La replica della CTA Fauni sull’inspiegabile rifiuto all’inclusione accaduto al campetto Totò Spallino

(Riceviamo e pubblichiamo) – Nel prendere visione della replica dei gestori dell’impianto Totò Spallino circa i fatti rappresentati in occasione dell’evento “Facciamo Rete” ed al fine di rendere ancora più chiaro l’intervento appositamente richiesto all’Associazione Tutti Inclusi, per mezzo dell’utilizzo del Box Office accessibile a persone svantaggiate, si ritiene opportuno specificare quanto segue.
L’Associazione, che in atto gestisce gli impianti sportivi denominati “Totò Spallino”, era stata regolarmente informata del progetto da parte degli operatori della CTA FAUNI, organizzatrice dell’evento, per cui la dichiarazione fatta dal Legale Rappresentante di essere stato informato pochi minuti prima dell’evento è priva di fondamento, potrebbe anche essere definita una “solenne bugia”. (Potrebbe giustificarsi dicendo di non essere stato informato dai suoi più stretti collaboratori, ma ciò non toglie che ci si trova in presenza di un grave difetto di comunicazione).
Per quanto riguarda, poi, il “box office accessibile” messo a disposizione dall’Associazione “Tutti Inclusi” è di fatto un ufficio mobile, fornito di accesso per persone disabili, munito di bancone ribassato ad altezza carrozzina, dotato di sedie, allacci elettrici per postazioni computer, condizionatori ed altri strumenti di lavoro quali schermi a led informativi, da utilizzare come base logistica per gli organizzatori, per fornire informazioni, distribuire materiali informativi/promozionali, assistenza diretta ai fruitori dell’evento stesso.
Il box office è stato richiesto e gratuitamente fornito alla CTA Fauni a sussidio logistico per le finalità inclusive dell’evento Facciamo Rete.
Dalla replica del Legale Rappresentante dell’Associazione che gestisce l’impianto Totò Spallino ciò che di grave emerge è l’ammissione di essersi affidato al sentito dire per paventare l’ipotesi di bloccare l’evento, asserendo nel comunicato: “sulla base di quanto riferito, destinato alla distribuzione di panini con salsiccia e/o altro cibo”.
Sarebbe bastato chiedere ulteriori informazioni alla CTA Fauni – oppure ispezionare il “box office” per avere chiariti tutti i timori circa la pretesa e inesistente distribuzione di cibo a terzi e a pagamento.
Dalla sera prima circolava una foto del mezzo aperto e illuminato posizionato al campetto Totò Spallino che mostrava chiaramente le sue caratteristiche con la scritta ben visibile Box Office.
Dove hanno visto cucine, forni e cibo?. In un paese normale sarebbe stato sufficiente chiedere scusa, ammettere di avere preso un abbaglio nel richiedere particolari autorizzazioni per un mini torneo di calcetto organizzato tra bambini delle scuole elementari e persone appartenenti al mondo della disabilità del territorio ed al mondo del volontariato del territorio.
Non c’è che dire, un bell’esempio di sensibilità verso il mondo della disabilità da parte del Presidente della Associazione Kairos !!!.
Insistere nel giustificarsi in questa assurda vicenda a grave danno dell’inclusione delle persone disabili oltre di immagine per la nostra Comunità a quale fine?. La risposta la sa bene il Presidente della Kairos.
Nel ringraziare per l’ospitalità, si tiene ad evidenziare che quanto sin qui rappresentato è al solo di contribuire a chiarire quanto accaduto.
CTA FAUNI
Il Legale Rappresentante
Dott. Alberico Fasano
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