PD Castelbuono: “sull’affidamento dei cani randagi i conti non tornano”

Abbiamo letto con interesse la nota dell’Amministrazione comunale sul grande risultato ottenuto circa la diminuzione della spesa relativa al mantenimento dei cani randagi appartenenti al Comune di Castelbuono e ricoverati presso il Rifugio sanitario di Isnello. Nella nota è evidenziato il grande coordinamento che l’Amministrazione ha fortemente voluto fra la “pluralità” dei cittadini, l’associazione di volontariato “I Delfini” ed altre figure. “Ridotta del 90% la spesa per il canile. Risparmiati € 115.000 rispetto al 2017” è stato scritto. Ed ancora “I dati sono: Anno 2016 sono stati spesi € 65.700 per una media di 45 cani ricoverati, Anno 2017 la spesa ammontava a € 129.526 per una media di 88 cani ricoverati, e per affidamento cani a privati di € 400, Anno 2018 la spesa è stata di € 64.381 per una media di 44 cani ricoverati più € 11.000 per contributo affidamento una-tantum. Nel 2018 però, con una serie di attività intraprese per l’affidamento dei cani, è stata fortemente ridotta la presenza dei randagi dentro il canile. Ad oggi fanno capo al Comune di Castelbuono soltanto 7 cani (2019)”.
Ora, è chiaro che queste cifre ci hanno, in un primo momento, entusiasmati; sarebbe un bel risparmio per i cittadini, non vi è alcun dubbio. E come è giusto fare in questi casi, ci siamo documentati ed abbiamo fatto qualche conto per confermare quel favore che aveva ottenuto in noi la notizia, a beneficio della bontà dell’iniziativa.
Ecco le prime discrepanze.
I cani ricoverati sarebbero stati 47 alla fine del 2016 e 48 alla fine del 2017, perciò non potrebbero essere 88 quelli ricoverati nel 2017 per una spesa di € 129.526, ma semmai la spesa dovrebbe essere di circa € 79.000. Inoltre, alla fine del 2018, i cani ricoverati sarebbero stati 29 e, fino a qualche giorno fa, 27 e non 7 (come dichiarato dall’amministrazione comunale).
Nel corso del 2018 e fino agli ultimi giorni di marzo del 2019, sono stati adottati 23 cani da cittadini di Castelbuono e di altri comuni. Tutti i cittadini che hanno preso in adozione i cani, per ciascuna adozione, hanno ricevuto dal nostro Comune un contributo una tantum di € 800.00, quale incentivo all’adozione. Ci sono stati casi di persone che hanno preso diversi cani. L’importo complessivo corrisposto dal Comune quale incentivo equivale pressappoco alla spesa risparmiata per il mancato ricovero. Perciò, nel confronto con la spesa del 2017 non produce un effettivo risparmio per il bilancio comunale, per gli anni successivi certamente sì.
Ma visto che la matematica non è una opinione, chiediamo: da dove nasce il risparmio declamato dall’Amministrazione comunale nella nota?
Inoltre, vorremmo sapere qual è lo stato di benessere dei cani e se è vero che alcuni di quelli adottati sono fuggiti dalle cure degli affidatari. I vigili urbani sono tenuti a redigere una relazione di controllo successivo all’affido. Sono state predisposte? Ne chiediamo dunque la pubblicazione.
Quali sono le iniziative poste in essere dall’Amministrazione per promuovere l’adozione dal momento che non abbiamo visto comunicati o pubblicità in merito? Perché il contributo una tantum è stato elevato a 800 euro rispetto all’importo di 400 euro del passato? Il contributo è un semplice incentivo o è finalizzato alle cure sanitarie e alle spese alimentari dei cani?
Quale ruolo svolge l’associazione di volontariato “I Delfini” nell’affidamento dei cani ricoverati al Rifugio? E’ stata attuata la convenzione che prevede che l’associazione svolga talune attività e per queste riceve un rimborso di 2,00 euro al giorno per cane assistito? Ad oggi quanto è l’ammontare di questa spesa? I cani “trovati” dalla associazione e pubblicizzati sulla pagina facebook sono stati tradotti al Rifugio comprensoriale oppure sono da essa ricoverati? L’associazione ha presentato la relazione periodica dell’attività svolta? Perché non renderla pubblica?
Partendo dall’iniziativa comunicativa dell’Amministrazione comunale e trattandosi di utilizzo di soldi di cittadini, pensiamo che le domande che abbiamo posto meritino una pubblica risposta. E perciò restiamo in fiduciosa attesa.
Castelbuono, 15 aprile 2019
Il Coordinamento del Circolo del PD
complimenti e chi sono questi amanti degli animali?
