Circa 40 i pazienti ricoverati presso il domicilio protetto di San Guglielmo

Ammontano a circa 40 pazienti i ricoveri presso il domicilio protetto di San Guglielmo messo a disposizione dalla Curia all’ASP di Palermo per fronteggiare l’emergenza sanitaria dovuta ai contagi Covid-19.
Si tratta di un importante contributo che il territorio sta offrendo e che dimostra quanto sia il momento dell’impegno solidale a favore di tutto il sistema sanitario in sofferenza per via dell’aumento dei casi.
Non devono dunque impressionare le immagini che circolano del corteo di ambulanze che raggiungono le varie strutture per il ricovero dei soggetti a rischio ma devono essere da sprono per tutti per continuare a dare sempre di più per uscire quanto prima da questa enorme crisi pandemica globale.
questa notizia si può dare o è caduta di stile o sciacallaggio?
Per una certa persona a Castelbuono qualsiasi notizia che non esca dalla sua bocca o dalla sua tastiera è caduta di stile e sciacallaggio. Quindi, secondo il suo metro di giudizio è così ma sappiamo tutti che non è così e che non lo è mai stato.
Certo è un grande atto di solidarietà da parte della diocesi specie se si tiene in considerazione il fatto che la struttura è stata messa a disposizione della sanità regionale gratuitamente .
Il gesto della Diocesi è apprezzabile e di grande valore sociale ..ma certamente non gratuito … e neanche, come in altri post descritto, segno di carità [ qualsiasi gesto di carità anche se dato , in maniera simbolica, a 1 Euro ..non è più carità].
Nello schema di convezione [ delibera 993 del 16.10.20 avente in oggetto “ Convenzione per il regime di emergenza COVID tra ASP Palermo e il Seminario Vescovile di Cefalù per l’utilizzo della struttura sita in Castelbuono Contrada San Guglielmo” https://www.asppalermo.org/delibere-dettaglio.asp?ID=53 ] è detto chiaramente che l’ASP Palermo riconosce “ al Seminario Vescovile di Cefalù, per l’utilizzo dell’immobile “ Domicilio Protetto” il compenso determinato in € 75.600 €, oltre IVA, in ragione di € 42,00 pro capite al giorno per n. 40 camere, vuoto per pieno, per la durata di 45 giorni.
All’art 2 dello schema di convenzione si legge “ Il Seminario Vescovile di Cefalù dà la disponibilità all’utilizzo dell’immobile…..( e) provvede alla disponibilità di n. 40 camere con pulizia e vitto ( colazione, pranzo e cena), restando in capo all’ASP la sanificazione iniziale e finale ad ogni cambio paziente, la raccolta dei rifiuti e il personale sanitario, Medici, infermieri ed OSS, per il tramite della Cooperativa Sociale e di lavoro Operatori Sanitari Associati – O.S.A Soc. Cop Sociale ONLUS, con la quale verrà stipulata un’integrazione temporanea della convenzione in atto vigente…