Castelbuono è una favola: un’emozione che fa vivere momenti indimenticabili a grandi e piccini
[Contributo di Mimma Conoscenti].
E’ finita ieri sera, con una replica dello spettacolo “ Topo dopo topo” la rassegna di “Castelbuono è una favola”, rassegna che da anni riesce a creare un’ atmosfera magica e una aspettativa notevole tra le famiglie castelbuonesi.
Mi rivedo qualche anno fa con i miei piccoli appena svezzati agli spettacoli serali, felice di poter ascoltare e osservare con i loro occhi e quasi di nuovo per la prima volta, favole antiche, storie ancestrali e mitiche, che solo attraverso il loro stupore e le loro domande innocenti forse ho capito davvero. Ogni anno sono tornata a seguire gli spettacoli con i bimbi un po’ più cresciuti, ma sempre incuriositi da questa sorta di rito che li rende per una volta spettatori protagonisti. Quest’anno abbiamo fatto ancora un’altra esperienza, ho visto la mia bambina, insieme a tanti altri bimbi più o meno grandi, sul palco , a vivere per uno strano miracolo che si chiama teatro, un’altra vita. Stare dentro una storia, anche solo una piccola storia ha reso quegli occhi e gli occhi e i visi di quei bambini pieni di meraviglia e di gioia. E io, come credo tanti genitori, nel contemplarli sono stata felice.
Castelbuono è una favola è anche questo, un’emozione che fa vivere momenti indimenticabili a grandi e piccini, e per questo vorrei, da mamma anzitutto, ringraziare quanti si sono adoperati affinché questo appuntamento potesse anche quest’anno realizzarsi. Sono state cinque serate serene, educative e belle, devo dire che ho apprezzato in particolar modo il lavoro serio, positivo e culturalmente elevato dei nostri due gruppi locali, Il Sognalibro e il Laboratorio teatrale curato da Stefania Sperandeo, con la collaborazione preziosa quest’anno anche di Anna Maria Guzzio e Clelia Cucco, che hanno senza dubbio dato alla rassegna una marcia in più, uno spessore culturale e umano senza dubbio lodevoli. Mi auguro che questa iniziativa possa continuare nel futuro con una attenzione sempre più diligente, premurosa e intelligente della nostra comunità e di chi l’amministra affinché, attraverso simili iniziative, si possa dare un contributo importante e significativo alla crescita dei nostri bambini.
Cara Mimma,
Anch’io come Te, ho visto lo spettacolo da genitore di uno dei “tanti artisti in erba” e ti assicuro che è stata un’emozione grandissima!
Da amministratore devo dire in tutta sincerità, che mi aspettavo più cura teatrale da alcuni gruppi non locali.
Il teatro per bambini, avendo una missione pedagogica, avrebbe avuto bisogno di testi un po più ludici e un po’ meno scurrili! Nel contesto comunque una bella manifestazione, che mi auguro possa sempre migliorare negli anni. Un plauso particolare ai due gruppi locali, che con la sapienza e bontà dei loro coordinatori hanno coinvolto in maniera entusiasmante bimbi e genitori! Grazie di cuore a Maria Enza Carollo, Anna Maria Guzio, Stefania Sperandeo, Clelia Cuccò e Giovanna Buttice’.