle imprese, di più efficienti e sostenibili collegamenti su strada, di scambi culturali e linguistici. Mentre è già attivo lo spazio di Casa Speciale come luogo spiccatamente, ma non esclusivamente, dedicato allo studio personale per i ragazzi più giovani che si immetteranno a breve nel mondo del lavoro, e che hanno parimenti deciso di impegnarsi in prima persona nel progetto.

L’invito alla comunità è quello di avvicinarsi ai coworking, per conoscere il progetto ed entrare in contatto con l’atmosfera di professionalità e di giovane ricerca del buono e del bello di chi li vive, per contribuire allo sviluppo, alla crescita sociale e ad uno svecchiamento che risulta ormai indefettibile.

Intanto soffiamo sulla prima candelina: il desiderio è espresso, e in parte si sta già realizzando ogni giorno nei vostri accoglienti coworking!

Un sincero grazie, il team di South Working Castelbuono.

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