Ypsivolley, considerazioni di fine e inizio anno

(Riceviamo e pubblichiamo) – La stagione 2021-2022 sarà la prima dal 2006-2007 a non vedere squadre di Castelbuono impegnate in campionati provinciali o regionali di pallavolo; una situazione innescata da vari fattori, in primis l’irrisolto problema palestra del Liceo Scientifico che probabilmente insistendo dopo il clamoroso diniego dello scorso anno (il nostro paese è stato l’unico in tutta la provincia senza un campo dove poter giocare anche nel rispetto delle norme pandemiche) sarebbe anche stata concessa, dopo la consueta “via Crucis” burocratica e pagando gli ingenti costi di affitto, ma senza poterci giocare le partite… a causa della mancata autorizzazione, il che vuol dire disputare interi campionati in trasferta, con i rischi che i continui spostamenti comportano, oltre ai costi e alla fatica; questo ha portato a un naturale abbandono di questo sport da parte dei ragazzi… e parliamo di una Società che tre anni fa aveva circa 120 atleti impegnati in 9 campionati Federali…

Di certo saranno contenti al Liceo, che finalmente avrà tutta la palestra per sè senza noi “invasori” non avendo mai mosso un dito per questa situazione scabrosa che vede gli stessi alunni coinvolti e anzi il più delle volte mettendo i bastoni tra le ruote delle società Esterne. In mezzo a tanta desolazione e tristezza c’è però una piccola luce rappresentata da una decina di bambine under 10 che pur di giocare si sono accontentate di farlo al cinema Astra, in degli spazi di certo limitati e con tanti disagi ma piene di entusiasmo e sempre sorridenti. Purtroppo a causa dei costi di affitto del cinema e dell’esiguo numero di ragazze i corsi non riprenderanno dopo le festività natalizie ma con l’arrivo della bella stagione le giovani pallavoliste Ypsi si ritroveranno nel loro campo di casa all’aperto presso il Tennis Club Castelbuono con entusiasmo e voglia di divertirsi.

Per fortuna gli altri settori che compongono l’offerta sportiva della Società godono di ottima salute, col tennis che ha raggiunto la cifra incredibile di 109 soci e il calcetto che con le due squadre di pulcini ed esordienti pronte e cariche per l’inizio imminente dei campionati. Mi permetto infine di dire la mia personale opinione di tecnico federale e gestore di società sportiva sulla questione della Scuola Media Di Castelbuono, che tanto sta coinvolgendo la nostra Comunità negli ultimi tempi; premetto che non sono un politico e non voglio creare alcuna polemica ma solo far presente che Castelbuono è l’unico paese delle Madonie a non avere una palestra chiusa per le scuole medie o elemetari, Da Pollina a Finale, passando per Isnello fino a Collesano, Cefalù ne ha più di una, senza considerare le alte madonie che dal punto di vista delle strutture sportive sono un altro mondo… non ho idea del motivo per il quale negli anni 60-70-80 quando sono state costruite la maggior parte di queste scuole nessuno si sia posto il problema a Castelbuono, dico solo che avendo un’occasione del genere è assurdo non farlo adesso… Penso che queste strutture costruite con soldi pubblici debbano essere al servizio certamente delle scuole ma in generale delle comunità, di conseguenza dovrebbero essere coinvolti tutti gli stakeholders in fase di progettazione per cogliere le diverse esigenze che ogni realtà porta con sè, ascoltando chi queste strutture le vive in prima persona, professori, alunni, allenatori e giocatori… senza questo fondamentale passaggio si perde il senso di queste opere che rimangono totalmente slegate dal territorio e piuttosto che essere una risorsa per la Comunità diventano un limite, chiuse e impolverate, vedi la palestra del Liceo Scientifico di Castelbuono. Roberto Mitra

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