CASTELBUONO si RACCONTA tra concorso e progetto di recupero

Domenica 22 gennaio alle ore 11 presso l’Aula Consiliare Vincenzo Carollo in Via Sant’Anna, 25 a Castelbuono, si svolgerà la manifestazione di presentazione del progetto “CASTELBUONO si RACCONTA, tra concorso e progetto di recupero” e di inaugurazione delle installazioni, costituite da piantane a bandiera dislocate lungo l’itinerario del circuito dell’ex Bus Navetta . Hanno sostenuto il Progetto:
l’Azienda Agrituristica Bergi, Cangemi Ottica, Il Giardino di Venere (ristorante, pizzeria), Castiglia bibite, Eden srl (agenzia funebre), CTA Fauni (Comunità Terapeutica Assistita), Palazzaccio sas (ristorante), La Forgia del Gusto (tavola calda, bar, pizzeria), Abitare srl, Zito mobili sas, Giaconia srl (grande distribuzione organizzata), Nangalarruni (ristorante), Chiaramita (ristorante), Sferruzza (pasticceria), Dolcibon srl (commercio dolciumi), Tumminello srl (biscotti), Antico Baglio (ristorante pizzeria), Fiasconaro srl (produzione dolciaria), Paradiso delle Madonie (Hotel), D.S.Car snc (autofficina), Abbazia Santa Anastasia (Cantina e Resort), Paolo Forti srl (biscottificio).
I fotografi che hanno realizzato le opere sono: Elio Avellone, Ugo Cataldo, Giuseppe Cacocciola, Mario Fazio, Vincenzo Fiasconaro, Pietro Finisguerra, Sergio Fraterrigo, Fabrizio Coccia, Giovanni Gugliotta, Enrico Hoffmann, Daniele Li Volsi, Annamaria Lucia, Leonardo Lo Bello, Lucia Maggio, Luigi Maggiore, Barbara Pilotti, Federico Pucci, Mirko Raimondo, Rosario Maria Raimondo, Vincenzo Vignieri, Mauro Vincenzi.
Tutte le opere selezionate rimarranno in mostra permanente lungo le strade di Castelbuono fino al 31.12.2025
Info: cell. 3294516427 / www.fotoriflettendo.com / https://www.facebook.com/fotoriflettendo/
Potrebbe raccontare l’idea geniale delle artistiche piantane e dei bus navetta dove non fu mai vista anima viva a bordo. Una barca di soldi gettati via. Assieme a quelli degli asini, dei totem, delle palme sopra il ponte, della lotteria: LA LOTTERIA! Un elenco interminabile. Se si mettessero insieme i soldi che in venti anni sono stati bruciati per cose inutili si troverebbe che avremmo potuto comprare tutta l’Italia!!! Senza contare quanto costerà città creative dell’Unescu.
Questa della candidatura UNESCO è la più grande stupidaggine che si poteva pensare e quella che ci costerà di più.
Non abbiamo nessuna chance per vincere. Ma qualcuno dovrà pur rendere conto di tutti questi soldi buttati al vento, ah se ne dovrà rendere conto!
E non sono solo quelli dati (e da dare) all’agenzia BIA di Milano, ma anche tutti i soldi spesi per viaggi, pranzi, cene, cartelloni (asini compresi) e cartoline
Guardate qui:
https://www.comune.castelbuono.pa.it/castelbuono/mc/mc_p_ricerca.php?mittente=&oggetto=Unesco&numero=&tipo_atto=&data_dal=&data_al=&datap_dal=&datap_al=&sto=1&servizio=
e pure qui:
https://www.comune.castelbuono.pa.it/castelbuono/mc/mc_p_ricerca.php?mittente=&oggetto=Unesco&numero=&tipo_atto=&sto=&servizio=
E siamo solo all’inizio. A fine anno, dopo che saremo sicuramente esclusi, tireremo le somme.
E’ apparso evidente a chi aveva abbastanza cultura e esperienza da capire, ed era libero di poter liberamente parlare. Una delle peggiori conseguenze ed eredità del ventennio, quello castelbuonese, è che le voci libere sono ridotte al silenzio tramite mirate azioni social, mediatiche, ecc. Sarebbe opportuno davvero pter parlare della reale libertà di parola che ci sta al paese. Adesso si parla di profluvio di strisce blu, si ode un silenzio assordante. Le voci libere se ne sono andate via, o dopo qualche “trattamento” mediatico si schifano e lasciano perdere. il resto della cittadinanza tace, chi per interesse di pagnotta chi per comodo futuro. mia opinione strettamente personale, ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale