Interrogazione consiliare al sindaco Cicero su un arrestato nell’inchiesta alastra e la mafia nelle Madonie

(Riceviamo e pubblichiamo) – In questi giorni purtroppo si è ritornato a parlare di mafia nel nostro territorio ma, cosa che ci rincuora, l’argomento è stato di attualità per via dell’inchiesta giudiziaria che ha intercettato, arrestato e dunque interrotto l’ignobile attività criminosa dei responsabili.
La politica deve essere chiara, dura e repressiva contro ogni interferenza mafiosa nel nostro territorio e, secondo questi integerrimi dettami, è necessario informare i cittadini; al contempo le istituzioni devono essere totalmente edotte circa ogni singolo aspetto che può rappresentare una potenziale e pericolosa contaminazione del nostro sano tessuto economico e sociale.
Per tali ragioni politiche è opportuno che il Sindaco Mario Cicero chiarisca e per noi appare opportuno che lo faccia in Consiglio Comunale:
Per questo motivo interroghiamo Lei sig. Sindaco e chiediamo:
– se e in che termini il Consorzio Produttori Madoniti, di cui è presidente il nostro attuale sindaco Mario Cicero, nella qualità di gestore delle aree mercatali di Irosa e Campofelice ha dato in affidamento capannoni o celle frigorifere a Campofelice a tale sig. Pietro Ippolito, soggetto tratto in arresto per ragioni di mafia nelle recenti inchieste giudiziarie;
– se lo stesso Ippolito ha regolarmente pagato i canoni di affitto oppure lo stesso è inadempiente e se si da quanto tempo;
– se e in che termini il nostro attuale sindaco Mario Cicero abbia incontrato il Sicilia. Pietro Ippolito al fine dare in gestione il nostro macello comunale o parte di esso per consentire allo stesso la propria attività di commercializzazione e confezionamento di formaggi sotto il marchio Principe;
– se e in che termini nell’ambito dell’attività del Consorzio Produttori Madoniti e/o del comune di Castelbuono il soggetto in questione, tratto in arresto per mafia, è stato tra i partecipanti in una fiera in Belgio per la promozione dei prodotti del territorio.
Siamo fiduciosi e convinti che, così, la politica fornirà al riguardo ogni risoluta risposta, e proprio per condurre il nostro territorio con sicurezza verso il più certo approdo della legalità, capirà che, servono queste ferme prese di posizione circa ogni possibile insinuazione di dubbio, cedevolezza e/o opportunità.
Nell’interesse del nostro territorio, della nostra economia e di ogni politica destinata ad annientare la mafia chiediamo che venga data risposta orale e scritta.
Il gruppo consiliare Castelbuono in Comune
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