“Ypsigrock”, il festival fiore all’occhiello della Sicilia

Torna anche quest’anno la tra giorni di Castelbuono all’insegna della musica “alternative”. Una delle Kermesse musicali più apprezzate in Italia e non solo

Comune di Palermo che sorge sull’antico casale bizantino di Ypsigro, alle pendici del colle Milocca, Castelbuono si contraddistingue per essere la sede di un festival musicale unico nel suo genere: l’Ypsig rock. Nato nel 1997, sotto la spinta di alcuni giovani appassionati del luogo, nel corso del tempo la rassegna è diventata una sorta di fiore all’occhiello, non solo per l’intera penisola ma anche a livello internazionale, come testimoniato dal suo ingresso, nel 2016, nella shortlist degli European Festival Awards, nella categoria dedicata ai Best Small Festival (le kermesse che registrano presenze al di sotto delle 10mila persone).

Parliamo di musica indie di matrice internazionale, quella che un tempo si sarebbe detta “alternative”, spesso collegata a nomi che hanno fatto la storia del genere; nel corso degli anni, Castelbuono ha ospitato infatti band come i Primal Scream, I Dinosaur Jr o i Pere Ubu: veri e propri “numi tutelari” di scene musicali che hanno lasciato indelebilmente il segno.

Ma è il connubio tra la musica e il territorio il vero punto di forza dell’Ypsigrock, capace di diventare in questo senso un’esperienza totalizzante, che proietta lo spettatore all’interno di una cornice unica, dandogli la possibilità di vivere la realtà locale attraverso i sapori, le abitudini e i ritmi del luogo, con il mare a pochi chilometri di distanza.

Anche quest’anno la line-up della kermesse, che si terra dal 10 al 13 agosto, è di primissimo piano: un alternarsi di generi e attitudini musicali,che spaziano dallo shoegaze degli storici Ride, alla forma canzone soffusa e narcotica dei Cigarette After Sex, passando per le diverse sfumature elettroniche degli inglesi Beak e del duo berlinese Amnesia Scanner, fino a toccare il rock di nuova generazione dei Car Seat Headrest, la cupa new wave dei Preoccupatons, e il cantautorato viscerale del nostro Edda.

Ma questi sono solo alcuni dei nomi più “caldi” che animeranno la rassegna siciliana, la cui essenza speciale non può essere tradotta in parole, ma solo vissuta. Quindi, se ancora non sapete come trascorrere le afose giornate che precedono Ferragosto, l’Ypsigrock di Castelbuono potrebbe essere qualcosa di una semplice suggestione…

(Fonte: Unita.Tv – di Daniele Bova)

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