Emergenza COVID-19, il castelbuonese Vincenzo Sandro Cusenza raccoglie l’appello e stampa valvole in 3d per respiratori
In Italia mancano da più di un mese mascherine e dispositivi di sicurezza da distribuire innanzitutto agli operatori sanitari, i più esposti al contagio nel fornire assistenza ai pazienti colpiti dal COVID-19.
In questa situazione di emergenza, si è subito messo in luce l’ingegno italiano e in particolare la trovata del dott. Renato Favero, ex primario dell’Ospedale di Gardone Valtrompia, che, allo scopo, ha pensato di riadattare le maschere di snorkeling già in commercio attraverso l’applicazione di valvole d’emergenza per respiratori con stampa 3d prodotte dall’azienda Isinnova.
L’idea è stata messa a disposizione di tutti attivando una community che può adesso utilizzare i file senza diritti di copia per stampare le valvole.
Le valvole così prodotte vengono poi inviate ad un Fablab che poi distribuisce le maschere assemblate al nosocomio territoriale più vicino che ne abbia fatto richiesta secondo le particolari condizioni di utilizzo spiegate da Isinnova.
Siamo felici di segnalare che anche Castelbuono sta dando il proprio contributo, grazie al nostro concittadino Vincenzo Sandro Cusenza, il quale ha ben sviluppate le proprie doti di Archimede Pitagorico.
E così Vincenzo si è subito messo all’opera per la produzione di valvole da spedire al Fablab di Messina che assemblerà le maschere destinate al Policlinico della città.
Il primo a raccogliere l’iniziativa di Vincenzo Sandro Cusenza è stato Alessandro Vignieri e l’invito è comunque esteso a chiunque volesse dare il proprio contributo.
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