Comunicato Festa di Sant’Anna nel centenario. Pochi invitati alla processione per dare risalto alla religiosità dell’evento
Giorno 13 luglio 2013 si è riunito il Comitato Sant’Anna, il Comitato d’Onore, istituito per i festeggiamenti del Centenario del ritorno della reliquia del teschio di Sant’Anna a Castelbuono, l’Amministrazione Comunale di Castelbuono e l’Arciprete di Castelbuono. Quest’ultimo ha chiesto che quest’anno, in occasione delle manifestazioni per i consueti festeggiamenti in onore di Sant’Anna, vi siano un numero limitato di invitati alla processione, per dare risalto alla religiosità dell’evento.
La richiesta è stata approvata da tutti e pertanto si è concordato di invitare alla processione del 27 luglio un ristretto numero di persone, limitato ai soli rappresentanti delle Istituzioni, degli organismi istituzionali locali, nonché degli emigranti e degli immigrati, evidenziando la solennità di questo centenario, per il quale alcune iniziative sono state già realizzate e che si concluderà il 27 febbraio 2014 con:
– l’istituzione permanente di un concorso per le scuole di ogni ordine e grado a carattere letterario o iconografico sulla figura di Sant’Anna;
– la realizzazione di un libro sulla vita della Santa;
– la realizzazione di un convegno di studio;
– la promozione di altri eventi culturali non direttamente legati a sant’Anna ma da inserire nella cornice celebrativa delle suddette manifestazioni.
In occasione della festa della Patrona S. Anna, che quest’anno ricade in occasione dell’Anno della Fede indetto da Papa Benedetto XVI, oltre che del Centenario della donazione della Reliquia alla comunità di Castelbuono, l’Amministrazione Comunale di Castelbuono, guidata da Antonio Tumminello, il Comitato di Sant’Anna in collaborazione con le parrocchie, hanno invitato il noto cantautore Amedeo Minghi, artista di indiscussa popolarità, che presenterà l’opera “I cercatori di Dio”. L’opera è un originale viaggio in compagnia di alcuni giganti della Fede: Abramo, Gesù, Maria, S. Francesco, P. Kolbe, Madre Teresa, Giovanni Paolo II e Padre Pino Puglisi.
In particolare sarà proposto il noto successo “Un uomo venuto da lontano” su Giovanni Paolo II, che in autunno sarà proclamato Santo da Papa Francesco.
L’artista con le due soprano Fabiola Trivella (italiana) e Minji Kim (coreana), attraverso video, narrazione e canzoni, aiuteranno il pubblico credente e non credente a riscoprire, valorizzare e vivere il dono della fede.
Il concerto-opera ideato da P. Paolo Fiasconaro con la regia di Federico Moccia, è in tournee nella varie diocesi italiane, si articola in due tempi: nella prima parte “i Cercatori di Dio” (1 ora) e nella seconda parte delle serata il maestro Minghi proporrà i suoi successi nei 40 anni di attività artistica e si svolgerà il giorno 26 luglio alle ore 22,30 presso Piazza Castello.
L’Amministrazione Comunale coglie l’occasione per augurare buona festa a tutti.
Il Sindaco del Comune di Castelbuono
Dr. Antonio TUMMINELLO
Ma porca miseria! Il bel vestito “oscuro” delle occasioni allora rimarrà negli armadi dei tanti. Non sapete quanto spiace acquisire questa notizia. Speriamo piuttosto che chi presente …ne sia degno e opportunamente motivato.
Vogliamo provare, tutti, a metterci un bel vestito elegante e a farci trovare, alle 20:30 al Castello, per partecipare alla Santa Processione?
Vediamo chi ha il coraggio di dirci che non possiamo prenderne parte.
I Castelbuonesi, residenti e non, aspettano tutto l’anno questo giorno…
Ma poi, gli altri anni in cui hanno sfilato le autorità, è stato dato poco risalto alla religiosità dell’evento???
Arrizzano le carni.
Grazie a dio sono ateo.
Ho capito!!!! Questa decisione è stata presa per fare in modo che, alla luce della trasparenza dell’ attuale amministrazione (intesa come poco visibile), gli stessi potessero mostrare le loro facce a coloro che li hanno votati!!
Certo è dura, dopo tanti anni, rassegnarsi al declassamento da élite riverita a plebe anonima
Eh no! Stiamo sicuri. Agli occhi di sant’Anna non si può barare. E non è certo un misero umano giudizio a indagare nel cuore di ciascuno se chi c’è vi è per esibizionismo da ieri, da oggi, da sempre…o meno.
Quindi se si va per fede (come molti vanno), non si avverte l’esigenza di differenziarsi per l’abito scuro e la candela in mano. Semplicemente si disperde fra i fedeli.
pochi invitati alla processione per dare risalto alla religiosità dell’evento!!!!!!!!!mi soffermo solo su questa frase.intanto pochi non mi sono sembrati poi di quale religiosità si sta parlando se quelle persone a piedi scalzi vengono posizionati per ultimo? si ricorda da diversi anni al comitato sant’anna che le persone scalze DEVONO essere posizionati dietro sant’anna perchè è a lei che chiedono aiuto non di certo alla banda ne tanto meno all’amministrazione o a tutte quelle persone che non ci rappresentano un bel niente!la religiosità sono le persone a piedi scalzi solo che non contano niente!di chi è la colpa di questa vergogna???si faccia avanti e dopo che lo avrà fatto,ci illumini se è il caso di andare ancora a piedi scalzi se dobbiamo chiedere aiuto a tutti tranne che alla nostra santa!!