XVI edizione del Festival di Musica Antica di Gratteri. L’evento si aprirà il 30 agosto 

La XVI esima edizione del Festival di Musica Antica di Gratteri, organizzato dall’associazione MusicaMente di Palermo grazie al contributo del Comune di Gratteri, si aprirà il 30 agosto, alle 21, in piazza Monumento, con il concerto dell’ensemble Orfeo Futuro, con un concerto dal titolo “Sonate, arie e altre bizzarrie”, ispirato alle musiche delle feste da ballo nel periodo compreso tra il ‘600 ed il ‘700. Compongono l’ensemble musicisti provenienti da diverse città italiane: Carmela Osato (soprano), Raffaele Tiseo (violino barocco), Federico Maria Valerio (violino barocco), Gioacchino De Padova (viola da gamba), Ugo Di Giovanni (arciliuto), Pierfrancesco Borrelli (clavicembalo).

L’ensemble Orfeo Futuro è un ensemble a geometria variabile, dal quartetto all’orchestra, con soli e coro. A partire dal 2010 ha riunito musicisti italiani e latinoamericani specialisti nelle prassi esecutive su strumenti storici. Lavora su progetti inediti e di largo respiro, a volte anche incrociando repertori antichi e musica nuova. I repertori noti e meno noti della musica europea dei secoli XVI-XVIII sono proposti secondo un atteggiamento esecutivo tanto rigoroso quanto ispirato alla continua ricerca delle innumerevoli connessioni di stile. Campi prediletti sono quelli della Scuola Napoletana e quelli del grande repertorio europeo da essa ispirato. Dal 2010 ad oggi ha realizzato centinaia di concerti e numerosi CD, anche in collaborazione con altri artisti e gruppi. Il debutto discografico, nel 2010, fu una grande produzione di soli, coro e orchestra, che affiancò il Magnificat di Bach ad opere sacre inedite di Fago e Cafaro e ad un’opera nuova in stile di A. Ciccolini.

Tra gli ultimi lavori discografici ci sono quelli con musiche di Monteverdi in collaborazione con l’ensemble vocale Spirito di Lione (Biennale Musica di Venezia 2019) e i tre CD con opere per 1 o 2 violini e basso di B. Bernardi, P. Marchitelli e G. A. Guido. Di prossima pubblicazione un CD su inediti di Jommelli per 2 violini e basso. Orfeo Futuro si avvale della direzione musicale di Pierfrancesco Borrelli, Gioacchino De Padova e Giovanni Rota; la direzione artistica è affidata a Gianvincenzo Cresta. 

Il programma del concerto:

Anonimo/ R. Tiseo.  – Diverse bizzarrie su l’antidoto alla tarantola

Alessandro Scarlatti (1660-1725) – Caldo sangue Aria di Ismaele da Il Sedecia, re di Gerusalemme

Nicola Matteis (1640/50 ca-1714) – Aria amorosa per due violini e basso

Leonardo Vinci (1690-1730) – Diverse bizzarie sopra la vecchia sarabanda o ciaccona

Niccolò Jommelli – Son Regina e sono Amante Aria dalla Didone abbandonata

Niccolò Jommelli (1714 – 1774) – Sonata V op. 1 in sol magg a due violini e b.c. (spiritoso – andante – presto)

Emanuele Barbella (1718 – 1777) – Ah non sai, bella Selene – Aria dall’opera Didone abbandonata (versione 1749) – Tinna nonna, per prender sonno a due violini e b.c.

Giovan Battista Pergolesi (1710 – 1736) – Splenda per voi sereno Aria dall’ Adriano in Siria – Splenda per voi sereno Aria dall’ Adriano in Siria

I prossimi appuntamenti:

2 settembre – ore 21- Piazza Monumento – Eva Febrer al violino e di Tomeu Segui al clavicembalo

 3 settembre – ore 21 – Piazza Monumento – l’Arianna Art Ensemble con il nuovo progetto dal titolo “Voci del Mediterraneo. M’è dolce naufragar in questo mare”, che vedrà la collaborazione del polistrumentista Mario Crispi, musicista fondatore degli Agricantus,ai flauti etnici e della cantante Debora Troìa.

4 settembre – ore 21 – Piazza Monumento – Paolo Rigano, chitarra barocca e arciliuto e Cinzia Guarino, clavicembalo con il progetto “Corrispondenze”

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