Una corretta informazione per vivere questo momento senza panico

(Riceviamo e pubblichiamo) – Viviamo questa emergenza giornaliera o meglio chiamata «guerra» che vede famiglie “prigioniere” in casa e cittadini ricoverati in ospedale, persone in ansia e in una situazione psicologica abbastanza delicata. Solo chi sta vivendo questo contagio del virus sulla propria pelle insieme a noi amministratori e dipendenti dell’Asp (Usca e Dip. Prevenzione), comprende la situazione paradossale e per molti versi drammatica delle procedure che si devono attivare a garanzia della salute pubblica, inceppata non per responsabilità dell’Ente Comune .
Questo quadro preoccupante, oggi, vede tanti nostri concittadini allo sbando e senza nessuna direttiva su come si devono comportare, allorquando dopo il risultato del tampone rapido entrano in questo tunnel.
Voglio sottolineare che ci sono cittadini che dal primo tampone fatto qualche settimana fa, ad oggi ancora aspettano l’esito e insieme a loro i contatti stretti che devono restare in isolamento fiduciario.
Vi sono cittadini che ancora aspettano la liberatoria, altri a cui è stato rinviato di giorno in giorno il secondo o il terzo tampone.
Purtroppo questo fenomeno non coinvolge soltanto Castelbuono, basta avere l’onestà intellettuale di raccontare quello che si legge dalla stampa nazionale e regionale per comprendere che è un dramma che stanno vivendo tanti italiani.
Questa premessa è doverosa per fare chiarezza una volta e per sempre e per rassicurare il paese reale, cioè la maggior parte della comunità di Castelbuono che non vive di polemiche.
Mi chiedo quale vantaggio ne trae qualche blog o qualche zelante cittadino che pensa di certificare la sua esistenza facendo polemiche su facebook dicendo il falso e cercando di screditare il lavoro dell’Amministrazione comunale.
Di seguito elenchiamo i dati ufficiali che ci vengono trasmessi dal Dipartimento di Prevenzione e dell’Asp alla PEC del Comune di norma ogni giorno ma che vedono anche alcune mancate comunicazioni.
Ribadiamo noi continueremo a trasmettere solo dati ufficiali trasmessi dalla prevenzione dopo i tamponi molecolari o le liberatorie quando il soggetto si è negativizzato.
Ricostruiamo da giorno 26/11 a ieri 01/12.
26/11 – trasmessi alle ore 00.02 del 27/11: 109
27/11 – trasmessi alle ore 08.16 del 28/11: 74
28/11 – trasmessi alle ore 00.15 del 29/11: 74
29/11 – non trasmessi
30/11 – trasmessi alle ore 06.24 del 01/12: 58
01/12 – trasmessi alle ore 23.36 del 01/12: 58
In riferimento alla pubblicazione sulla pagina istituzionale del Comune di 85 casi positivi di giorno 30/11 (naturalmente riferita ai dati del giorno precedente 29/11) la stessa è stata fatta a seguito di aggiornamento telefonico da parte del Dip. Prevenzione dell’Asp, prontamente sollecitato dall’Amministrazione Comunale a causa dell’assenza di comunicazioni ufficiali.
Comprenderete che vi è la massima attenzione da parte dell’Amministrazione a ricostruire la situazione reale ed aggiornata del contagio a Castelbuono, anche in un quadro difficile e complesso a causa delle comunicazioni manchevoli e/o incomplete da parte degli organi preposti.
Rassicuriamo i cittadini che da parte nostra vi sarà sempre la massima attenzione affinché si evitino situazioni di panico e/o di ingiustificato allarme.
Il sindaco Mario Cicero
Illustre Amministrazione, nei precendenti post mi è sembrato di cogliere una critica all’inefficienza comunicativa che sembra dominare il management di questa crisi . Come si può dare per buono e diffondere un aggiornamento telefonico non ufficiale? Vi rendete conto che la comunicazione che avete deciso di diffondere ai blog ha disegnato uno scostamento in positivo di 30 casi? Vi rendete conto che questa pandemia ha anche delle implicazioni psicologiche? Che i cittadini hanno paura?
Non biasimate chi vi critica e ascoltate chi vi da buoni consigli.
Ps. Tutti fino a prova contraria hanno diritto di esistenza e di PAROLA.
Ridicolo quanto detto ed affermato. Se nessuno si fosse accorto e portato a conoscenza di tutti dell’errore nella comunicazione del dato dei positivi del 30 novembre in N. 85 anzichè il dato corretto di 58, rilevato da un “comune” cittadino ( nel senso di cosa molto diversa da una pubblica amministrazione che deve avere e fornire dati certi a garanzia sopratutto del panico che può causare il falso allarme dato dal nuovo incremento dei positivi) tutto sarebbe passato inosservato. Ma quale “massima attenzione” ma mi faccia ridere, mi faccia il piacere di smetterla. Sempre ad arrampicarsi sugli specchi e scaricare su altri le proprie colpe ed i propri errori.
Gent.Le Sindaco purtroppo lei scambia la richiesta di chiarimenti con la polemica. La tabella é illegibile, io consiglio di cambiarla e penso di avere le carte in regola per consigliarlo. Poi se ogni volta si deve buttare in caciara faccia pure
Ma come si può ancora tollerare questo modo di agire? Come si può ancora ricevere accuse di “esistenza in vita “ dal primo cittadino se si fanno solo educate e opportune domande? Cosa dobbiamo fare per avere tabelle
Leggibili e chiare per la sicurezza e la serenità di tutti i cittadini? Quella fin oggi era una tabella chiara? Dopo averla vista e trovate tutte le incongruenze, cosa avremmo dovuto fare? Tacere? È davvero così difficile a Castelbuono ottenere risposte valide a domande precise, o quello a cui non si vuole rispondere viene derubricata a polemica o attacco politico?. Il Sindaco lo sa meglio di tutti, tutto è politica, per questo bisogna che l’amministrazione risponda correttamente alle domande e che, una volta per tutte, renda chiare e leggibili le tabelle.
Non avendo argomenti ci si arrampica , e il nostro n 1 sta diventando un esperto di arrampicate . Stassi attenti ca si sciiddica.
È già scivolato troppe volte.
certificare la sua esistenza …..ma un sinnacu accussi po parrari forse l’unico che deve certificare la sue esistenza insieme alla corretezza e alla garbata espressione e propio lui ,chi siemi e tiempi i mussolini ca nuddi putieva contrariari in democrazia il confronto la critica sono fondamentali ricordatilli mariu’!!ma che abbiamo fatto di male per meritarci tutto questo Bhooo ,semu pessi
Chi non crede o non obbedisce ai comandamenti del capo deve certificare la propria esistenza.
Se avere ed esprimere una propria opinione significa per qualcuno certificare la propria esistenza, allora sono orgoglioso di certificarla. Un sindaco (o chi per lui) usa questo linguaggio, non è degno di ricoprire questo ruolo. Ancora 18 mesi e poi speriamo che questa vergogna finisca definitivamente!