Fa piacere notare che il gruppo dirigente del PD di Castelbuono diventa paladino di interessi privati e di speculazioni sulla pelle dei Cani e delle casse dei comuni. Può un partito ridursi a strumento per scaricare le frustrazioni, di un gruppo dirigente?
risponda nel merito
fornisca l’elenco dei padroni adottivi
potremmo scoprire che non sono tutti amanti degli animali gli affidatari dei cani ma amanti dei piccioli pubblici
Quali interessi privati e speculazioni? Quali frustrazioni?
Io ho adottato 5 cani
4.ooo euro
meglio del reddito di cittadinanza, lì c’è a camurria dell’isee i piccioli in banca ecc.
spero non venga pubblicato l’elenco dei padroni adottivi
Ma scusate i cani dove sono?
Trasparenza informazioni chiarezza dove abitano ,qui no ,a porta appresso.
Articoli estrapolati dal BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A FONDO PERDUTO PER INCENTIVARE L’ADOZIONE DI CANI RANDAGI OSPITATI PRESSO IL CANILE COMPRENSORIALE DI ISNELLO E CATTURATI NEL TERRITORIO COMUNALE.
MODALITA’ PER L’ADOZIONE DEGLI ANIMALI:
La scelta del cane potrà avvenire direttamente presso il canile comprensoriale di Isnello o presso l’ufficio comunale competente che è in possesso delle fotografie degli animali custoditi, mentre il prelievo dell’animale per l’adozione definitiva avviene direttamente presso la struttura che li ospita.
Non potranno essere affidati più di due cani per nucleo familiare (famiglia anagrafica).
CONTRIBUTO ECONOMICO:
Ai soggetti che adotteranno in via definitiva un cane, sarà erogato un contributo omnicomprensivo una tantum pari ad € 400,00 (quattrocento/00), da corrispondere in due rate: la prima entro sei mesi dall’adozione e la seconda entro i successivi sei mesi.
SMARRIMENTO, MORTE E CESSIONE DELL’ANIMALE:
L’assegnatario si impegna a mantenere il cane in buone condizioni presso la propria residenza o ad altro domicilio; nel caso di smarrimento o morte dell’animale è tenuto a comunicarlo al Comando di polizia municipale del comune entro e non oltre le 48 (quarantotto) ore.
La cessione del cane è consentita in casi eccezionali, documentabili. In tal caso caso il soggetto che ha adottato il cane, è tenuto ad avvertire preventivamente il Comando di polizia municipale, indicando altresì la persona cui verrà ceduto. L’Ufficio, una volta verificati tutti i requisiti di cui al punto 2 del presente bando, provvederà ad erogare il contributo al nuovo possessore mentre al precedente assegnatario il contributo sarà riconosciuto in forma parziale, in relazione ai giorni di possesso. Nel caso di successione mortis causa, il contributo verrà assegnato agli eredi dell’adottante. Nel caso di morte del cane, decade il diritto a percepire il contributo.
CONTROLLI PERIODICI:
Il Comune, anche avvalendosi degli organismi veterinari della ASP, effettua controlli senza preavviso, atti a verificare il corretto mantenimento degli animali.
ACCERTAMENTI E SANZIONI:
Nei casi di maltrattamento, abbandono, smarrimento dell’animale, cessione non autorizzata, condizioni di detenzione non idonee, secondo le valutazioni effettuate dagli organi competenti, l’Amministrazione provvederà ad applicare le sanzioni previste dalla legge
il bando c’è
ma
l’elenco degli assegnatari?
i verbali dei controlli?
gli accertamenti?
le sanzioni?
vulissi sapiri e capiri cu fu sa si pigliavi 800 euro a cane
Non potranno essere affidati più di due cani per nucleo familiare (famiglia anagrafica).
Ca c’é cu n’avi cinque 5 ,bhuuuu ci vuole l’elenco non c’é niente da fare i cani sono nostri ,i soldi sono nostri , gli amministratori sono pure nostri.(purtroppo )
Il bando c’è e risale alla giunta tumminello… è cambiato qualcosa? Secondo il bando i piccioli vengono dati in due rate e se i cani stanno bene. I vigili li controllano? Li hanno mai controllati?
Dicono che alcuni cani adottati sono stranamente spariti o accidentalmente morti… i soldi sono stati restituiti?
Non si dovrebberi assegnare più di due cani a nucleo familiare. A quanto pare qualcuno ha ricevuto 4000 euro e 5 cani… (spero sia una provocazione)
Ma un controllo anche ai registri del canile?!?
Le ordinanze sull’affidamento le fa il sindaco. Quante ordinanze ogni richiedente? Tante sono le domande a cui chiediamo risposte
Sono tanti i conti che non tornano con questa amministrazione. Peccato che l’albo pretorio storico non esiste più, altrimenti si potrebbe sapere chi ha avuto affidato più di due cani e tante altre cose. Ma meglio non farlo vedere, altrimenti saltano di nuovo fuori pure gli scontrini delle caramelle
Se ci vuole far vedere i cani da lei adottati siamo qui in attesa. Spero che stiano bene e non siano scappati.