Un parcheggio per i disabili alla Posta. La proposta di Massimiliano Città

Il concittadino Massimiliano Città scrive all’amministrazione comunale affinché sia risolto il problema della mancanza di un parcheggio disabili alla Posta che sia effettivamente fruibile ai soggetti che ne hanno necessità.
Breve post castelbuonese, rivolto all’attenzione dell’amministrazione del Comune di Castelbuono, del sindaco Mario Cicero e dell’assessore Anna Lisa Cusimano.
Carissimi del Comune di Castelbuono, spesso leggo con attenzione i numerosi post sulle attività che si svolgono nel nostro paesello e mi rallegro, per i post e per gli avvenimenti che rendono viva la comunità, pertanto sfrutto questo mezzo anch’io per sollecitare un corretto intervento su un problema non di poco conto, un aspetto, invece, che, a mio modesto avviso, appare prioritario. Non torno, né voglio ritornare, alle polemiche scaturite dalle nuove ordinanze relative alle strisce blu e al pagamento della tariffa prevista dai possessori dei pass disabili. Non è questo il punto della mia richiesta, ma come sempre, per chi conosce la mia “limitata” attività pubblica al paesello, mi interesso dell’accessibilità relativa ai luoghi pubblici del nostro comune, accessibilità fisica e di conseguenza sociale. Dunque, invito chi preposto a regolare un parcheggio ad uso dei disabili motori presso il locale ufficio postale. Un parcheggio fruibile e a norma, non come quello che, tristemente, nel corso degli ultimi anni, è stato relegato ad un’umida parete, tale da non consentire la possibilità di giusta fruizione, al limite del grottesco.
Cordialmente, Massimiliano Città.
Possibilmente gratis senza strisce blu
Massimiliano ha ragione. La ripavimentazione della piazzetta adiacente alla Posta e la nuova segnaletica orizzontale e verticale non puo’ non prevedere un paio di posti riservati a chi e’ affetto da disabilita’ motoria ; posti reali e facilmente fruibili. Un luogo pubblico , come l’Ufficio Postale, non puo’ esserne privo. Sono certo che chi si occupa di questo settore provvederà subito , magari prima ancora di privilegiare qualche altro aspetto del complesso problema del traffico e della viabilita’finalizzato , principalmente, a fare cassa.
Santino Leta
Signor Massimiliano grazie per la sua riflessione, voglio precisare: il parcheggio dei diversamente abili già esiste, dietro il fabbricato del comune, che è comodo sia per fare la manovra di parcheggio, che per scendere dall’auto vettura. L’altro parcheggio con strisce gialle è riservato all’ispettorato Foreste.
mi scusi ,Mario Cicero , SINDACO
chi sono per Lei i disabili ,quelli che guidano e che in autonomia senza tante difficoltà scendono e vanno al castello a piedi?
non ho capito per chi è comodo ?
Caro sindaco, la invito a salire come passeggero sulla mia automobile, simulando una grossa difficoltà deambulativa (simulando, ovviamente), e altresì la invito a scendere comodamente dal suddetto parcheggio,
un caro saluto,
cordialmente,
Massimiliano Città
Massimiliano scusami se il problema è far scendere il disabile dal lato passeggero basta parcheggiare la macchina dal senso opposto il problema è fare 10 metri in contro senso, quei parcheggi ci sono da molto tempo possibilmente sono stati fatti quando si poteva scendere dalla strada per andare al liceo e quindi non si poneva il problema. Magari si possono spostare dall’altro lato visto il senso di marcia. Una cosa che invece mi tiene precisare è che se un disabile deve parcheggiare la sera il posto è alquanto buio ci vorrebbe un faro messo all angolo in modo da illuminare tutta la piazza
Caro Antonio, il disabile scende, grazie alla tua intuizione, e l’autista aspetta. Diciamo che è una soluzione creativa, ti consiglio di sottoporla all’amministrazione, magari…
Quindi gli autisti che parcheggiano dal lato opposto ritrovandosi il muretto delle poste rimangono bloccati in macchina, dobbiamo trovare una soluzione se no non possono pagare le bollette
Fossi nel sindaco penserei a governare per cercare di risolvere i problemi che ha la gente, non a rispondere sui blog per cercare un consenso che non c’è. Rifletta.
Come mai ispettorato foreste? Cosa devono ispezionare lì?
Ispettorato foreste per non perdere tempo a cercare il parcheggio…