La mini-rivoluzione di Isnello: sedute di giunta in teleconferenza

La riforma inserita nello statuto. Non è necessario che tutti gli assessori siano presenti in municipio. È il primo Comune siciliano a adottare questa innovazione
[Di Antonio Cicero – repubblica.palermo.it] Isnello, piccolo centro delle Madonie, nel Palermitano, è il primo comune siciliano in cui è possibile tenere le riunioni di giunta in video-audioconferenza, senza cioè che gli assessori siano fisicamente presenti in municipio. La modifica dello statuto è stata adottata dal Consiglio comunale lo scorso 23 dicembre. Ne è seguita, il 10 gennaio, la delibera di giunta con cui è stato approvato un regolamento interno che prevede questa nuova modalità purché il segretario comunale e il presidente della giunta, di norma il sindaco, siano fisicamente presenti nello stesso luogo affinché l’atto deliberativo abbia efficacia.
“Come Isnello – sottolinea il sindaco Marcello Catanzaro – solo pochi altri Comuni nel resto d’Italia: Arezzo, unico capoluogo, e Lacchiarella, piccolo centro della Lombardia, per quel che ci ha confermato l’Anci nazionale. Si tratta di un’integrazione importante e significativa che permette di razionalizzare i costi – dice Catanzaro – e di utilizzare le nuove tecnologie di comunicazione in funzione delle esigenze amministrative: se un assessore per qualche motivo, che sia di lavoro, di trasferta o altro, non può essere fisicamente presente in seduta di giunta, potrà parteciparvi e votare a distanza, purché abbia avuto visione della documentazione utile”.
Altri elementi necessari per la validità della seduta riguardano la possibilità di identificare con certezza tutti i soggetti partecipanti, di regolare lo svolgimento della riunione, di constatare e proclamare i risultati delle votazioni, come già avvenuto nella prima seduta 3.0 che si è svolta il 17 gennaio.
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