La CTA Fauni presenta lo spettacolo teatrale inedito “FRAGILE… maneggiare con Cura”
“FRAGILE… maneggiare con Cura” e’ il titolo dello spettacolo teatrale inedito frutto del lavoro svolto all’interno del Laboratorio teatrale della Cta Fauni di Castelbuono.
Lo spettacolo avrà luogo sabato 15 luglio alle ore 20,30 presso l’Anfiteatro naturale della stessa Comunità.
Anche quest’anno il gruppo Teatro della Comunità Fauni ha pensato di proporre al suo pubblico un nuovo lavoro, cimentandosi in un arduo compito: quello di far vivere ad ogni spettatore un indimenticabile momento di riflessione personale.
Un’esperienza nuova, o meglio, un modo nuovo e un po’ fantasioso di accostarsi al mondo tanto delicato, intimo e a volte inconsciamente celato delle nostre emozioni.
I personaggi, gli uomini e le donne dei nostri tempi impegnati nella vita di tutti i giorni, rappresentano uno stile ormai usuale di vivere il mondo moderno con la sua frenesia, il bisogno di inseguire continue sicurezze, ma anche pervaso da dubbi, incertezze e troppe disattenzioni.
Un mondo che sfugge, che si dilegua. Un tempo che passa troppo in fretta e non lascia spazio alle riflessioni.
La scena si apre in uno dei tanti depositi bagagli di una stazione. Un deposito bagagli un po’ strano e inusuale, dove prenderà vita in modo inaspettato e divertente un dialogo fantasioso con un mondo interno che, questa sera, sarà possibile in via del tutto speciale ed inedita, ascoltare. Lo strumento di cui si serviranno i nostri personaggi sarà la valigia. Nel nostro laboratorio teatrale la valigia non rappresenta solo il “contenitore culturale” che vuole andare oltre la semplice trasmissione della rappresentazione orale o scritta, ma intende insegnare, attraverso la pratica del “fare e del disfare”, quei processi di rielaborazione, di sintesi, di astrazione e di generalizzazione che consentiranno di dare voce al nostro mondo interno.
La valigia richiama l’idea del viaggio, della partenza ma anche della scoperta. Il momento di preparare le valigie è quello in cui si fa il punto su ciò che è necessario portarsi, sulle cose a cui bisogna rinunciare, sullo spazio da occupare per sé, quello da condividere e persino quello da lasciare vuoto per ciò che potrebbe essere aggiunto durante il viaggio.
La valigia quindi come contenitore metaforico che raccoglie ricordi, memorie e diventa simbolo di eredità per i posteri. Un bagaglio pieno di oggetti che rappresentano vissuti, emozioni, valori e idee che diventeranno per i nostri protagonisti la loro forza e la loro ricchezza. Uno scenario che racchiude frammenti di memoria, che va recuperato e riscoperto con cura e attenzione frugando tra le innumerevoli tracce lasciate da oggetti personali e cose dimenticate.
Uno spazio, una dimensione che racchiude in sé tanta forza ma anche tanta fragilità.
Personaggi e interpreti
CUSTODE Nabil Maik Lahmadi
VIAGGIATORE Roberta Scherma
VIAGGIATORE Giuseppe Cricchio
PASSANTE Andrea Davì
VALIGIA/SARA Marilia Panzarella
VALIGIA Gabriele Gelfo
VALIGIA Giuseppe Daidone
MURO Vincenzo Maniaci
AMICO Vincenzo Miliccia
IMPIEGATA ALLA STAZIONE Maria Lo Coco
MESSO Wiltemberg Mazzola
VICINO DI CASA Giovanni Di Benedetto
MARITO DI SARA Eliseo Graziano
VIAGGIATORE Giuseppe Caltabellotta
COMPARSA Alessandra Gullo
COMPARSA Riccardo Iosia
TESTI
Antonino Altamore e Paola Scancarello
COSTUMI E SCENOGRAFIA
Monica Bannò, Giovanni Barrale, Giuseppina Fiasconaro, Giuseppe Mazzola, Giovanni Piro, Nicola Raimondo, Anna Maria Spallino
MUSICHE – LUCI – BACKSTAGE
Alessandro Alagna, Simone Di Salvo, Monica Mandalà
REGIA
Antonino Altamore e Paola Scancarello
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