Grande successo per la cena di beneficenza al ristorante Palazzaccio, per il progetto “Un parco per i Marmocchi di ypsigro”
Uno scivolo, un’altalena, un prato, un giardino ed il sorriso di un bambino, questo è il nostro obiettivo.
Sandro Cicero e Giuseppe Migliazzo, ieri sera in campo per una cena di beneficenza, con lo scopo di raccogliere fondi da destinare al progetto “Un parco per i Marmocchi di ypsigro”, progetto che prevede una raccolta fondi aperta alla cittadinanza, ovvero un percorso di progettazione partecipata e di condivisione del bene comune.
La realizzazione di questo importante momento è stata il frutto di sinergie, fra genitori, nonni, volontari ed amministratori, sponsor, che hanno contribuito a diverso titolo alla riuscita dell’evento, il ricavato pari ad Euro 1.400,00 ,sarà destinato all’acquisto dei giochi.
Siamo riusciti ad organizzare una cena di beneficenza da “tutto esaurito” e centrare l’obiettivo del progetto andando addirittura oltre, il merito è innanzitutto dei partecipanti, che sono stati ancora una volta meravigliosi per disponibilità e generosità. Molto importanti sono stati gli sponsor che a diverso titolo hanno contribuito grazie alla loro generosità alla riuscita dell’evento, vanno perciò ringraziate di cuore le aziende sotto elencate :
- EMMEC di Corradino e Conoscenti;
- Fratelli Fiasconaro;
- Fratelli Giaconia;
- Castiglia bibite;
- Agrietica;
- Abbazia Santa Anastasia;
- Sottile Carmelo;
- Sig Coco Vincenzo;
- Carollo Antonio;
- Giuseppe Barreca.
Alla cena erano presenti i gestori della cooperativa Gea i quali a partire da settembre 2017 gestiranno l’asilo nido di via Mazzini , che finalmente riapre dopo diversi anni di chiusura, i quali hanno dichiarato di donare al nostro progetto un gioco a molla.
Una serata in cui le squisitezze culinarie del famoso ristorante castelbuonese sono state preparate all’insegna della solidarietà, in un clima di festa, entusiasmo e spirito di solidarietà, piccoli gesti d’impegno sociale a livello di collettività locale ma anche e soprattutto, a livello di umanità poiché il “ben-essere” non può riguardare solo il singolo ma l’intera comunità.
L’Assessore ai Servizi Sociali
Dr.ssa Giuseppina Giambelluca
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