Castelbuono, bullismo e violenza virtuale nei confronti di un soggetto fragile. Interviene il garante Avv. Fasano

Come Garante della persona disabile del Comune di Castelbuono sono costretta a prendere le distanze da “taluni” cittadini di Castelbuono che dimostrano di avere una nocciolina in elevato stadio di decomposizione, al posto del cervello.

Trattasi di soggetti che, a scopo di mera derisione e gaudio, hanno filmato e poi postato in pubblica agorà mediatica le immagini di un disabile di Castelbuono in evidente stato di difficoltà.

Una forma di bullismo e violenza virtuale nei confronti di un soggetto fragile, altamente sconfortante, ascrivibile alla forma più bassa di stupidità umana. Mi permetto di rammentare a codesti signori o signorine che la divulgazione di tali immagini oltre che essere un reato è triste specchio di una società basata sul nulla.

Ove il nulla, per queste persone, è il filo conduttore della propria triste, inutile e insufficiente esistenza.

Ma non è solo una questione di norme giuridiche violate. Qui si parla di moralità intimamente connessa ai principi di solidarietà, umanità e bontà’. Siamo esseri umani e abbiamo il dovere di proteggere chi è più fragile di noi. Il principio di solidarietà umana fra consociati è anche questo. La tutela del bene vita. Ed io oggi prendo non solo le distanze da questi soggetti ma le accorcio dal Tribunale. Come?

Dal punto di vista legale, perché promuoverò azione contro gli autori di questa violenza becera, gratuita e infima. I leoni da tastiera saranno giudicati nelle sedi competenti. Ove, conoscendone l’indole, diventeranno delle pecore. Questi fatti non possono rimanere avvolti dal velo del silenzio. Il Garante Avv. Angela Maria Fasano