Un gioco on-line: Aguzzate la vista e riconoscete i volti nella foto storica scattata al Campo sportivo

Osservare fotografie animate, più o meno recenti, al fine di individuare i personaggi immortalati è un diletto che si inscrive nella sfera della curiosità di ciascuno di noi.

Vi fu un periodo, fino alla fine degli anni ’70, in cui nella parte iniziale della chiazza in un raggio di 20 metri si poteva individuare una circonferenza di putie: la scarperia di Santo Vignieri, la profumeria di Peppino Di Liberti la sartoria di Paolo Maddò, la salsamenteria della Obbole, l’ortofrutticoleria di Antonio Purcillanu, nel cortile Marguglio, la macelleria di Pietrino e Lorenzino Bonomo, la forgeria di Iachinu Maruzzu e lo studio di fotografia di Peppino Mazzola per tutti Napulieddru. Era una vera e propria comunità quell’angolo di piazza.

Quando, in quel periodo, Sasà Mazzola divenne fotografo a tempo pieno, a molti della nostra età capitava spesso di ritrovarsi nel suo studio posti a cucumìeddru su una fotografia e rimanerci per un tempo infinito nel tentativo di individuare quei visi che quasi si facevano beffa di chi li stava scrutando.  La cosa continuò a lungo, fino all’altro ieri, potremmo dire.

Non so quante foto abbiamo analizzato, quanti sguardi abbiamo scorto, quanti visi abbiamo visto risorgere dal più remoto della nostra memoria. Sicuramente tanti. Sappiamo che oggi, con l’avvento dei computer, delle acquisizioni allo scanner e degli schermi di 50 pollici quello di individuare volti di fotografie è un gioco che appassiona molti, soprattutto se fatto in gruppo.

CastelbuonoLive, grazie alla cortese e preziosa collaborazione dell’Archivio fotografico Mazzola, è lieta di proporre ai suoi lettori il medesimo gioco in versione on-lain.

E’ un gioco: non si vince niente, non si perde niente. Si può solo pareggiare. Noi non vogliamo sapere chi sono i soggetti della foto proposta, anche perché li conosciamo al 93,7% ma capiamo che ai lettori, non solo ai più giovani,  forse farebbe piacere dare un nome a quei tanti volti. Allora, chi vuole, può commentare, anzi può fare i nomi, accompagnandoli eventualmente con opportuni riferimenti per facilitare la comprensione del lettore che non dovesse avere individuato quel soggetto. Non è difficile, basta provarci. Noi possiamo solo darvi un aiutino e dirvi che nell’immagine che oggi pubblichiamo il giovane in piedi a sinistra, con la mano al petto, fra gli altri due giovanotti entrambi con gli occhiali è il prof. Martino Spallino.

La foto risale all’estate 1974 e – si capisce – è stata scattata al campo sportivo, così allora si chiamava il campo di calcio, in occasione di una delle prime partite del Torneo delle Madonie. Il pubblico è quello delle grandi occasioni accorso per salutare il ritorno del calcio a Castelbuono, dove mancava dal 1969. C’è anche il nuovo campo, posto in direzione Nord-Sud, invece che in direzione Est-Ovest che determinò il decollo di tanti palloni verso Panarello ma anche verso via Mazzini. C’erano tanti giovani e promettenti calciatori, molti dei quali avrebbero fatto grande il Castelbuono negli indimenticabili anni immediatamente seguenti. Ma di tutto ciò sarebbe forse il caso di parlare in una apposita puntata di Storie, magari a breve. Non sarebbe male. Intanto aguzzate la vista e individuateli tutti. Buon divertimento!

(Attendere il caricamento dell’immagine in basso (da smartphone cliccare su “view in full screen”, per una migliore visualizzazione si consiglia di utilizzare un PC. Modalità schermo intero e uso dei tasti di zoom in basso a sinistra del riquadro immagine).

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