Viaggio a Fossano. La riflessione dello chef Salvatore Baggesi
Riceviamo e pubblichiamo di seguito alcune riflessioni dello chef Salvatore Baggesi in merito alla recente visita a Fossano in cui lo stesso è stato attivo partecipante.
C’è sempre qualcuno che esce di casa la mattina cercando di pescare qualcosa nel torbido. Se non ci riesce subito, prima di sera trova sempre come diffondere il”venticello” della maldicenza ricorrendo a storielle più o meno inventate, ma sempre infondate. Non riesco a capire tutto questo putiferio scatenato da una cena organizzata da privati e precisamente dall’associazione “Sicilia in europa”.
Tutto nasce nel mese di dicembre 2006 quando la Sign. Rita Bertolone, imprenditrice di Fossano, oriunda siciliana di Mussomeli innamoratissima della nostra isola in visita turistica a Castelbuono, si innamora subito di questo bel paese. Si proprio il nostro bel paese e sottolineo bel paese, ma noi castelbuonesi riusciamo spesso, mi si passi il termine, a sputarci l’uno contro l’altro criticando sempre il politico di turno, o chiunque faccia qualcosa per migliorare anche la visibilità della nostra cittadina.
Ritorniamo al 2006 quando la sign. Bertolone incontra il nostro sindaco protempore Mario Cicero chiedendogli di volere fare un gemellaggio con il suo paese Fossano. Da quello che io so il nostro sindaco rispose alla sign Rita che se avesse portato a Castelbuono una delegazione ufficiale di quel Comune la cosa sarebbe stata fattibile. La Nostra, caparbia e tenace riesce a portare a Castelbuono una delegazione istituzionale di Fossano compreso il sindaco Balocco.
L’incontro ufficiale e il conseguente gemellaggio tra i due comuni avvenne nella Sala del Principe del nostro Castello alla presenza di un folto pubblico di cui facevo parte anche io. Feci un piccolo intervento come Presidente di una associazione sportiva e stavo lasciando la sala quando vengo contattato proprio dalla Sign Rita Bertolone la quale mi chiedeva se fossi interessato in futuro a fare una cena siciliana a Fossano. Confesso, la lasciai nel vago perché mi risultò subito antipatica dopo qualche tempo mi ha ricontattato chiedendomi ancora una volta per la cena: alla fine acconsentii.
Così iniziò il nostro bellissimo rapporto con i Fossanesi, furono coinvolti anche Peppe Carollo, Peppe Migliazzo, Sandro Cicero, Natale Allegra si fecero altre conoscenze tra le quali quelle con Peppe Calvo fiduciario della condotta Slow food di Fossano. Fin dall’inizio noi cuochi abbiamo prestato la nostra opera senza alcuna ricompensa ,eravamo spesati di tutto dal viaggio aereo alla permanenza per qualche giorno in più oltre l’impegno dell’evento giorni nei quali siamo stati a visitare paesi e cantine delle Langhe.
Sempre a spese di chi organizzava l’evento: non abbiamo mai intaccato le casse del nostro comune, qualche volta ci abbiamo rimesso qualcosa di nostro ma abbiamo portato sempre da Fossano a Brá, da Barolo a Torino, da Bergamo a Bologna, il nome della nostra Castelbuono pubblicizzando aziende , attività commerciali e imprenditoriali. Vi invito a chiedere ai Fiasconaro se per la loro azienda sia stato positivo il rapporto con Fossano. In tutti questi anni grazie alla pubblicità che abbiamo fatto Castelbuono è stata visitata e ha ospitato gruppi di fossanesi e piemontesi. Io personalmente ho avuto delle esperienze professionali bellissime grazie alla Condotta Slow food di Fossano facendo conoscere conoscere, per rispondere a uno dei critici da strapazzo i napruddri a Bologna, a pasta cchi sinapi a Bergamo, a fritteddra a Oloron Sainte Marie sui Pirenei, i purpetti d’ova a sucu a Marsiglia e potrei continuare ancora. Cari amici anche questa è cultura e noi cuochi castelbuonesi l’abbiamo servita nelle migliori tavole delle località da noi visitate.
Ripeto ancora una volta che oltre la gastronomia abbiamo presentato la nostra storia, la nostra cultura” le nostre tradizioni. Oggi la nostra Castelbuono è meta di tanti visitatori anche grazie all’impegno profuso da chiunque di noi sia andato in giro per il mondo presentando al meglio la nostra comunità. Mi fermo qui perché mi da fastidio dovere dare spiegazioni a loschi personaggi senza nome e senza volto. Invito chi volesse ulteriori spiegazioni e informazioni a venirmi a trovare senza maschera sono a disposizione di chiunque. Auguro una serena Pasqua con l’invito a lavorare e collaborare tutti per il nostro bel paese.
Quasi dimenticavo: potrei fare l’elenco di quanti fossanesi e piemontesi sono venuti da turisti a Castelbuono creando economia. Rimanendo in tema da mercoledì 23 a martedì 29 di questo mese di aprile saranno ospiti a Castelbuono 8 fossanesi tra i quali il presidente della Pro Loco di Fossano chi vuole conoscerli e fare delle domande in merito a tutta questa bella storia di amicizie e conoscenze può benissimo contattarmi.
Salvatore Baggesi, Il Giardino di Venere
